martedì 13 febbraio 2018

Cari amici miei

A distanza di qualche settimana dal nostro trekking, voglio dedicare questo post ai miei compagni di viaggio... vi dico che oggi mi manca tutto (o quasi) di quei giorni e darei chissà cosa per passare ancora una sera insieme in un'isba o per camminare in silenzio come abbiamo fatto tante volte nella neve. Questa esperienza, forse non subito e non per tutti in egual misura, riemergerà nei prossimi anni e la rimpiangeremo; sono convinto che in qualsiasi momento della nostra vita ci rivedremo, ricorderemo quanto di buono ci ha unito in quei giorni. Nulla a che vedere con il cameratismo che ha portato a casa da quell'esperienza molti dei nostri soldati, un cameratismo che nasce dall'affrontare insieme difficoltà per noi inimmaginabili, ma comunque una piccola parte di esso ha caratterizzato la nostra esperienza. Raccontate a chi potete cosa abbiamo visto e provato, perché mai si spenga l'interesse e il rispetto per quei ragazzi.










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