venerdì 11 giugno 2021

Spigolature da altri fronti...

... quello greco-albanese.

Tratto dal libro "Muli in guerra - Storia di Palù e del suo alpino 1940-1943. "Attaccarono tutto quello che capitava sotto i loro occhi e, a turno, fecero viaggi per portare il bottino alla carretta. Prima che suonasse il cessato allarme, questa era piena di preziosa mercanzia fino al telone e c'era ogni genere di vettovaglie, cose mai viste fino ad allora: una forma di parmigiano, caffè vero, cognac, liquori, panettoni che erano stati inviati dall'Italia per Natale ed erano rimasti nei magazzini, vino in bottiglie, barili, oggetti di vestiario, scarponi chiodati e scarponi con suola di Vibram di gomma. [...] "A noi una pagnotta per due giorni e la scatoletta di carne, e laggiù pasta, generi di conforto, cioccolata, caffè, riso, vino e liquori. Porca naja!". E Visca di rimando: "Pensa a quanti compagni hanno amputato le dita o i piedi o le gambe per il congelamento causato dagli scarponi resi inservibili dal gelo, e il magazzino era pieno fino al tetto".

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