martedì 2 febbraio 2021

I cappellani militari

Sperando di fare cosa gradita e soprattutto di rendere omaggio a questi uomini di pace andati in guerra, pubblico l'elenco dei cappellani militari caduti, deceduti in prigionia e dispersi, tratto dal libro "7 rubli per il cappellano" di Guido Maurilio Turla, cappellano della Divisione Alpina Cuneense, prigioniero dei russi e rientrato in Italia nel luglio del 1946. L'immagine invece è relativa a Don Carlo Gnocchi, un'istituzione per noi milanesi.

ALBO D'ONORE DEI CAPPELLANI MILITARI IN RUSSIA CADUTI IN COMBATTIMENTO.

Tenente cappellano padre Benedetto Pinca dei frati Minori, appartenente alla alla XV Legione CC.NN. d'Assalto. Croce di Guerra al Valor Militare.

Tenente cappellano don Francesco Manocchi della diocesi di Piacenza, appartenente al I Battaglione Chimico, morto il 26 agosto 1942 per ferite riportate in combattimento sul Donets.

Tenente cappellano padre Giovanni Ruzzon dei frati Cappuccini, appartenente al II Battaglione Anticarro, caduto in combattimento il 17 gennaio 1943 a Cerkovo. Medaglia d'Argento al Valor Militare.

Tenente cappellano don Giuseppe Locatelli della diocesi di Milano, appartenente all'82° Reggimento Fanteria, Divisione Torino, caduto in combattimento l'1 settembre 1942. Croce di Guerra al Valor Militare.

Tenente cappellano don Silvio Marchetti della diocesi di Chioggia, appartenente all'ospedale da campo 578, Divisione Torino, fucilalo dai partigiani russi il 20 dicembre 1942 a Kantemirowka. Croce di Guerra al Valor Militare.

Cappellano capo don Giovanni Mazzoni della diocesi di Arezzo, appartenente al 3° Reggimento Bersaglieri, Divisione Celere, caduto in combattimento il 25 dicembre 1941. Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Tenente cappellano don Felice Stroppiana della diocesi di Venezia, appartenente all'81° Reggimento Fanteria, Divisione Torino, caduto in combattimento il 16 dicembre 1942 a Monastirkina. Medaglia d'Oro al Valor Militare e Croce di Guerra al Valor Militare.

Tenente cappellano don Giacomo Davoli della diocesi di Guastalla, appartenente al 3° Reggimento Bersaglieri, Divisione Celere, caduto in combattimento il 5 gennaio 1942 a Vorosilov. Medaglia di Bronzo al Valor Militare e Croce di Guerra al Valor Militare.

Tenente cappellano padre Nicola Lanese dei preti della Missione, appartenente alla 73a Sezione Sanità, Divisione Celere, ucciso da un soldato russo il 19 dicembre 1942 sulla strada che conduce da Vernakoskija a Millerovo.

Tenente cappellano don Palmiro Ferrucci Morandi della diocesi di Modena, appartenente al 47° Battaglione Bersaglieri Motociclisti, Divisione Celere, caduto per ferite riportate in combattimento sul Don il 26 agosto 1942.

Tenente cappellano don Giuseppe Maria Cante della diocesi di Aversa, appartenente al Raggruppamento 3 Gennaio, morto a Leopoli il 31 gennaio 1943. Medaglia d'Argento al Valor Militare, Medaglia di Bronzo al Valor Militare e Croce di Guerra al Valor Militare.

Tenente cappellano padre Giovanni Battista Cadario dei frati Minori, appartenente alla 307a Sezione Sanità, caduto in combattimento il 19 gennaio 1943 a Seljakino.

Tenente cappellano padre Amauri Bianchi dei frati Predicatori, appartenente alla 2a Sezione Sanità, 2° Reggimento Alpino, Divisione Cuneense, caduto in combattimento la notte del 18 gennaio 1943 presso Annovka.

Tenente cappellano padre Giuseppe Re dei frati Minori, appartenente al 1° Reggimento alpino, Battaglione Ceva, Divisione Cuneense, fucilato dai partigiani russi il 22 gennaio 1943 presso Novaja Harkovka.

