domenica 31 marzo 2024

Interviste ai reduci di Russia

Un documento prezioso...

Gherardo Guaschino, sottotenente, 23 anni
Adolfo Marsiglia, capitano, 24 anni, Medaglia d'Argento al Valor Militare
Antonio Andrioli, tenente di complemento, 25 anni
Pier Angelo Spina, sottotenente, 21 anni, Medaglia d'Argento al Valor Militare

Si ringrazia l'Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia, sezione di Torino, nella persona del Presidente Silvio Cherio, per il permesso accordatomi.

sabato 30 marzo 2024

Le fotografie di Mario Bagnasco, 44

Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".

Italiani nella neve, parte 6

Italiani nella neve: Il cinema della campagna italiana di Russia, di Sergio Spinnato - tratto da HUMANITIES, anno VI, numero 12, dicembre 2012.

Sesta parte, Il caso Letto a tre piazze.

È stato il primo e ad oggi l’unico film nella storia del cinema italiano che abbia trattato in maniera comica un fatto tanto drammatico quanto sia stata la campagna militare in Russia. Stiamo parlando di Letto a tre piazze.

La pellicola, datata 1960 e diretta da Steno, rivolge la propria attenzione verso uno dei tanti aspetti della campagna di Russia, ossia il ritorno in patria dopo tanti anni dei reduci italiani. A tal proposito, il film si ispira ad un fatto realmente accaduto nel 1960. Al termine della guerra, molti dei soldati impegnati in Russia rimasero dispersi e di loro non si seppe più nulla. Dopo diversi anni iniziarono a giungere le prime notizie. La maggior parte di essi aveva trovato la morte nei combattimenti o durante le logoranti marce di trasferimento, altri erano caduti prigionieri e di altri ancora si venne a sapere che, avendo trovato donne ospitali in Russia, vi si erano accasati dimenticando completamente l’Italia. Ma durante tutto il dopoguerra capitava che ogni tanto qualcuno riuscisse a tornare a casa. Alcuni di questi ritorni furono documentati con i servizi de La Settimana Incom, che vennero proiettati nelle sale cinematografiche. Uno degli ultimi arrivi si verificò proprio nel 1960, ma il reduce ebbe un'accoglienza completamente diversa rispetto a quella descritta nei cinegiornali. Infatti il tribunale, accettando la richiesta di morte presunta, l’aveva considerato legalmente morto, consentendo in tal modo alla moglie di sciogliere il vincolo matrimoniale e di potersi risposare. Fu proprio leggendo questa storia che venne in mente agli sceneggiatori del film di affidare a Totò il ruolo di Antonio Di Cosimo, “eroico reduce” di Russia e a Peppino De Filippo quello del prof. Castagnano, “iena approfittatrice” che sposa in seconde nozze Amalia, interpretata da Nadia Gray.

Al fianco dei tre interpreti principali troviamo una schiera di attori che possiamo definire “ricorrenti” nella filmografia di Totò. Cristina Gajoni è Prassede, la governante di casa Di Cosimo/Castagnano che contribuisce ad ingarbugliare la vicenda con la sua relazione con il geloso Nino, interpretato da Gabriele Tinti. Mario Castellani, spalla della prima ora di Totò nei palcoscenici dell’avanspettacolo e famoso per lo storico ruolo dell’onorevole Trombetta in Totò a colori (1952), in Letto a tre piazze interpreta il preside della scuola. Infine Aroldo Tieri, con il tipico stile pignolo e nevrastenico, impersona l’avvocato Vacchi, dapprima consulente legale dei due mariti, successivamente diverrà il terzo incomodo arrivando a sposare Amalia in terze nozze. Ma i protagonisti indiscussi del film sono loro, Totò e Peppino. I due attori napoletani, qui alla loro undicesima interpretazione comune, sorreggono da soli tutto il peso del film, che lamenta una sceneggiatura molto debole. Il film, per il ritmo che riesce ad esporre, può essere facilmente diviso in due sezioni.

