sabato 5 dicembre 2020

Relazione del Generale Nasci, parte 3

Relazione del Generale Nasci sui fatti d'arme del Corpo Armata Alpino dal 14 al 21 Gennaio 1943 (Russia), terza parte.

Il giorno 19 il Btg. Verona riesce d'impeto, da Repjewka, ad occupare Postojalyi, senonché l'afflusso di nuovi rinforzi russi con nuovi carri armati l'obbliga a ripiegare su Repjewka. Il 5° reggimento fermato nel pomeriggio a Skororyb da altri carri armati alla sera riesce ad occupare il paese. Ad Opit continuano ad affluire sbandati ungheresi che si cerca inutilmente di organizzare in reparti. Questo non lascia dubbio che a nord il mio C.A. è completamente scoperto. Viene liberata una colonna di duemila prigionieri ungheresi mentre scendevano da Karpenkowo.

Con gli sbandati sono numerosi pesanti slitte trainate da pariglie. Se si aggiunge che a Podgornoje sono giunti tutti i cariaggi della 385a e 387a Div. Germanica del gruppo Eibl si può avere una idea di quanto siano intasate le strade e ostacolati i movimenti dei reparti combattenti della divisione Tridentina. Do ordine al Generale Eibl di organizzare questo afflusso costituendo posti di blocco ma egli incontra nell'esecuzione molte difficoltà che permangono fino al giorno in cui, rientrati nelle linee alleate, col cessare del compito della Divisione Tridentina di aprire il varco, circa novemila tedeschi ed altrettanti ungheresi, passano con i loro impedimenta in testa per raggiungere le tranquille località di concentramento.

Non esito a dire che queste masse enormi di soldati non combattenti costituì un vero incubo per il disordine che portarono, per le lotte che determinarono, e per le difficoltà che crearono nella ricerca degli accantonamenti dato il coraggio prepotente, specie dei tedeschi, che da altra preoccupazione non erano turbati, non dando alcun beneficio alla battaglia. Il Generale Eibl il giorno 19 mi informa che sono giunti 4 carri d'assalto ed un gruppo di artiglieria motorizzata. Li assegno alla Divisione Tridentina.

La situazione delle tre divisioni alla sera della giornata era la seguente: Tridentina: impegnata, fronte Repjewka - Postojalvi - Skororyb, Vicenza: in zona Saamoilenkoff, Julia: fra Kopanki - Nikolajewka, con l'8° Alpini oltre Ssolowiew dove rotto il cerchio, dopo tenace resistenza, procedeva su Nowopostoyalowka facendo prigionieri e dove in suo supporto giungeva il btg. Ceva, Cuneense: con la 387a Div. Germanica a Popowska. Alle ore 16.45 dopo che con mio radio delle ore 14 avevo richiamato i comandi della Cuneense e Julia sulla necessità di varcare al più presto il solco di Oljchowatka, per giungere in direzione Ovest Sud-Ovest, avendo ricevuto notizie da un mio ufficiale di collegamento sulla situazione della Div. Cuneense invio un nuovo radiogramma ordinando di accelerare il movimento avendo l'impressione che ci fosse del ritardo:

DA C.A.A.
AT COMANDO DIVISIONE CUNEENSE
RICEVUTE NOTIZIE TRAMITE MAGGIORE SEVERONI PREGO ACCELERARE MOVIMENTO PREVISTO DATE
FREQUENTI VOSTRE NOTIZIE
GENERALE NASCI

Nello stesso tempo viste le difficoltà che la Tridentina impiegava per occupare il nodo stradale di Postojalvi decido di far concorrere la Div. Vicenza ordinandole di marciare coi due battaglioni alpini Morbegno e Pieve di Teco su Abt. Sowj Wirtsch Lesnitachalskij e su Postojalyi ove doveva puntare anche il 5° Alpini:

DA GIOVE A SASSO
366 ORE 13.50 – 19/1
CODESTA DIVISIONE PUNTI SUBITO CON BATTAGLIONI ALPINI PUNTANDO OVEST VERSO SKORORIB SU ABT WIRSCH LESSNITSCHANSKYI SUD POSTOJALYI OVE PUNTA ANCHE 5° ALPINI DA SKORORIB.
GIOVE 480

Per le difficoltà incontrate l'8° alpini nella zona di Nowa Postoyalowka da parte di carri armati richiedo all'8a Armata l'intervento urgente e di Stukas:

RADIO PAPA
AT COMANDO 8A ARMATA
STRADA ROSSOSCH - OSTROGOLSK SBARRATA DA CARRI ARMATI ALTEZZA NOWOPOSTOJALOWKA CHIEDO INTERVENTO URGENTE STUKAS PER CONCORRERE AZIONE SBLOCCAMENTO AVVERTO CHE ALCUNI NOSTRI SEMOVENTI AGIRANNO SU STESSA ROTABILE.
GENERALE NASCI
ORE 3.30 GIORNO 20/1/1943

Al mattino del 20 il concentrico attacco su Postojalvi dà verso mezzogiorno in nostro possesso il bivio, le perdite sono sensibili. Senonché il nemico, mentre si svolge questa azione con altra colonna di carri armati e fanteria attacca violentemente Opit ove si trovava ancora, con il mio comando, il Comando del XXIV Corpo d'Armata Tedesco e della Divisione Tridentina. E' un momento critico che viene superato mercé il comportamento delle valorosissime forze predisposte a difesa ed al sacrificio della 45a Batteria Alpina che riusciva ad immobilizzare, prima di essere sopraffatta, tre carri armati. Do ordini che la testa della colonna per sottrarsi all'eventuale nuovo attacco di carri prosegua subito per Kosino verso Nuova Karkowka dove giunge la sera stessa. Per paralizzare la pressione nemica esercitata alle nostre spalle rimane fino alle ore 19, nella zona di Skororyb, il Comandante il XXIV Corpo, Generale Eibl, che ha raccolto attorno a sé le poche truppe a sua disposizione ed a Postojalyi il Btg. Verona.