Tenente cappellano don Antonio Segalla della diocesi di Padova, appartenente al 5° Reggimento Alpino, Battaglione Morbegno, Divisione Tridentina, caduto in combattimento il 23 gennaio 1943 nei pressi di Opyt.

Tenente cappellano padre Lino Pedrini dei frati Cappuccini, appartenente al 6° Reggimento Alpino, Battaglione Vestone, Divisione Tridentina, caduto in combattimento il 26 gennaio 1943 a Nikolaevka.

ALBO D'ONORE DEI CAPPELLANI MILITARI IN RUSSIA DECEDUTI IN PRIGIONIA.

Tenente cappellano don Giacomo Volante della diocesi di Alessandria, appartenente 278° Reggimento Fanteria, Divisione Vicenza, fucilato da una partigiana (testimonio il sottoscritto) il 13 febbraio 1943 sulla strada per Krinovaja.

Tenente cappellano padre Luigi Faralli dei padri Maristi, appartenente al 3° Reggimento Artiglieria Alpina, Divisione Julia. Visto moribondo lungo la strada, oltre il Don, verso la metà del febbraio del 1943. Croce di Guerra al Valor Militare.

Tenente padre Antonio Battello dei padri missionari della Consolata, appartenente all'ospedale da campo 617, divisione Cuneense, morto per infezione il 13 febbraio 1943.

Tenente cappellano padre Carlo Cavalleris degli Agostiniani, appartenente alla 1a Sezione Sanità, Divisione Cuneense, morto nel mese di marzo del 1943.

Tenente Cappellano don Vincenzo Moro della diocesi di Cremona, appartenente all'8° Reggimento Alpino, Battaglione Cividale, Divisione Julia, deceduto per nefrite e congelamento agli arti inferiori il 4 marzo 1943.

Tenente cappellano padre Joffrè Coassin missionario della Consolata, appartenente al 4° Reggimento Alpino, Divisione Cuneense, deceduto il 10 marzo 1943 per tifo petecchiale in treno da Krinovaja a Oranki.

Tenente cappellano padre Giuseppe Vallarino dei frati Minori, appartenente al 1° Reggimento Alpino, Battaglione Pieve di Teco, Divisione Cuneense, morto a seguito di cancrena dei piedi causata da congelamento. Medaglia d'Argento al Valor Militare.

Tenente cappellano don Aldo Bara della diocesi di Novara, appartenente all'ospedale da campo 615, Divisione Cuneense, deceduto per tifo petecchiale nel mese di marzo del 1943.

Tenente cappellano don Francesco Fanti della diocesi di Orte, facente funzione di cappellano capo al comando della Divisione Cuneense, deceduto il 19 marzo 1943.

Tenente cappellano don Giuseppe Muratori della diocesi di Modena, appartenente all'ospedale da campo 633, Divisione Julia, deceduto a seguito di tifo petecchiale nel marzo del 1943.

Tenente cappellano don Stefano Oberto, salesiano, appartenente al 2° Reggimento Alpino, Battaglione Dronero, Divisione Cuneense, morto nel mese di marzo del 1943. Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Tenente cappellano padre Amedeo Frascati missionario della Consolata, appartenente al 1° Reggimento Alpino, Battaglione Mondovì, Divisione Cuneense, deceduto il 10 aprile 1943, per tifo petecchiale.

Tenente cappellano don Amelio Loy della diocesi di Fermo, appartenente all'LXXX Battaglione Complementi Pieve di Teco, 1° Reggimento Alpino, Divisione Cuneense. Morto per malattia il 10 settembre 1943 all'ospedale russo 1851, zona degli Urali. Medaglia di Bronzo al Valor Militare e Croce di Guerra al Valor Militare.

Tenente cappellano padre Attilio Casagrande dei frati Cappuccini, appartenente al Battaglione Alpino Sciatori Monte Cervino, morto per inanizione e congelamento il 15 marzo 1943. Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

Tenente cappellano don Pietro Codero della diocesi di Padova, appartenente all'ospedale da campo 163, deceduto nell'aprile del 1943.