La prima parte del film, che vede il ritorno del reduce Di Cosimo e i primi feroci contrasti con il prof. Castagnano, dal punto di vista comico, rappresenta dinamite pura. A questo proposito, il saggista e critico televisivo Giancarlo Governi, all’interno della trasmissione Totòcento (1998), affermerà: "La prima mezz’ora di questo film è fantastica, perché incalzante e implacabile, contiene alcuni dei momenti più scintillanti della comicità di Totò, assecondato da Peppino De Filippo. […] Nel ritorno di Totò dalla Russia, dove dato per disperso e trova la moglie sposata in seconde nozze con Peppino e poi la notte che passano nello stesso letto per impedire che uno dei due vada a dormire con la loro moglie, sono dei momenti di comicità sublime".

In particolare in questi primi trenta minuti, tra diverse scene di impareggiabile comicità, sono da segnalare quella del ritorno a casa e la scoperta del nuovo marito, dove Totò, con uno suo tipico gioco di parole, accusa la moglie di bigamia; oppure altra scena memorabile è quella del letto in cui i due duellanti sono costretti a condividere lo stesso talamo. Riguardo questa sequenza, Governi affermerà: "Nella scena del letto possiamo ammirare tutta l’arte d’improvvisazione di cui era maestro Totò, ma anche Peppino e tutti gli attori della loro generazione che si erano formati fin da ragazzi alla scuola del teatro dell’improvvisazione, della commedia dell’arte come si diceva. Il regista Steno, per non perdersi neppure un attimo di quelle gemme che Totò e Peppino sapevano regalare quando erano immersi nella situazione giusta, girava con due macchine da presa e non dava mai lo stop, perché nessuno avrebbe mai potuto prevedere che cosa sarebbe venuto fuori".

La seconda parte del film risulta meno vivace. La pellicola, dopo l’immancabile puntata al cafè chantant, una costante del cinema di Totò, scivola in maniera discontinua verso il finale che si rivela a sorpresa. Infatti Totò e Peppino, reduci da un naufragio aereo, trovano l’avvocato che ha sposato Amalia, preannunciando così nuovi venti di guerra in casa Di Cosimo.

Il film, distribuito nel 1961, venne pesantemente stroncato dalla critica. Seguendo la sorte comune a tutta la filmografia di Totò, Letto a tre piazze venne bollato dagli esperti come un film di serie B e lo stesso Paolo Merenghetti arrivò a definirlo: "Uno degli episodi meno interessanti del sodalizio cinematografico tra Totò e Peppino; Steno sfrutta in modo abbastanza elementare le possibilità dei due comici, limitandosi a qualche gag (Totò che per potersi addormentare deve appendere sopra la testa un ritratto di Stalin)".

Letto a tre piazze, come larga parte del cinema di Totò, avrà la sua giusta riabilitazione soltanto dopo la morte dell’attore napoletano avvenuta nel 1967. La rivalutazione avverrà grazie ai continui passaggi televisivi, dapprima sulle emittenti private napoletane e poi su quelle nazionali, che consentiranno al cinema di Totò di diventare un cult e di occupare un posto di rilievo nella storia del cinema italiano.

venerdì 29 marzo 2024

Relazione della 416ª Sezione Alpina Carabinieri

Grazie al permesso dell'amico Giancarlo De Stefani pubblico la relazione sulle vicende belliche della 416ª Sezione Alpina Carabinieri, inquadrata nella Divisione Alpina Julia.







martedì 19 marzo 2024

Baradèll - A.N.A. Como

Grazie alla gentile concessione della famiglia DINARICH e di ERMANNO BRUSSANI alcune delle fotografie in precedenza qui pubblicate, sono state riportate all'interno di un bell'articolo della rivista "Baradèll" dell'Associazione Nazionale Alpini di Como, qui riprodotto sempre per gentile concessione dell'Alpino Tiziano Tavecchio.







lunedì 18 marzo 2024

Serata a Cocquio Trevisago

Davvero una bella serata quella di ieri con il teatro SOMS a Cocquio Trevisago (VA) pieno di persone venute ad ascoltare la storia dei nostri soldati durante la Campagna di Russia e i racconti dei miei viaggi, anche grazie alla presenza del Coro "Don Luigi Colnaghi". Ancora una volta l'impegno e l'attenzione dell'amministrazione comunale ha fatto la differenza.







mercoledì 13 marzo 2024

GIS Russia al via!