Ad Opit sono state distrutte tutte le stazioni radio del Corpo d'Armata ad eccezione di quella del XXIV C.A. germanico che, unica rimasta, ci consentì di continuare a comunicare col Comando d'Armata. Questa perdita del prezioso materiale radio ebbe ripercussioni gravi nei giorni successivi per la mancata possibilità in cui ci si venne a trovare di collegarci colle divisioni dipendenti. E' per questo che appena giunto a Postojalyi cerco di assicurare un collegamento con ufficiali e per questo invio il mio Capo di S. M. alla Vicenza, Cuneense e Julia. Per la quantità della neve, il mezzo fornito non gli consente che di arrivare alla Vicenza.

Nella convinzione che sia necessario togliersi dal fondi valle, per il pericolo dei carri armati, ordino che la colonna della Tridentina, non appena giunta Nuova Karkowka, muova per Nova Giowgieski su Krawzowka il che avviene alle ore 1 del 21 con tempo molto avverso e tormenta. Alle ore 9 dopo un violento combattimento sostenuto dai 4 carri d'assalto tedeschi, Krawzowka, tenuta da circa 1 btg di regolari con mortai e mitragliatrici, è occupata. A Nova Karkowka avevo lasciato il mio capo di S.M. Generale Martinat con l'incarico di prendere collegamento con le altre divisioni e consegnare ad esse il mio ordine:

DA COMANDO C.A. ALPINO AT XXXIV C.A. AT DIVISIONE TRIDENTINA ET TRAMITE CAPO S.M. AT DIVISIONE JULIA - CUNEENSE - VICENZA - 387A GERMANICA - ALL’UFFICIO COLLEGAMENTO
510/Op
LA CELERITA’ DI MARCIA ET LA DECISIONE DELLA TRIDENTINA HA PORTATO QUESTA DIVISIONE IN ANTICIPO DI UNA TAPPA IN CONFRONTO ALLE ALTRE DIV/NI.
A PARZIALE MODIFICA DEGLI ORDINI PRECEDENTI ASSEGNO PERTANTO ALLA TRIDENTINA IL SEGUENTE ITINERARIO:
KRAWZOWKA - SHELJAKINO - LADOMIROWKA - SHALSKOJE - NIKOLAJEWKA - SSPLAYI - WALUIKI
LE ALTRE DIVISIONI SEGUIRANNO A CAVALLO DI DETTO ITINERARIO SECONDO L’ORDINE E LA LOCALITA’ DI SBOCCO IN VALLE OLCHOWATKA
IL GENERALE COMANDANTE
G. NASCI

Nella stessa notte il Generale Eibl giungendo a Nova Karkowka rimane ferito ad un piede da una bomba inesplosa. Trasportato a Krawzowka deve subire l'amputazione del piede e poi muore. Quantunque lo conoscessi da pochi giorni, la perdita si fa sentire perché mi era stato camerata ed ottimo collaboratore. A mezzo della radio germanica alle ore 18,45 ricevo il seguente radiogramma: "Punto di sblocco Nikitowka". Ciò modifica in parte il precedente itinerario, però, nella previsione che Warwarowka sia fortemente tenuta decido di non cambiare la direttrice di marcia della Tridentina per Scheljiakino che attaccato alle ore 12, è di slancio espugnato nonostante la presenza di carri armati, alcuni dei quali vengono immobilizzati. La marcia prosegue subito per Ladomirowka.

Nella notte il Morbegno in coda alla colonna ne perde le tracce e infilatosi verso Warwarowka viene attaccato da preponderanti forze russe con molti carri e subisce gravi perdite. Invio all'armata due radiogrammi. Uno per avvisarla che punteremo sulla nuova meta assegnata e l'atro per dare la nostra situazione e gli obbiettivi del giorno successivo:

AL COMANDO 8A ARMATA
PREGO DARMI NOTIZIE SITUAZIONE GENERALE ALT DISLOCAZIONE ODIERNA COMANDO CORPO ARMATA ALPINO AT XXIV CORPO CON TRIDENTINA SEGUITA DA PESANTISSIMA COLONNA CARREGGI ET SALMERIE TEDESCHE UNGHERESI AT KRAWZOWKA ALT NESSUNA NOTIZIA ALTRE DIVISIONI DATO COMPLETA PERDITA DI TUTTE STAZIONI RADIO ALT DOMANI PROSEGUIREMO VERSO SHELJAKINO AT SHAPOSKOJE ALT NECESSITANO RIFORNIMENTI VIVERI BENZINA ET MUNIZIONI ALT
21/1/1943

A Ladomirowka si aggiungono alla mia colonna numerosi elementi della Julia e anche della Cuneense, tra questi il Comandante l'Artiglieria divisionale della Julia, che mi assicura la presenza in zona Scheljiakino del Comandante la Divisione stessa, questo in parte mi tranquillizza perché ne deduco che se anche io non ho la possibilità di comunicare con le Divisioni, queste sono edotte della strada che la Tridentina va aprendo.

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