Tenente cappellano don Pasquale De Barbieri della diocesi di Genova, appartenente al 52° Reggimento Artiglieria, Divisione Torino. Morto il 7 maggio 1943. Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Tenente cappellano padre Carlo Pomponesi dei frati Cappuccini, appartenente all'11° Reggimento Artiglieria. Morto per inanizione alla fine del mese di febbraio del 1943.

Tenente cappellano don Vannino Vanno della diocesi di Chiusi, appartenente al 2° Reggimento Artiglieria del II Corpo d'Armata. Deceduto per inanizione il 25 aprile 1943.

Tenente cappellano don Francesco Caserini della diocesi di Cremona, appartenente al 53° Reggimento Fanteria, Divisione Sforzesca. Morto all'ospedale russo il 3 gennaio 1943.

Tenente cappellano don Silvio Garzitto della diocesi di Udine, appartenente all'ospedale da campo 825, Divisione Pasubio. Deceduto nel campo di prigionia n.58-C il 27 aprile 1943.

Tenente cappellano don Rocco Lanza dei frati Cappuccini, appartenente all'ospedale da campo 612, Divisione Cuneense, deceduto in ospedale russo.

Tenente cappellano don Pietro Soffientini della diocesi di Alessandria, appartenente all'ospedale da campo 203, Divisione Ravenna. Deceduto per malattia il 31 maggio 1943.

Tenente cappellano padre Dino Bondi appartenente all'ospedale di riserva 4; morto di tifo petecchiale in treno il 25 marzo 1943, diretto verso il campo di prigionia.

Tenente cappellano padre Pietro Capra, benedettino, appartenente all'8a Sezione Sanità, fucilato dai russi a Kolmenkov il 21 dicembre 1942, in cammino verso i campi di prigionia.

ALBO D'ONORE DEI CAPPELLANI MILITARI IN RUSSIA UFFICIALMENTE DISPERSI DA RITENERSI CADUTI.

Tenente cappellano don Antonio Favoccia della diocesi di Pontecorvo, appartenente all'ospedale da campo 249, Divisione Sforzesca, disperso in combattimento nel dicembre del 1942.

Tenente cappellano padre Pio Chiesa dei padri Gesuiti, appartenente all'ospedale da campo 118, Divisione Cosseria, disperso in combattimento sul Don il 17 dicembre 1942. Medaglia d'Argento al Valor Militare.

Tenente cappellano don Gorizio Arcangeli della diocesi di Troia, appartenente all'ospedale da campo 235, disperso il 18 dicembre 1942 durante il ripiegamento del suo reparto a Radtskensko.

Tenente cappellano don Corrado Prono della diocesi di Ivrea, appartenente al 52° Reggimento Fanteria, Sezione Sanità, Divisione Torino, disperso il 17 gennaio 1943, durante il ripiegamento.

Tenente cappellano don Giobatta Fiorucci della diocesi di Gubbio, appartenente all'ospedale da campo 48, Divisione Celere, disperso in combattimento il 20 dicembre 1942.

Tenente cappellano don Ascenso De Rosa della diocesi di Sora, appartenente alla 5a Sezione Sanità, Divisione Pasubio, disperso nel gennaio del 1943. Croce di Guerra al Valor Militare.

Tenente cappellano don Emilio Berto della diocesi di Susa, appartenente al 6° Battaglione Complementi, Divisione Tridentina, disperso nel fatto d'armi di Belgorod il 25 marzo 1943.

Tenente cappellano don Michele Mangani della diocesi di Urbania, appartenente all'ospedale da campo 616, Divisione Cuneense, disperso nel gennaio del 1943.

Tenente cappellano padre Giovanni Battista Martinelli dei frati Minori, appartenente alla 156a Sezione Sanità, Divisione Vicenza, disperso nel gennaio del 1943.

Tenente cappellano don Attilio Palandri della diocesi di Brescia, appartenente al 277° Reggimento Fanteria, Divisione Vicenza, disperso nel gennaio del 1943.

Tenente cappellano don Ugo Bonazzoni della diocesi di Urbino, appartenente all'ospedale da campo 159, Divisione Celere, disperso il 17 gennaio 1943. Medaglia d'Oro al Valor Militare.

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