domenica 29 novembre 2020

Relazione del Generale Nasci, parte 2

Relazione del Generale Nasci sui fatti d'arme del Corpo Armata Alpino dal 14 al 21 Gennaio 1943 (Russia), seconda parte.

Il 17 mattina la manovra russa diretta ad accerchiare il C.A. Alpino, sempre fermo sulla linea del Don, con lo sfondamento del 70° Corpo d'Armata Ungherese a Nord e lo sfondamento dei resti del XXIV° C.A. germanico a Sud, non lascia dubbi. Verso le 9 ricevo dal Comando 8a Armata il radiogramma 02/300 in data 16 in cui è detto che lasciare la linea del Don senza preciso ordine dell'Armata è assolutamente proibito:

DAL COMANDO 8A ARMATA AL CORPO ARMATA ALPINO
16/1 ORE 17,30
TRADUZIONE COMANDO ARMATA N. 02/300 DEL 16/1/1943
LASCIARE LA LINEA DEL DON SENZA PRECISO ORDINE DELL'ARMATA E' ASSOLUTAMENTE PROIBITO PUNTO
VI FACCIO RESPONSABILE PERSONALMENTE DELL'ESECUZIONE
F/to GAR180LDI
Nota: Fra le ore 7 e 7,45 del 17 comunicato telefonicamente questo ordine ai tre Comandi di Divisione punto

Ciò contrasta con quanto viene comunicata dalla Divisione Tridentina e cioè, (secondo l'ufficiale di collegamento tedesco presso di essa), che il Corpo d'Armata Ungherese avrebbe già ricevuto ordine di staccarsi dal nemico e di marciare con l'ala sinistra su Karpenkowo - Dmitrijewka in stretto accordo con il gruppo Kramer. Più tardi alle ore 11 giunge dall'Armata la comunicazione che il gruppo Eibl è alle mie dipendenze:

DA COMANDO 8A ARMATA AT COMANDO C.A.A.
17/1 ORE 11
GRUPPO EIBL VIENE POSTO ALLE DIPENDENZE DEL C.A.A. PER LE ULTERIORI DIPENDENZE
F/to Gen. Tedesco capo Ufficio oper.

Poco dopo ricevo il radiogramma 02/302 che mi ordina il ripiegamento in stretto accordo col Corpo d'Armata Ungherese:

02/302 17/1 ORE 6,30
DAL COMANDO 8A ARMATA AL C.A. ALPINO
SI ASPETTA IL RIPIEGAMENTO ALA SUD UNGHERESE DAL DON PUNTO IL C.A.A. RIPIEGHI LE PROPRIE TRUPPE AD OVEST IN STRETTO ACCORDO CON GLI UNGHERESI PUNTO COME LINEE DI RESISTENZA POSSONO ESSERE PREVISTE:
1°) FERROVIA NORD DI ROSSOCH
2°) VALLE Dl OLCHOWATKA
3°) VALLE DELL'AIDAR - NIKOLAJEWKA
COMUNICARE CONTINUAMENTE INTENZIONI ET ESECUZIONI
F/to GARIBOLDI

ln relazione emano subito telefonicamente l'ordine di ripiegamento a cui faccio seguire l'accluso fonogramma:

17/1 ORE 12,30
DA GIOVE AT GALLO SASSO E VINO E PER CONOSCENZA A CHARLOTTE (per telefono)
365 SEGUITO COMUNICAZIONE TELEFONICA FATTA OGGI FRA ORE 11 E 11,30 CONFERMO:
1°) IN CONSEGUENZA A PIEGAMENTO G.U.UNGHERESI ANCHE GIOVE DEVE INIZIARE STASERA ALL'IMBRUNIRE: NOTO MOVIMENTO
2°) LINEE SUCCESSIVE Dl RESISTENZA:
a) FERROVIA ROSSOCH - OSTROGOSHK
b) VALLE OUKOWATKA
c) ALTA VALLE AIDAR - VALLE IWJANY - ALESXEJEWKA
3°) SETTORI MOVIMENTO LIMITATI:
PER GALLO: A NORD: DEI LIMITI CON G.U.UNGHERESI:
A SUD: BASSOWKA - SSEYEJEWKA - FABBRICA CEMENTO - PODGORNOJE - POSTOJALYI - CHARKOWKA - KAWALEN
PER SASSO: A SUD: DUKOWOJE - ARKANGELSKOJE - POPOWKA - SABOLOTOWKA - KRASNOJE
PER VINO: A SUD: LATSCHINA - PUTLENINA - OLIKOWATKA - CHARKOWSKOJA - NIKOLAJEWKA
4°) OGGI G.U. MANTENGA STRETTO COLLEGAMENTO CON G.U. CONTINUE;
5°) MOVIMENTO DEVE ESSERE PROTETTO DA RETROGUARDIE;
6°) PORTARE AL SEGUITO QUANTO PIU' POSSIBILE Dl VIVERI E MUNIZIONI;
7°) CIO' CHE NON PUOI SEGUIRE SIA DISTRUTTO;
8°) APPUNTAMENTO RADIO OGNI TRE ORE A PARTIRE DALLE 18 DI OGGI. ASCOLTO OBBLIGATORIO NELLE SOSTE
F/to GIOVE
Nota: Trasmette Gen. Martinat
Ricevono Comandante Gallo - Capo S.M. Sasso - Com/te Vino

