mercoledì 25 gennaio 2023

Il Colonnello

A poche ore dall'80° anniversario della battaglia di Nikolajewka il mio pensiero più profondo va al Colonnello Antonio Andrioli, all'epoca dei fatti Tenente del III Btg. misto genio della Divisione Julia. Lui non era a Nikolajewka, ma con la colonna della divisione Julia a Valujki, dove verrà catturato, costretto alle marce del davaj, poi prigioniero per anni dei peggiori campi sovietici e finalmente rientrato in patria dopo aver perso centinaia di amici e soldati.

Ho passato con lui alcune domeniche pomeriggio a Torino insieme a Silvia, anche lei protagonista dei viaggi in Russia. Ci raccontava e noi volevamo sempre sapere tutto; volevamo "vedere" attraverso i suoi racconti, ma non si può "vedere" quello che non si è potuto provare.

Tirava fuori una sua cartina tedesca della zona di Rossosch e non solo, ci indicava le posizioni, ci raccontava i fatti di cui era stato protagonista; spesso parlavamo del tristemente famoso "quadrivio di Selenyj Jar" e qui, si, il suo racconto continuava, ma non ci guardava più. Andava oltre, tornava a quei giorni e si vedeva dai suoi occhi, tornava ai suoi ragazzi che aveva lasciato nella steppa; a volte lo faceva intendere, a volte no, ma si capiva che soffriva, forse per essere tornato a casa, mentre loro erano rimasti là.

E ogni volta che sono tornato nella zona di Selenyj Jar cercavo di immaginarmi le scene che il colonnello ci raccontava; m'immaginavo lui lì da qualche parte. Poi un giorno anche lui ha raggiunto tutti i suoi soldati.

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