venerdì 20 novembre 2020

Ricordi, parte 3

Cammini nella steppa da ore, fa freddo; non c'è un punto di riferimento, non c'è un posto dove riposarti; inizia a prenderti la stanchezza; la meta sembra non arrivare mai. E poi maledetta questa neve che è dappertutto; il vento che non da tregua. E sul far della sera poi tutto peggiora... sei sudato, la temperatura si abbassa, il peso dello zaino. Ci guardiamo senza proferire parola. Poi però pensi che 75 anni prima con un cappotto di lana autarchica, con le dita congelate o magari già deformi per la cancrena, senza cibo da giorni, senza sonno da notti, fra grida e rumori di carri, esplosioni, scoppi, con il terrore negli occhi... loro sono passati di qui e non puoi capire come ci siano riusciti, non puoi...

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