Nel frattempo ho notizia che alle ore 10,45 Postojalyi, dove vi erano elementi del comando, è stato attaccato ed occupato da carri armati e fanteria russa autocarrata proveniente da Sud. Più tardi ad Opit sono segnalati numerosi sbandati ungheresi e si parla di puntata russa su Karpenkowo. Questa nuova situazione blocca definitivamente tutti gli automezzi ed i magazzini concentrati a Podgornoje dopo l'interruzione della strada di Rossosch - Oljchowatka fatta dal nemico sin dal 15. Alle ore 16 assicuro il Comando d'Armata che il movimento sarà iniziato la sera stessa:

DA GIOVE A CUORE
IN RELAZIONE NUMERO 02/302 PRESI ACCORDI CON COMANDO UNGHERESE INIZIEREMO QUESTA SERA MOVIMENTO NONOSTANTE DIFFICOLTA' VIVERI, CLIMA, CARBURANTI ET VIE DI COMUNICAZIONI ALT
CARRIMARMATIRUSSI BLOCCAVANO GIA' TRIVIO POSTOJALY ORE 11
17/11 ORE 16
GIOVE

Durante la notte i movimenti si effettuano in perfetto ordine e senza pressione avversaria ad eccezione del fronte della Cuneense che viene attaccato da regolari ed anche da partigiani, nella zona di Annowka, senza che le truppe germaniche del Gruppo Eibl siano in grado di assicurare la protezione del fianco sinistro. Prevedendo attacchi aerei nemici sulle grosse colonne ripieganti chiedo all'Armata la protezione della nostra aviazione, che lascia buon gioco a quella avversaria tanto che in una sola giornata si hanno sulla sola colonna di destra ben 4 attacchi. Segnalati sin dal 18 mattina per tempo carri armati e truppe russe, circa un battaglione, nella zona di Opit, faccio precedere per detta località il primo Btg. della Tridentina giunto a Podgornoje. Non mi è possibile trovare il collegamento con gli Ungheresi. Il loro ripiegamento è stato prematuro. Ho la possibilità di dare personalmente al Comandante della Julia ed al suo Comandante dell'Artiglieria, portatisi a Podgornoje, le direttive per il ripiegamento ed a conferma degli ordini già dati per telefono e fonogramma compilo l'ordine n.2 nel quale illustro la situazione, raccomando a tutti di sfruttare i nostri requisiti alpini: unico modo per sfuggire all'accerchiamento ormai in atto e per sopperire alla grave deficienza nei nostri reparti di armi anticarro:

COMANDO CORPO ARMATA ALPINO - Uff. operazioni
ore 10,30 - Ten. Cancarini, XXIX CORPO ARMATA, JULIA, CUNEENSE.
Ordine di operazioni n. 2.
n.501/Op di prot.
Riferimento carte 1:300.000 f.
P.M. 108 - 18 gennaio 1943
Ore 10,00
A TUTTI I COMANDI DIPENDENTI
AL NUCLEO COLLEGAMEWO GERMANICO PRESSO IL C.A.A.
A conferma delle disposizioni verbali impartite in riunione odierna, dispongo:
1°) tempo giorno 19/1:
a) XXXI C.A. corazzato sbarri all'altezza di Natschalo K.Lenina le provenienze da Rossosch verso Podgornoje et Saaprina.
b) Divisione Julia 1a schiera delle attuali posizioni si spinga sullo sperone a N.E. di Rossosch in modo da sbarrare la rotabile Rossosch Karpenkovo fronte Ovest e Sud.
c) La Divisione Cuneense serra dietro la Julia in seconda schiera.
d) La Divisione Vicenza punti su Ssamoilenkow.
e) Divisione Tridentina punti su Postojaly.
2° tempo giorno 20:
a) Divisione Julia riprenda movimento per occupare sperone a N. E. di Olichowatka in modo da sbarrare la provenienza da Sud e le rotabili di Oljchowatka — Postojaly e quelle di valle Olichowatka.
b) Divisione Cuneense sfili sulla destra con obbiettivo Kilschekow (Kuleskowka) valle Oljchowatka.
c) Tridentina punti Karaitschnik et Charkowskaia (N. Kharkowka).
d) Vicenza segua il movimento della Tridentina di cui costituisce retroguardia.
e) XXIC Corpo Armata Corazzato segua il movimento della Julia di cui costituisce retroguardia.
3° tempo giorno 21:
Prevedere di raggiungere la linea Luzenkowo - Scheljiakino. Da oggi il Corpo d'Armata Alpino dovrà considerarsi di operare come in zona di alta montagna. Sia abbandonato tutto l'autocarreggio e si faccia affidamento solo su slitte e salmerie caricare su di esse caricando su di esse il massimo possibile di viveri e munizioni.
Siano fatti tutti gli sforzi per portare al seguito pezzi contro carro da 75/97/38 et munizioni usufruendo dei trattori del 11 Raggruppamento di C.A.
IL GENERALE DI CORPO ARMATA
COMANDANTE G. NASCI

