domenica 21 dicembre 2025

Onori a Francesco Iaccino

Mi è stata inviata questa fotografia di un altro caduto in Russia che pubblico molto volentieri a ricordo di questa giovane vita.

Francesco Iaccino di 24 anni, bersagliere del 6° Reggimento della 3ª Divisione Celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta"; deceduto il 28 settembre 1942 e sepolto nel Cimitero Militare di Bachmutkin (coordinate); esumato e consegnato alla famiglia nel 1993.



venerdì 19 dicembre 2025

Speciale Legione Tagliamento - Fotografie 1

SPECIALE LEGIONE CC.NN. TAGLIAMENTO - Le fotografie.

Legionari nella tenda; la fotografia è stata scattata nell'estate del 1941.

giovedì 18 dicembre 2025

Il viaggio del 2016, giorno 2, Quota Pisello

Diario del mio primo viaggio estivo in Russia nel 2016. Giorno 2, 01.08.2016.

Arrivo alla stazione ferroviaria di Rossosch; partenza per la zona di Staraja Kalitva - Nova Kalitva per visitare la famosa “Quota Pisello”; successiva visita della località di Orobinskij per esplorare la zona dove è stato distrutto il XV Battaglione CC.NN. Leonessa.

La famosa "Quota Pisello" con il monumento dedicato ai caduti sovietici dell'inverno 1942-1943.





martedì 16 dicembre 2025

16 dicembre 1942, l'inizio

Il giorno in cui tutto ebbe inizio... 16 dicembre 1942!

All'alba del 16 dicembre oltre duemilacinquecento bocche da fuoco iniziavano la «preparazione» contro le posizioni tenute dal II Corpo d'Armata italiano. Su di esse, malgrado il logoramento subito nelle giornate precedenti, le forze della difesa, affermano i sovietici, «opposero accanita resistenza e spesso passarono al contrattacco. Per completare lo sfondamento della difesa tattica fu necessario far intervenire sin dal primo giorno i Corpi corazzati. Questo fatto determinò la riduzione della loro efficienza combattiva per le successive azioni in profondità. Alla fine della giornata, le forze della 6a Armata erano avanzate di quattro - cinque chilometri e quelle della 1a Armata Guardie di due - tre chilometri» rispettivamente contro la Divisione Cosseria e contro la Divisione Ravenna. La grande forza di penetrazione del dispositivo d'attacco portava lo scontro ravvicinato sulle postazioni dell'artiglieria i cui serventi, insieme con i resti delle unità di fanteria, contennero nella prima giornata l'avanzata dei fucilieri e degli stessi carri armati sovietici.

lunedì 15 dicembre 2025

Ricordi, parte 34

Ogni inverno quando arriva il freddo e arriva dicembre, il pensiero va sempre più forte ed intenso a loro. E va ai miei viaggi, a quei giorni di cammino e di meditazione, dove ognuno di noi era perso nei propri pensieri e nelle proprie emozioni. Riusciremo a tornare ancora? Sono passati ormai 6 anni dall'ultima volta e a noi che ci siamo stati, rimane solo il ricordo... vorrei almeno un'ultima volta poterlo rifare tutto da capo. Dal Don a Nikolajewka, passo dopo passo, nella neve e nel freddo.

domenica 14 dicembre 2025

Il viaggio del 2016, giorno 1, Mosca

Diario del mio primo viaggio estivo in Russia nel 2016. Giorno 1, 31.07.2016.

Partenza del gruppo da Milano Malpensa con volo diretto fino a Mosca Domodedovo; visita orientativa della città; treno notturno dalla stazione ferroviaria Moskva Kazanskaya fino a Rossosch con pernottamento in cuccette da 4 posti.

La Tomba del Milite Ignoto presso il Giardino di Alessandro, immediatamente dietro le mura del Cremlino, sul lato occidentale della Piazza Rossa. Inaugurato nel 1967, custodisce i resti di un soldato sovietico non identificato, caduto nella battaglia di Mosca del 1941. Due soldati montano la guardia in modo cerimoniale e ogni ora avviene il cambio della guardia, in modo molto solenne e preciso.







sabato 13 dicembre 2025

Il viaggio del 2016, giorno 1, Mosca

Diario del mio primo viaggio estivo in Russia nel 2016. Giorno 1, 31.07.2016.

Partenza del gruppo da Milano Malpensa con volo diretto fino a Mosca Domodedovo; visita orientativa della città; treno notturno dalla stazione ferroviaria Moskva Kazanskaya fino a Rossosch con pernottamento in cuccette da 4 posti.

