Alcuni scatti dell'evento che si è tenuto ieri a Firenze per ricordare i nostri ragazzi in Russia. Un grazie a Stefano Lupi per l'organizzazione e a tutte le persone che ci hanno voluto onorare con la loro presenza.
Dal 2011 camminiamo in Russia e ci regaliamo emozioni
Trekking ed escursioni in Russia sui campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale
Danilo Dolcini - Phone 349.6472823 - Email danilo.dolcini@gmail.com - FB Un italiano in Russia
domenica 19 maggio 2019
sabato 11 maggio 2019
sabato 4 maggio 2019
Incontro a Firenze
Grazie all'impegno profuso da Stefano Lupi si terrà dal 15 al 31 maggio 2019 la mostra "Russia 1943-2018, il viaggio - immagini e riflessioni" dedicata a tutti i reduci e i caduti della Campagna di Russia, e anche al nostro trekking effettuato nel gennaio 2018, presso il Consiglio Regionale della Toscana, Palazzo Pegaso, Sala Gonfalone in Via Cavour 4 a Firenze.
In particolare sabato 18 maggio 2019 dalle ore 10.30 saremo tutti presenti per l'inaugurazione con la graditissima presenza di Fulvio Cauteruccio, attore, per alcune letture sul tema; Riccardo Maffei, storico, per l'inquadramento storico; Osvaldo Bartolomei, classe 1922 Battaglione Alpini Sciatori Monte Cervino, reduce di Russia, per la testimonianza... ed infine noi, protagonisti di quella fantastica esperienza.
Vi aspettiamo!
In particolare sabato 18 maggio 2019 dalle ore 10.30 saremo tutti presenti per l'inaugurazione con la graditissima presenza di Fulvio Cauteruccio, attore, per alcune letture sul tema; Riccardo Maffei, storico, per l'inquadramento storico; Osvaldo Bartolomei, classe 1922 Battaglione Alpini Sciatori Monte Cervino, reduce di Russia, per la testimonianza... ed infine noi, protagonisti di quella fantastica esperienza.
Vi aspettiamo!
mercoledì 1 maggio 2019
Giancarlo Cioffi
Apprendo in questo momento che oggi è scomparso il reduce Giancarlo Cioffi, 98 anni, sottoufficiale, quale sergente di Cavalleria. Partecipò alla sfortunata Campagna di Russia, combattendo tra l'altro nella famosa battaglia di Isbucenski, una delle ultime cariche di cavalleria della storia e dell'Esercito italiano, aderì anche da volontario alla RSI nella G.N.R.
domenica 28 aprile 2019
Raoul Achilli 2
Raoul Achilli, a sinistra, in questa fotografia è raffigurato prima della campagna di Russia con il noto Mario Rigoni Stern; ieri sera lo abbiamo ricordato con una bellissima e significativa serata a Legnano, sua città di residenza.
Sergente Maggiore RAOUL ACHILLI, 5° Alpini - Battaglione Edolo, Divisione Tridentina - Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Saldamente addestrata al cimento la sua squadra esploratori, chiedeva ed otteneva di impegnarla in azioni rischiose che in più riprese affrontava con perizia, audacia, elevato sprezzo del pericolo, riuscendo a conseguire tangibili successi in ardito colpo di mano compiuto oltre le linee nemiche. Durante un aspro combattimento mentre alla testa della sua valorosa squadra assaltava munite postazioni, manteneva imperterrito il suo posto di dovere e persisteva audacemente nell'impari lotta malgrado tre successive ferite. Colpito in pieno da una raffica di mitragliatrice ad obbiettivo raggiunto con tanto nobile sacrificio e singolare valore, cadeva sul campo nell'onore. Luminoso esempio di salde virtù militari. Fronte russo 15-26 gennaio 1943
Raoul aveva solo 22 anni...
Sergente Maggiore RAOUL ACHILLI, 5° Alpini - Battaglione Edolo, Divisione Tridentina - Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Saldamente addestrata al cimento la sua squadra esploratori, chiedeva ed otteneva di impegnarla in azioni rischiose che in più riprese affrontava con perizia, audacia, elevato sprezzo del pericolo, riuscendo a conseguire tangibili successi in ardito colpo di mano compiuto oltre le linee nemiche. Durante un aspro combattimento mentre alla testa della sua valorosa squadra assaltava munite postazioni, manteneva imperterrito il suo posto di dovere e persisteva audacemente nell'impari lotta malgrado tre successive ferite. Colpito in pieno da una raffica di mitragliatrice ad obbiettivo raggiunto con tanto nobile sacrificio e singolare valore, cadeva sul campo nell'onore. Luminoso esempio di salde virtù militari. Fronte russo 15-26 gennaio 1943
Raoul aveva solo 22 anni...
giovedì 28 marzo 2019
Il commercio dei piastrini
Ricevo e pubblico dal blog di Pino Scaccia; ancora sul tema dei piastrini e del relativo commercio; ognuno poi può trarre le sue conclusioni; personalmente non posso che trovarmi d'accordo al 100% con le sue parole.
"Panorama ha dedicato questa settimana un lungo articolo al business dei piastrini. E' stato citato il nostro gruppo come punto di riferimento ed è stata intervistata l'amministratrice Renza Martini. Una cosa è certa: noi siamo sempre stati contro il commercio, soprattutto se si organizzano collette, perchè non solo è un affare immorale ma soprattutto c'è il grande rischio di incentivare lo scambio. Visto che ci sono venditori, si può ipotizzare infatti addirittura la fabbricazione di cimeli falsi".
"Panorama ha dedicato questa settimana un lungo articolo al business dei piastrini. E' stato citato il nostro gruppo come punto di riferimento ed è stata intervistata l'amministratrice Renza Martini. Una cosa è certa: noi siamo sempre stati contro il commercio, soprattutto se si organizzano collette, perchè non solo è un affare immorale ma soprattutto c'è il grande rischio di incentivare lo scambio. Visto che ci sono venditori, si può ipotizzare infatti addirittura la fabbricazione di cimeli falsi".
Peppo Perego
Peppo Perego con Nino e Lea per una "pistatina" il 27 dicembre 1942, Fronte del Don. Il 26 gennaio 1943 Peppo Perego cadrà ad Arnautowo e verrà decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria. Al comando del superstiti del Tirano perderà la vita anche Giovanni Soncelli colpito, mentre i suoi alpini esultavano per la vittoria, da un proiettile esplosivo sparato da un fucile anticarro. Ringrazio sentitamente il Signor Giovanni Soncelli per il materiale inviato.
martedì 26 marzo 2019
Un pastore tedesco sul Don
Postazione nei pressi del Don, estate 1942... viene da chiedersi che fine abbiano fatto quel soldato e quel povero cane, evidentemente fedele ai nuovi "padroni"...
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