Stefano Oliveri ed io abbiamo finalmente deciso di rendere pubblico il nostro lavoro... l'Elaborazione di un sistema informativo geografico per la Campagna di Russia a questo link Elaborazione di un sistema informativo geografico per la Campagna di Russia; un lavoro che è iniziato circa 2/3 anni fa quando ci siamo conosciuti qui su Facebook e ci siamo intesi subito. Abbiamo unito le forze e i rispettivi progetti per raggiungere un solo obiettivo, ovvero quello di far conoscere le vicende e i dettagli della Campagna di Russia a chiunque.

Come? Intanto in una modalità totalmente gratuita e attraverso la condivisione di tutto il materiale che abbiamo raccolto e che continuiamo a raccogliere. Ma come? Attraverso una cartina realizzata con la piattaforma Google My Maps (selezionabile qui sotto), nella quale abbiamo inserito e continueremo ad inserire centinaia di località, racconti, brani, mappe, fotografie d'epoca e odierne, trincee, linee d'operazione, ecc. (ognuno di questi elementi contraddistinto da un simbolo differente che vi aiuterà nella comprensione dei contenuti presenti). Tutto consultabile online in modo interattivo per quella che definiamo un'esperienza totalmente "immersiva" in queste vicende legate alla nostra storia e a quelle dei nostri soldati.

Troverete delle aree tematiche in continua evoluzione: Le località del Fronte Orientale (in lavorazione); Le località del CSIR e dell'ARMIR; Le operazioni del CSIR; Le operazioni dell'ARMIR; La seconda battaglia difensiva del Don; Il ripiegamento delle Divisioni di Fanteria; Il ripiegamento del Corpo d'Armata Alpino; Ospedali, campi di prigionia e cimiteri; e prossimamente La battaglia di Stalingrado.

"Ma esistono già altri GIS legati alla Campagna di Russia..." si è vero il nostro lavoro non li vuole sostituire ma affiancare; ha però qualche caratteristica unica che vi lasciamo scoprire con l'utilizzo.

"Ma non è completo di tutte le vicende storiche..." esatto non è ancora completo; pensiamo di doverci lavorare almeno altri 2 anni per renderlo tale; riporteremo tanti di quei testi da consentire agli utilizzatori di leggere la storia della Campagna di Russia direttamente sulla mappa.

"Ma ho trovato degli errori, avete commesso degli errori..." probabile; andremo a correggerli nel tempo e grazie alle vostre segnalazioni contiamo di migliorare il nostro lavoro il più possibile.

"Ho del materiale o delle indicazioni utili che vorrei inviarvi..." ne saremo lieti; potete inviarcelo a questa email dedicata 𝐠𝐢𝐬.𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚.𝐫𝐮𝐬𝐬𝐢𝐚@𝐠𝐦𝐚𝐢𝐥.𝐜𝐨𝐦 indicando anche i vostri dati che verranno inseriti nella mappa quali "contributor" dell'opera.

"Ma come faccio a rimanere informato degli aggiornamenti..." basta chiedere l'iscrizione al gruppo; tutti gli aggiornamenti verranno qui pubblicati; e anzi se volete invitare amici e conoscenti, nessun problema. Unica nostra richiesta è rispondere affermativamente al regolamento del gruppo.

Bene, allora buona visione! Elaborazione di un sistema informativo geografico per la Campagna di Russia

martedì 12 marzo 2024

Le fotografie di Tullio Dinarich, 25

Le fotografie inedite del Sottotenente TULLIO DINARICH, 28ª Batteria, Gruppo Valcamonica, 2° Reggimento Artiglieria Alpina, Divisione Alpina "Tridentina".