La bellissima Piazza Rossa e il Cremlino.









venerdì 5 dicembre 2025

GIS - Novità novembre 2025

Le novità di Novembre 2025 del sito GIS Campagna di Russia 1941-1943.

Link del sito GIS https://www.gis-campagna-russia-1941-1943.it

Link della pagina Facebook https://www.facebook.com/groups/campagnadirussiagis

Le località del CSIR e dell'ARMIR
- Baschilowo / Baschilovo / Bashylivka
- Chaplynka / Tachaplinka
- Gomel / Homel'
- Iljuschewka / Iliusceva
- Juni Kommunar / Yunokomunarivs'k
- Lessnitschanskij / Lissitschanskij / Drozdovo / Werklessinskanskj
- Lugowoi / Lugovoj / Luhove
- Mars
- Michailowka / Mikailowka / Mykhailivka (fotografia)
- Novomoskovs'k
- Tudora
- Wassilkowka / Vasyl'kivka
- Werchnjaja Ssamara / Verchnaia Samara / Verknya Samara

Le operazioni del CSIR
- Baschilowo / Baschilovo / Bashylivka, Battaglione alpino sciatori "Monte Cervino", 04.1942
- Dnjepropetrowsk / Dniepropetrovsk / Dnipropetrovsk - Novomoskovs'k, 27.08.1941
- Dnjepropetrowsk / Dniepropetrovsk / Dnipropetrovsk - Novomoskovs'k, 28.08.1941
- Dnjepropetrowsk / Dniepropetrovsk / Dnipropetrovsk - Novomoskovs'k, 03.09.1941
- Kriwoj Rog / Kryvyj Rih, aeroporto, 26.08.1941
- Kriwoj Rog / Kryvyj Rih, aeroporto, 09.1941
- Kriwoj Rog / Kryvyj Rih, aeroporto, 30-31.08.1941
- Kriwoj Rog / Kryvyj Rih, aeroporto, 12.09.1941
- Lugowoi / Lugovoj / Luhove, Battaglione alpino sciatori "Monte Cervino", 04.1942
- Petrikowka / Petrykivka - Chaplynka / Tachaplinka, 15.09.1941
- Tudora, aeroporto, 12.08.1941
- Werchnjaja Ssamara / Verchnaia Samara / Verknya Samara, Battaglione alpino sciatori "Monte Cervino", 04.1942
- La zona di operazione del Battaglione alpino sciatori "Monte Cervino", 04.1942 (mappa)

Il ripiegamento del Corpo d'Armata Alpino
- Divisione Alpina "Julia", colonna Ufficiali Budau, Vitalesta, Prisco e Fossati, ripiegamento 22-26.01.1943
- Divisione Alpina "Julia", colonna Ufficiali Budau, Vitalesta, Prisco e Fossati, ripiegamento 26-27.01.1943
- Divisione Alpina "Julia", colonna Ufficiali Budau, Vitalesta, Prisco e Fossati, ripiegamento 27.01-01.02.1943
- Divisione Alpina "Julia", 8° Reggimento Alpini, 21.01.1943
- Achtyrka / Ahtyrka / Ochtyrka, Divisione Alpina "Julia", 10-12.02.1943
- Annowka / Annovka / Aleynikovo, Divisione Alpina "Julia", 18.01.1943
- Bessarab, Divisione Alpina "Julia", 29-30.01.1943
- Bolsche Troizkoje / Bolshetroitskoye, Divisione Alpina "Julia", 30.01.1943
- Dektjarnaja / Dechtjarnaja / Degtjarnaja / Degtyarnoye, Divisione Alpina "Julia", 23-24.01.1943
- Golubaja Kriniza / Golubaya Krinitsa, Divisione Alpina "Julia", 20.12.1942
- Gomel / Homel', Divisione Alpina "Julia", 12.03.1943
- Iljuschewka / Iliusceva, Divisione Alpina "Julia", 19.12.1942
- Lessnitschanskij / Lissitschanskij / Drozdovo / Werklessinskanskj, 20-21.01.1943
- Lessnitschanskij / Lissitschanskij / Drozdovo / Werklessinskanskj, memoriale (fotografia)
- Mars, Divisione Alpina "Julia", 17-19.01.1943

Ospedali, campi di prigionia e cimiteri
- Filonowo / Filonovo, cimitero con 160 caduti (fotografia)
- Gadiusche / Gadjutschje / Gadyuchye / Svoboda, cimitero (fotografia)
- Gorlowka / Horlivka, cimitero I con 44 caduti (fotografia)
- Woroschilowgrad / Lugansk, cimitero italo-tedesco con 225 caduti (fotografia)

Sono tornato da Arnaldo Sgarbi

Cimitero di Bondanello (MN)... ormai nessuno viene più da lui... una volta all'anno ci passo io.

giovedì 4 dicembre 2025

Il viaggio del 2013, Selenyj Jar e il quadrivio

Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; nella zona del quadrivio di Selenyj Yar.

