giovedì 26 novembre 2020

Relazione del Generale Nasci, parte 1

Relazione del Generale Nasci sui fatti d'arme del Corpo Armata Alpino dal 14 al 21 Gennaio 1943 (Russia), prima parte.

Il 14 gennaio il C.A. Alpino occupa la linea del Don da Bawka a Kalitwka avendo in linea da Nord: la Divisione Tridentina, la Divisione Vicenza (con i Btg. Morbegno - Vestone - Pieve di Teco), la Divisione Cuneense. A Nord di Babka il C.A. Alpino si collega colla XXIII Divisione Ungherese del VII Corpo Armata. A sud di Kalitwa si ricollega colla Divisione Alpina Julia passata a far parte del XXIV Corpo Armata Corazzato Germanico da un mese circa, divisione già duramente provata nei combattimenti svoltosi in zona, nella seconda metà di dicembre e prima metà di gennaio.

Il 14 sera, alle ore 20 circa, il nucleo di collegamento germanico informa che sulla destra del XXIV C.A. e precisamente in zona Michailowka si erano verificate nel pomeriggio delle infiltrazioni russe e che la situazione non era ben chiara. Nessun ulteriore particolare è possibile avere sulla entità delle forze attaccanti, sulla direzione dell'attacco e sulla profondità delle infiltrazioni. Il 15 mattina, alle ore 5;30 sempre senza alcuna altra notizia mi sia data sul XXIV Corpo Germanico, Rossosch viene invasa da una ventina di carri russi trasportanti fanteria. Per mancanza di mezzi anticarro alla periferia, la lotta si porta nelle vie della città, per tutta la giornata, dando luogo ad episodi di ardimento da parte di ufficiali ed alpini, veramente eccezionali.

Con il successivo intervento degli Stukas e verso sera, di due semoventi germanici, furono immobilizzati 12 carri, fatti 40 prigionieri ed uccisi molti della fanteria trasportata. I superstiti carri nella notte ripiegano da Rossosch. Dai prigionieri e dai documenti rinvenuti, si sa che l'attacco è stato compiuto da una Brigata corazzata della III Armata e che l'altra deve agire su Oljchowatka. Alle ore 17.15 mi perviene un fonogramma a mano dal Comando della Julia che mi comunica, per incarico del XXIV Corpo, che le riserve di detto Corpo, vengono concentrate su Morosowka - Kolbinek - Komarov - Krasnjpachar. Mi si prega di organizzare una difesa contro carro per guardare le provenienze da Rossosch a protezione della destra e del tergo del suo Corpo d'Armata.

Nella notte per ordine del XXIV C.A. la destra della Divisione Julia arretra sulla linea: quota 205 - margine sud Krinitskaja - quota 160 - saldandosi con la 360a Divisione germanica. Più tardi ricevo dal Comando d'Armata il radiogramma n. 02/272:

RADIOGRAMMA
N. 02/72 ALT DATA 15 GENNAIO ALT ORE 16.30 DA COMANDO 8A ARMATA AT COMANDO C.A. ALPINO ET PER CONOSCENZA AL XXIV CORPO A. ALT
ALA SINISTRA XXIV° C.A. RIPIEGHERA' STANOTTE SU LINEA TERNOWKA GRAKOFF, ECC. PRENDENDO CONTATTO CON UNITA' DI CODESTO C.A. IN ZONA TERNOWKA. ALT CODESTO COMANDO ASSICURI SALDATURA RIPIEGANDO SE NECESSARIO ALA DESTRA DIVISIONE CUNEENSE ALT COMUNICARE QUANTO AVRA' DECISO ALT
GARIBOLDI
Nota: Ricevuto da Maggiore Tessitore a Rossoch nella notte sul 16 ed inviato per porta ordine a Podgornoje

Di fronte a questa nuova grave situazione che non comprende più, nella difesa del XXIV Corpo d'Armata Germanico, Rossosch ed il suo prolungamento verso Oljchowatka esponendo così non solo il fianco destro del mio Corpo d'Armata, ma anche le sue retrovie preoccupato inoltre di quanto sta avvenendo sul mio fianco sinistro, (7° Corpo Armata Ungherese) decido di portarmi immediatamente col comando a Podgornoje, centro di schieramento del C.A. Alpino, lasciando il comando della difesa di Rossosch al Colonnello Comandante della zona (alleato Ilie) rafforzandone le truppe con un battaglione del 277° Fanteria ed un btg. Guastatori del Genio - un Btg. Complementi alpini della Div. Cuneense ed un btr. controcarro da 75.