In serata col Comando e col Comando del XXIV° Corpo Germanico mi trasferisco ad Opit. Per mancanza di carburante sono rimasti ad Opit quasi tutti gli automezzi ed i pezzi dell'XI Raggruppamento.

Colonnello Caretto

La morte del Colonnello Caretto.

sabato 28 novembre 2020

Magari anche noi...

Anche in Gran Bretagna rendono omaggio ai caduti con un video dal profondo significato...

giovedì 26 novembre 2020

Relazione del Generale Nasci, parte 1

Relazione del Generale Nasci sui fatti d'arme del Corpo Armata Alpino dal 14 al 21 Gennaio 1943 (Russia), prima parte.

Il 14 gennaio il C.A. Alpino occupa la linea del Don da Bawka a Kalitwka avendo in linea da Nord: la Divisione Tridentina, la Divisione Vicenza (con i Btg. Morbegno - Vestone - Pieve di Teco), la Divisione Cuneense. A Nord di Babka il C.A. Alpino si collega colla XXIII Divisione Ungherese del VII Corpo Armata. A sud di Kalitwa si ricollega colla Divisione Alpina Julia passata a far parte del XXIV Corpo Armata Corazzato Germanico da un mese circa, divisione già duramente provata nei combattimenti svoltosi in zona, nella seconda metà di dicembre e prima metà di gennaio.

Il 14 sera, alle ore 20 circa, il nucleo di collegamento germanico informa che sulla destra del XXIV C.A. e precisamente in zona Michailowka si erano verificate nel pomeriggio delle infiltrazioni russe e che la situazione non era ben chiara. Nessun ulteriore particolare è possibile avere sulla entità delle forze attaccanti, sulla direzione dell'attacco e sulla profondità delle infiltrazioni. Il 15 mattina, alle ore 5;30 sempre senza alcuna altra notizia mi sia data sul XXIV Corpo Germanico, Rossosch viene invasa da una ventina di carri russi trasportanti fanteria. Per mancanza di mezzi anticarro alla periferia, la lotta si porta nelle vie della città, per tutta la giornata, dando luogo ad episodi di ardimento da parte di ufficiali ed alpini, veramente eccezionali.

Con il successivo intervento degli Stukas e verso sera, di due semoventi germanici, furono immobilizzati 12 carri, fatti 40 prigionieri ed uccisi molti della fanteria trasportata. I superstiti carri nella notte ripiegano da Rossosch. Dai prigionieri e dai documenti rinvenuti, si sa che l'attacco è stato compiuto da una Brigata corazzata della III Armata e che l'altra deve agire su Oljchowatka. Alle ore 17.15 mi perviene un fonogramma a mano dal Comando della Julia che mi comunica, per incarico del XXIV Corpo, che le riserve di detto Corpo, vengono concentrate su Morosowka - Kolbinek - Komarov - Krasnjpachar. Mi si prega di organizzare una difesa contro carro per guardare le provenienze da Rossosch a protezione della destra e del tergo del suo Corpo d'Armata.