Il viaggio del 2013, Selenyj Jar e il quadrivio

Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; nella zona del quadrivio di Selenyj Yar.

Il viaggio del 2013, Selenyj Jar e il quadrivio

Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; nella zona del quadrivio di Selenyj Yar.

Ricompense - 35° Corpo d'Armata - Q.Generale

Ricompense al Valor Militare attribuite per le operazioni sul Fronte Russo, a cura di Carlo Vicentini, fonte UNIRR.

MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, MAVM - Medaglia d'Argento al Valor Militare, MBVM - Medaglia di Bronzo al Valor Militare, MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, CGVM - Croce di Guerra al Valor Militare.

35° CORPO D'ARMATA - QUARTIER GENERALE.
MOVM Sottotenente FERRARI Tranquillo alla memoria
MAVM Generale PERROD Paolo
MAVM Colonnello BELLINI Mario
MAVM Tenente Colonnello CONTI Federico
MAVM Tenente Colonnello SEVERINO Luigi
MAVM Capitano BORRUTO Antonio
MAVM Capitano COMPAGNUCCI Carlo
MAVM Capitano CUCINO Andre
MAVM Capitano LUPO Giuseppe
MAVM Tenente MARZARI Gino
MAVM Tenente PALERMO Raffaele
MAVM Tenente SERAFINI Carlo
MAVM Sottotenente FERRARI Alessandro
MAVM Sottotenente FILACCHIONI Mario
MAVM sergente BERGAMINI Gino
MAVM soldato PAGANI Angelo
MBVM Colonnello FERRARA Dante
MBVM Colonnello GENNERO Giovanni
MBVM Colonnello VARGAS Gaetano
MBVM Tenente Colonnello BIANCHI Ugo
MBVM Tenente Colonnello CONTI Federico
MBVM Tenente Colonnello SEVERINO Luigi
MBVM Maggiore CAMPANELLA Francesco
MBVM Maggiore SIANO Francesco
MBVM Maggiore TOMASELLI Francesco
MBVM Capitano ACACIA Emilio
MBVM Capitano ARRIGHI Giovanni
MBVM Capitano BERTORA Giuseppe
MBVM Capitano CUCINO Andrea
MBVM Capitano FONTANESI Evaldo
MBVM Capitano MASSI Ernesto
MBVM Capitano SARACCHI Aldo
MBVM Capitano TEDESCHI Giuseppe
MBVM Tenente BUCARELLI Giovanni
MBVM Tenente DI BLASIO Eugenio
MBVM Tenente MALAVASI Corrado
MBVM Tenente MORANDINI Alberto
MBVM Tenente cappellano ZANINI Achille
MBVM Sottotenente DI PIERRO Giuseppe
MBVM Sottotenente FAVALE Enrico
MBVM Sottotenente MATTEUCCI Marcello
MBVM Sottotenente RUGOLO Enzo
MBVM Sottotenente SARTORELLO Luigi
MBVM sergente maggiore RIZZATI Bruno
MBVM sergente BERTI Spartaco
MBVM sergente CALDERONI Giulio
MBVM sergente ROSSI Rinaldo
MBVM caporal maggiore FRULLINI Vittorio
MBVM caporal maggiore GALLETTI Paolo
MBVM caporal maggiore GAUDIANI Massimo
MBVM soldato BATTEL Luigi
MBVM soldato CODAZZI Raimondo
MBVM soldato GALVANI Emilio
MBVM soldato MIGLIORINI Pellegrino
MBVM soldato MONTANARI Rino alla memoria
MBVM soldato PALOSCHI Mario
MBVM soldato PICELLO Pasquale
MBVM soldato ROMANO Paolo
MBVM soldato SCOTTI Angelo
MBVM soldato VILLA Felice
CGVM Tenente Colonnello BIANCHI Ugo
CGVM Maggiore BARBARA Giuseppe
CGVM Maggiore BUONONATO G.Battìsta
CGVM Maggiore CARUSO Giacinto
CGVM Maggiore CONTU Giuliano
CGVM Maggiore DINALI LEONI Leone
CGVM Capitano BERTONI Francesco
CGVM Capitano CARMENINI Michele
CGVM Capitano DI CORRADO Vito
CGVM Capitano MASSI Ernesto
CGVM Tenente DE CINDIO Vero
CGVM Tenente GRAMIGNANI Marcello
CGVM Tenente MALAVASI Corrado
CGVM Tenente VACCARI Riccardo
CGVM Sottotenente FERRARI Tranquillo
CGVM Sottotenente TAZZA Agostino
CGVM Sottotenente VEGEZZI Augusto
CGVM sergente maggiore CERIANI Emilio
CGVM sergente maggiore CIARCIA' Michele
CGVM sergente maggiore MILANI Tisone
CGVM sergente BERTOCCHI Giovanni
CGVM sergente CASAROSA Gusmano
CGVM sergente DE AMICIS Osvaldo
CGVM sergente DEL BO Adalberto
CGVM sergente FRULLINI Oreste
CGVM sergente MAESTRONI Luigi
CGVM sergente NEGRI Ferdinando
CGVM sergente PEDROGLIO Cesare
CGVM caporal maggiore BOSCHETTI Primildo
CGVM caporal maggiore BOTTA Giuseppe
CGVM caporal maggiore LOMBATTI Giuseppe
CGVM caporal maggiore PAVARANI Bonfiglio
CGVM caporale CAPRA Antonio
CGVM caporale SANTORO Francesco
CGVM caporale SORZE Marzio
CGVM caporale STEFANI Antonio
CGVM caporale VERTUA Francesco
CGVM soldato CAMPANA Giacomo
CGVM soldato DOSSENA Gianni
CGVM soldato PANNERI Pasquale
CGVM soldato POPPA Trento