Per gentile concessione della famiglia DINARICH e del gentilissimo ERMANNO BRUSSANI che me ne ha permesso la pubblicazione. A ridosso della fatidica data di Nikolajewka un dono apprezzatissimo.

23.01.1943
Serg. Magg. Arrigoni, artiglieri Tavecchio, Balocchi, Cameroni, Monti, Donatini (?) e uomini del C.A. con una mucca chiamata "Karowa".

Le fotografie di Tullio Dinarich, 24

Le fotografie inedite del Sottotenente TULLIO DINARICH, 28ª Batteria, Gruppo Valcamonica, 2° Reggimento Artiglieria Alpina, Divisione Alpina "Tridentina".

Per gentile concessione della famiglia DINARICH e del gentilissimo ERMANNO BRUSSANI che me ne ha permesso la pubblicazione. A ridosso della fatidica data di Nikolajewka un dono apprezzatissimo.

23.01.1943, ore 14.00
A breve distanza da Dechtjarnaja [Degtjarnaja].

sabato 9 marzo 2024

Serata a Cocquio Trevisago

Venerdì 15 marzo alle ore 21.00 sarò a Cocquio Trevisago (VA) per una nuova serata sulla Campagna di Russia. Un'altra occasione per raccontare e non dimenticare... interverrà anche il coro "Don Luigi Colnaghi". E come sempre un grazie anche all'amministrazione comunale che ha dimostrato un forte interesse per questa nostra pagina di storia.

Una gradita sorpresa

Tutte le serate che riesco ad organizzare sono dedicate a LORO, solo a LORO. Non sono uno storico e non mi presento come tale, ma credo di riuscire a raccontare la loro storia con passione, una passione e delle emozioni che a volte riesco a trasmettere alle persone presenti. E poi a volte accade anche questo... un riconoscimento inaspettato da parte di un'amministrazione comunale veramente tanto sensibile a questi argomenti. E non posso che ringraziare di tutto questo Carmine Lavanga, sindaco di Pogliano Milanese, e Gabriele Magistrelli, vice sindaco.



martedì 5 marzo 2024

Le fotografie di Tullio Dinarich, 23

Le fotografie inedite del Sottotenente TULLIO DINARICH, 28ª Batteria, Gruppo Valcamonica, 2° Reggimento Artiglieria Alpina, Divisione Alpina "Tridentina".

Per gentile concessione della famiglia DINARICH e del gentilissimo ERMANNO BRUSSANI che me ne ha permesso la pubblicazione. A ridosso della fatidica data di Nikolajewka un dono apprezzatissimo.

23.01.1943
La colonna in movimento tra Ladomirowka e Dechtjarnaja [Degtjarnaja].

Le fotografie di Tullio Dinarich, 22

Le fotografie inedite del Sottotenente TULLIO DINARICH, 28ª Batteria, Gruppo Valcamonica, 2° Reggimento Artiglieria Alpina, Divisione Alpina "Tridentina".

Per gentile concessione della famiglia DINARICH e del gentilissimo ERMANNO BRUSSANI che me ne ha permesso la pubblicazione. A ridosso della fatidica data di Nikolajewka un dono apprezzatissimo.

23.01.1943
La colonna in movimento tra Ladomirowka e Dechtjarnaja [Degtjarnaja].

Il video completo della serata di Stradella

Venerdì 26 gennaio alle ore 20.30 a Stradella (PV) abbiamo dedicato una serata speciale ai nostri caduti, dispersi e soldati della Campagna di Russia, nell'81° anniversario della battaglia di Nikolajewka, grazie ad UNIRR Stradella Oltrepò, al comune di Stradella, al Coro "Amici della Montagna di Casteggio" diretto da Maicol Troni e a tutte le associazioni che interverranno. Fra i presenti anche l'Onorevole Paola Chiesa, da sempre vicina a questi temi così cari a tutti noi.