Nella notte per ordine del XXIV C.A. la destra della Divisione Julia arretra sulla linea: quota 205 - margine sud Krinitskaja - quota 160 - saldandosi con la 360a Divisione germanica. Più tardi ricevo dal Comando d'Armata il radiogramma n. 02/272:

RADIOGRAMMA
N. 02/72 ALT DATA 15 GENNAIO ALT ORE 16.30 DA COMANDO 8A ARMATA AT COMANDO C.A. ALPINO ET PER CONOSCENZA AL XXIV CORPO A. ALT
ALA SINISTRA XXIV° C.A. RIPIEGHERA' STANOTTE SU LINEA TERNOWKA GRAKOFF, ECC. PRENDENDO CONTATTO CON UNITA' DI CODESTO C.A. IN ZONA TERNOWKA. ALT CODESTO COMANDO ASSICURI SALDATURA RIPIEGANDO SE NECESSARIO ALA DESTRA DIVISIONE CUNEENSE ALT COMUNICARE QUANTO AVRA' DECISO ALT
GARIBOLDI
Nota: Ricevuto da Maggiore Tessitore a Rossoch nella notte sul 16 ed inviato per porta ordine a Podgornoje

Di fronte a questa nuova grave situazione che non comprende più, nella difesa del XXIV Corpo d'Armata Germanico, Rossosch ed il suo prolungamento verso Oljchowatka esponendo così non solo il fianco destro del mio Corpo d'Armata, ma anche le sue retrovie preoccupato inoltre di quanto sta avvenendo sul mio fianco sinistro, (7° Corpo Armata Ungherese) decido di portarmi immediatamente col comando a Podgornoje, centro di schieramento del C.A. Alpino, lasciando il comando della difesa di Rossosch al Colonnello Comandante della zona (alleato Ilie) rafforzandone le truppe con un battaglione del 277° Fanteria ed un btg. Guastatori del Genio - un Btg. Complementi alpini della Div. Cuneense ed un btr. controcarro da 75.

Per avere poi notizie esatte su quanto avviene alla mia sinistra il 16 mattina invio al 7° C.A. Ungherese il Capo Ufficio Informazioni. Questi ha personalmente dal Comandante il 7° C.A. assicurazione che è in atto una controffensiva da parte del Gruppo corazzato Kramer e che mai è da pensare ad un abbandono della linea del Don. Questa assicurazione mi assicura per il momento sul mio fianco sinistro tanto che ritengo opportuno continuare a concentrare a Podgornoje quanto è possibile di automezzi e magazzini nella speranza di sgomberarli per Karpenkowo o Nikolajewka. Nella giornata la situazione di Rossosch si aggrava e la città, nuovamente attaccata nelle prime luci da carri armati e da fanteria autotrasportata, è in gran parte in mano ai russi. Alla sera resistono ancora alcuni capisaldi della periferia. Questo alla destra del mio corpo d'armata.

Alla sinistra mi risulta che scarsi risultati hanno ottenuto la controffensiva Kramera mentre sempre più forte e penetrante si fa la pressione russa lungo la strada Ostrogolshk - Nikolajewka. Alle ore 20 ho a Podgornoje un colloquio col generale Eibl comandante il 24° C.A. che mi confessa la gravità della situazione anche perché le sue truppe, ridottissime di numero e prive di munizioni, sono esaurite fisicamente e danno di conseguenza scarso rendimento. Di qui l'impossibilità dell'ordine ricevuto da parte del generale tedesco presso l'8a Armata così concepito "Gruppo Eibl si sganci dal nemico in stretto accordo col C.A.A. e sfondi in zona Rossosch verso W oppure SW. Prossima linea resistenza a cavallo Oljchowtka":

DA COMANDO 8A ARMATA AT CORPO ARMATA ALPINO
17/1 ORE 9,30
GRUPPO EIBL SI SGANCI DAL NEMICO IN STRETTO ACCORDO CON C.A.A. E SFONDI IN ZONA ROSSOCH VERSO OVEST OPPURE SUD-OVEST PUNTO PROSSIMA LINEA DI RESISTENZA A CAVALLO OLICHOWATKA PUNTO
COMUNICARE TEMPO E INTENZIONI
F/to Gen. TEDESCO presso Armata Italiana

Come pure, lo dico subito, non si può ottemperare agli altri ordini ricevuti il giorno successivo ed il Giorno 19 nei quali il Gruppo Eserciti ordina che il XXIV° Corpo attacchi Rowenki.