mercoledì 3 dicembre 2025

Le fotografie di Carlo Mezzena, 14

Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.

"Si caricano i viveri".

martedì 2 dicembre 2025

Le fotografie di Carlo Mezzena, 13

Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.

"Bombardamento aereo".

lunedì 1 dicembre 2025

Artiglieria - Cannone da 76 mm M1936 (F-22)

Il cannone divisionale sovietico da 76 mm M1936 (F-22) fu un’arma innovativa per l’epoca, ma mostrò limiti operativi durante la Seconda guerra mondiale, soprattutto nella Campagna di Russia, dove ebbe un destino particolare: molti esemplari furono catturati e riutilizzati dai tedeschi.

CARATTERISTICHE TECNICHE.

Progettista: V. G. Grabin, presso lo stabilimento n. 92 di Gorkij.
Anno di adozione: 1936, produzione tra 1937 e 1939.
Numero costruito: circa 2.932 pezzi.
Peso: 1.620 kg in posizione di tiro; 2.820 kg in movimento.
Calibro: 76,2 mm, con munizioni HE da 6,5 kg e AP da 6,3 kg.
Cadenza di tiro: fino a 12–15 colpi al minuto.
Gittata massima: circa 14 km.
Elevazione: da -5° a +75°, con ampio settore di tiro (60°).
Caratteristica “semi-universale”: concepito per colpire bersagli terrestri, carri armati e persino aerei, anche se l’impiego antiaereo si rivelò poco efficace.

IMPIEGO NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE.

Fu il cannone divisionale standard dell’Armata Rossa fino all’arrivo del più moderno ZiS-3.
Durante l’Operazione Barbarossa (1941), molti F-22 furono catturati dalla Wehrmacht, che li modificò e li impiegò come cannoni anticarro sotto la denominazione 7,62 cm PaK 36(r).
In Russia, il pezzo si dimostrò potente contro i carri tedeschi dei primi anni di guerra, ma era pesante e poco maneggevole per le esigenze di un’arma divisionale.
La sua versatilità non fu pienamente sfruttata: l’idea di un cannone “universale” si rivelò troppo ambiziosa per la tecnologia dell’epoca.

CURIOSITA' E DETTAGLI.

Presentazione a Stalin: i prototipi furono mostrati personalmente a Stalin nel 1935, segno dell’importanza attribuita al progetto.
Riutilizzo tedesco: i cannoni catturati furono adattati con munizioni più potenti e impiegati con grande efficacia contro i carri sovietici T-34 e KV-1.
Uso internazionale: alcuni esemplari finirono anche in Finlandia e in altri paesi, come bottino di guerra.
Transizione rapida: già dal 1942 il F-22 fu progressivamente sostituito dal più leggero e pratico 76 mm ZiS-3, che divenne l’artiglieria divisionale standard dell’Armata Rossa.

CONCLUSIONI.

Il 76 mm F-22 fu un cannone ambizioso, concepito come arma “universale”, ma troppo pesante e complesso per il ruolo divisionale. In Russia ebbe un destino singolare: da arma dell’Armata Rossa a strumento nelle mani della Wehrmacht, che lo trasformò in un temibile anticarro. Rimane un esempio di come le innovazioni teoriche possano scontrarsi con la realtà operativa della guerra.