Per avere poi notizie esatte su quanto avviene alla mia sinistra il 16 mattina invio al 7° C.A. Ungherese il Capo Ufficio Informazioni. Questi ha personalmente dal Comandante il 7° C.A. assicurazione che è in atto una controffensiva da parte del Gruppo corazzato Kramer e che mai è da pensare ad un abbandono della linea del Don. Questa assicurazione mi assicura per il momento sul mio fianco sinistro tanto che ritengo opportuno continuare a concentrare a Podgornoje quanto è possibile di automezzi e magazzini nella speranza di sgomberarli per Karpenkowo o Nikolajewka. Nella giornata la situazione di Rossosch si aggrava e la città, nuovamente attaccata nelle prime luci da carri armati e da fanteria autotrasportata, è in gran parte in mano ai russi. Alla sera resistono ancora alcuni capisaldi della periferia. Questo alla destra del mio corpo d'armata.

Alla sinistra mi risulta che scarsi risultati hanno ottenuto la controffensiva Kramera mentre sempre più forte e penetrante si fa la pressione russa lungo la strada Ostrogolshk - Nikolajewka. Alle ore 20 ho a Podgornoje un colloquio col generale Eibl comandante il 24° C.A. che mi confessa la gravità della situazione anche perché le sue truppe, ridottissime di numero e prive di munizioni, sono esaurite fisicamente e danno di conseguenza scarso rendimento. Di qui l'impossibilità dell'ordine ricevuto da parte del generale tedesco presso l'8a Armata così concepito "Gruppo Eibl si sganci dal nemico in stretto accordo col C.A.A. e sfondi in zona Rossosch verso W oppure SW. Prossima linea resistenza a cavallo Oljchowtka":

DA COMANDO 8A ARMATA AT CORPO ARMATA ALPINO
17/1 ORE 9,30
GRUPPO EIBL SI SGANCI DAL NEMICO IN STRETTO ACCORDO CON C.A.A. E SFONDI IN ZONA ROSSOCH VERSO OVEST OPPURE SUD-OVEST PUNTO PROSSIMA LINEA DI RESISTENZA A CAVALLO OLICHOWATKA PUNTO
COMUNICARE TEMPO E INTENZIONI
F/to Gen. TEDESCO presso Armata Italiana

Come pure, lo dico subito, non si può ottemperare agli altri ordini ricevuti il giorno successivo ed il Giorno 19 nei quali il Gruppo Eserciti ordina che il XXIV° Corpo attacchi Rowenki.

18/1
DA COMANDO 8A ARMATA AT C.A.A.
GRUPPO ESERCITI ORDINA FORMAZIONE Dl UN GRUPPO Dl FORZE XXIV C.A. A EST E NORD EST DI ROSSOCH PER ATTACCO ROWENKI PUNTO IL GRUPPO E' DA RINFORZARE CON REPARTI ALPINI SENZA CHE IL FRONTE DEL C.A. ALPINO DEBBA ESSERE MUTATO PUNTO PRENDERE IMMEDIATO COLLEGAMENTO COMUNICANDO TEMPO OCCORRENTE ET COMPOSIZIONE PUNTO ACCUSARE RICEVUTA
F/to GARIBOLDI
Nota: Tramite nucleo collegamento germanico: finito di tradurre at ore 5 del 18/1

DA COMANDO 8A ARMATA 18/1 ORE 15: Giunto 19/1 ore 6,45
GRUPPO COMBATTIMENTO EIBL DEVE PUNTARE VERSO ROWENKI PER PRENDERE COLLEGAMENTO COLLA 320A DIVISIONE FANTERIA PUNTO CORPO ARMATA ALPINO PROSEGUA CON LE CAUTELE NECESSARIE IL RIPIEGAMENTO PREVISTO PUNTO COMUNICARE INTENZIONI PUNTO DEVE ESSERE TENUTA LA LINEA ROWENKI ALDAR: NIKJTOWKA WALIN (6 Km a Nord di Nikjtowka) TENERMI AL CORRENTE DELLA SITUAZIONE
F/to GARIBOLDI

Per evitare nuove richieste del genere, in una riunione tenuta il giorno 19 con il generale Eibl ed il Generale Schlemmer viene compilato il testo di risposta all'Armata nel quale si dichiara che il gruppo Eibl non può costituire che un rinforzo del C.A.A. Nella notte i btg. Vestone - Morbegno ed Edolo sono attaccati violentemente e ripetutamente da forze valutate a due reggimenti, sulla linea del Don. Ribattuti, i rossi lasciano sul terreno 700 morti e numerosi armi. La Julia ripiegando sul Kalitwa è attaccata e subisce perdite gravi specie nei Btg. Tolmezzo e Val Cismon.

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