18/1
DA COMANDO 8A ARMATA AT C.A.A.
GRUPPO ESERCITI ORDINA FORMAZIONE Dl UN GRUPPO Dl FORZE XXIV C.A. A EST E NORD EST DI ROSSOCH PER ATTACCO ROWENKI PUNTO IL GRUPPO E' DA RINFORZARE CON REPARTI ALPINI SENZA CHE IL FRONTE DEL C.A. ALPINO DEBBA ESSERE MUTATO PUNTO PRENDERE IMMEDIATO COLLEGAMENTO COMUNICANDO TEMPO OCCORRENTE ET COMPOSIZIONE PUNTO ACCUSARE RICEVUTA
F/to GARIBOLDI
Nota: Tramite nucleo collegamento germanico: finito di tradurre at ore 5 del 18/1

DA COMANDO 8A ARMATA 18/1 ORE 15: Giunto 19/1 ore 6,45
GRUPPO COMBATTIMENTO EIBL DEVE PUNTARE VERSO ROWENKI PER PRENDERE COLLEGAMENTO COLLA 320A DIVISIONE FANTERIA PUNTO CORPO ARMATA ALPINO PROSEGUA CON LE CAUTELE NECESSARIE IL RIPIEGAMENTO PREVISTO PUNTO COMUNICARE INTENZIONI PUNTO DEVE ESSERE TENUTA LA LINEA ROWENKI ALDAR: NIKJTOWKA WALIN (6 Km a Nord di Nikjtowka) TENERMI AL CORRENTE DELLA SITUAZIONE
F/to GARIBOLDI

Per evitare nuove richieste del genere, in una riunione tenuta il giorno 19 con il generale Eibl ed il Generale Schlemmer viene compilato il testo di risposta all'Armata nel quale si dichiara che il gruppo Eibl non può costituire che un rinforzo del C.A.A. Nella notte i btg. Vestone - Morbegno ed Edolo sono attaccati violentemente e ripetutamente da forze valutate a due reggimenti, sulla linea del Don. Ribattuti, i rossi lasciano sul terreno 700 morti e numerosi armi. La Julia ripiegando sul Kalitwa è attaccata e subisce perdite gravi specie nei Btg. Tolmezzo e Val Cismon.

mercoledì 25 novembre 2020

Ricordi, parte 6

Quota Pisello... il primo anno che sono arrivato in Russia nel 2011 è stata la prima località che mi hanno fatto vedere. Quota Pisello è solo una piccola collina che si affaccia nel punto esatto in cui la Kalitwa confluisce nel Don. La fotografia è stata scatta dalla sommità della quota verso Ovest e a destra si vede chiaramente il corso del piccolo fiume. D'inverno tira sempre un vento freddo che taglia la pelle. Qui ho iniziato a comprendere davvero la Russia; tutto mette tristezza, ma questo punto a me più di altri. A parte l'abitato di Nowa Kalitwa nella direzione opposta della fotografia, non c'è altro che steppa e neve, steppa e freddo, steppa e ghiaccio per chilometri. Mette tristezza perché il pensiero corre a loro, buttati qui, lontani da casa, lontani da tutto. Nulla non c'è nulla per chilometri; piantati qui nel nulla a difendere una posizione qualsiasi che spariti loro, sarebbe comunque tornata ad essere una qualunque collinetta in mezzo alla steppa, in mezzo al nulla.

Dove sei? Luigi Lanata...

La nipote cerca notizie del prozio scomparso in Russia; Lanata Luigi nato a Genova il 20/3/21 figlio di Lanata Michele e Boero Vittoria. Ricorda che il papà le disse che un commilitone lo vide vivo poco prima della ritirata, poi rimasero separati, lui riuscì a tornare a Genova ma dello zio si persero le tracce. Luigi aveva 21 anni ed era inquadrato nel 4° Reggimento Artiglieria della Divisione Alpina Cuneense. Risulta essere disperso il giorno 31/01/43 in località non nota. Ringrazio chiunque fosse in grado di fornire informazioni.

martedì 24 novembre 2020

Leonardo Sassetti

Un altro reduce che se ne va... tornerà da tutti i ragazzi che ha lasciato in Russia.

La campagna di Russia, memorie

Pubblico grazie al permesso dell'amico Silvio Cherio questo bellissimo lavoro che la sezione UNIRR di Torino (a cui sono iscritto) dai lui presieduta ha realizzato insieme alla Regione Piemonte per ricordare "i 90000 soldati italiani che persero la vita sul fronte russo, i Caduti in combattimento, i Dispersi ed i Morti per il freddo durante la ritirata o nella prigionia, per fame, freddo e malattia, ma anche a colore che ebbero la fortuna di rientrare magari feriti o congelati, tutti colpiti nel profondo dell'anima, dalle sofferenze patite o a cui avevano assistito. [...] E' dedicato anche alle migliaia e migliaia di mamme, padri, mogli, fidanzate, figlie e figli che non poterono più abbracciare il loro famigliare e che spesso lo attesero fino all'ultimo loro giorno di vita".

© Copyright Regione Piemonte e UNIRR Sezione di Torino.