Il percorso museale raccoglie cimeli, fotografie, lettere, uniformi, oggetti personali e documenti originali provenienti dal fronte russo e dai campi di prigionia sovietici. Ogni reperto racconta una storia di sofferenza, coraggio e speranza, offrendo al visitatore un’immersione emotiva e storica nella tragedia dell’ARMIR.
Il museo è anche luogo di studio e riflessione, dove la memoria individuale si intreccia con quella collettiva. Le testimonianze esposte sono spesso accompagnate da opere d’arte donate da familiari e reduci, rendendo il museo un ponte tra passato e presente, tra dolore e riconoscenza.
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