mercoledì 4 settembre 2019

Diario di viaggio, giorno 4

4 SETTEMBRE - Questa volta vi racconterò le mie emozioni partendo dalla fine della giornata; questo è il Don come non l'avevo mai visto fino ad oggi. Credo di potermi definire davvero un privilegiato. A bordo di una chiatta abbiamo percorso un breve tratto del fiume proprio al calare del sole. Uno spettacolo unico che tocca il cuore e l'anima. Oggi regna la pace e la tranquillità, ma oltre 75 anni fa qui le persone morivano, da una parte e dall'altra. Oggi io ero nel mezzo fra i nostri soldati e quelli russi, e così non l'avevo mai visto la Russia. Potevo osservare una riva o l'altra senza timore. Ma mentre la chiatta percorreva il fiume, come sempre faccio in questi momenti, ho provato ad immedesimarmi in loro e ad immaginare le loro paure. La Russia è immensa; chi non è stato qui fatica a capire quale sensazione di infinito riesce a trasmetterti questo posto. Questo, sono certo, sarà uno dei più bei ricordi che mi porterò a casa.

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