giovedì 30 gennaio 2020

Il Tenente Rebeggiani

Quando una scoperta vale tutto un viaggio: dopo anni di letture e ricerche sono finalmente riuscito ad individuare e vedere la famosa quota 204.6 dove il Tenente Rebeggiani del Battaglione l'Aquila fu ucciso in combattimento. Per me una scoperta che corona anni di lavoro sulla Campagna di Russia.

La prima immagine è una cartina con la posizione della quota di fronte all'abitato di Ivanowka; la seconda immagine è relativa alla quota difesa con il caposaldo a 360° vista da Google Earth.

La motivazione della Medaglia d'Oro al valor militare: «Eroico combattente d'Albania, benché assegnato a servizio condizionato presso un deposito per ferite riportate in combattimento, chiese ed ottenne di seguire il suo battaglione in partenza per il fronte russo. In più giorni di sanguinosi combattimenti, contro nemico preponderante di uomini e di mezzi combatté ininterrottamente. Col suo coraggio fu di esempio costante ai suoi alpini. Il suo valore culminava il giorno 22 dicembre, quando, comandante di un plotone sciatori arditi, occupava di sorpresa una importante posizione che il nemico aveva strappato ad altro reparto. Contrattaccato più volte rimaneva in posto con mirabile fermezza, anche quando il suo plotone era quasi distrutto. Benché ferito, visto il nemico che si ritirava, riuniti i pochi superstiti, noncurante del micidiale fuoco di artiglieria, si slanciava all'inseguimento; ferito una seconda volta incitava i suoi alpini a proseguire nella lotta gridando: "Avanti, L'Aquila". Colpito a morte consacrava la sua vita alla Patria.» - Fronte Russo, Ivanowka quota 204, 19-20-21-22 dicembre 1942.



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