Grazie al contributo dell'amico Pierfranco Malfettani, pubblico le seguenti fotografie del monumento ai caduti di Russia presente al cimitero monumentale di Genova Staglieno.
Dal 2011 camminiamo in Russia e ci regaliamo emozioni
Trekking ed escursioni in Russia sui campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale
Danilo Dolcini - Phone 349.6472823 - Email danilo.dolcini@gmail.com - FB Un italiano in Russia
venerdì 18 luglio 2025
giovedì 17 luglio 2025
Onori a Giovanni Amarena
Grazie al contributo dell'amico Pierfranco Malfettani, pubblico le due seguenti fotografie della Medaglia d'Oro al Valor Militare Sottotenente Giovanni Amarena. La tomba di famiglia si trova al cimitero monumentale di Genova Staglieno e qui è presente l'iscrizione al giovanissimo Giovanni, deceduto in Russia ma mai rientrato in Italia.
Giovanni era Sottotenente 90° Reggimento di Fanteria della Divisione di Fanteria "Cosseria", nato il 12.10.1919 a Genova e caduto il 17.12.1942 all'età di 23 anni in località non nota.
Di seguito la motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare "Comandante di caposaldo a difesa di vitale posizione, per sette giorni opponeva fiera, incrollabile resistenza ad un nemico attaccante con forze dieci volte superiori e continuamente rinnovate. Cadute tutte le posizioni circostanti, completamente accerchiato ed isolato, gravemente ferito, continuava a guidare i superstiti nella impari e cruenta lotta fino all’estremo sacrificio della vita. – Quota 192 di Deresowka sul Don (Russia), 11-17 dicembre 1942".
Giovanni era Sottotenente 90° Reggimento di Fanteria della Divisione di Fanteria "Cosseria", nato il 12.10.1919 a Genova e caduto il 17.12.1942 all'età di 23 anni in località non nota.
Di seguito la motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare "Comandante di caposaldo a difesa di vitale posizione, per sette giorni opponeva fiera, incrollabile resistenza ad un nemico attaccante con forze dieci volte superiori e continuamente rinnovate. Cadute tutte le posizioni circostanti, completamente accerchiato ed isolato, gravemente ferito, continuava a guidare i superstiti nella impari e cruenta lotta fino all’estremo sacrificio della vita. – Quota 192 di Deresowka sul Don (Russia), 11-17 dicembre 1942".
sabato 12 luglio 2025
La vera storia del Colonnello Domenico Rossotto
La vera storia del Colonnello Domenico Rossotto, comandante del Gruppo Conegliano del 3° Reggimento Artiglieria da montagna della Divisione Alpina Julia.
Tratto da un articolo presente su "Corriere Torino" al link https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_06/la-vera-storia-del-comandante-domenico-rossotto-colonnello-a-salo-salvato-dai-partigiani-e-protagonista-sotto-falso-nome-in-82d100b0-cd35-424a-9945-2fb74d0c0xlk.shtml?fbclid=IwY2xjawLflNVleHRuA2FlbQIxMABicmlkETAyQlU1cGd3T1pnb3h3aTFwAR5PSoeMqjX1Jwo8FjHlhmSrgkP5eEzdCdezgdleeQNFFlyGnf0uLTxM5AGy3g_aem_GLmFSWRzFdrT1pHxeYAMrA
Ricordate il colonnello Verdotti, uno dei protagonisti del libro Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi? Ebbene, il colonnello Verdotti non è mai esistito. O, meglio, aveva un altro nome e cognome. Si chiamava Domenico Rossotto (1894-1991), comandante del Gruppo Conegliano del 3° Reggimento Artiglieria da montagna della Divisione Julia, dal 1937 al 1943, prima sul fronte greco-albanese e poi in Russia; decorato dell’Ordine militare d’Italia e di quattro medaglie d’argento.
A svelare la storia di questo ufficiale dell’allora Regio Esercito è l’avvocato Riccardo Rossotto, appassionato di storia e nipote del colonnello, fratello del nonno Camillo. Rossotto junior, è stato, proprio lo scorso anno, l’autore di una riedizione del libro Ricordi di guerra (Editore Mattioli1885: collana Archivio Storia) scritto dal colonnello Rossotto nel 1973.
Un libro che narra la potente storia di questo ufficiale degli alpini che i suoi ragazzi chiamavano «papà Rossotto» e che li riportò a casa sani e salvi. «Decisi di rieditare il libro dello zio, in quanto mi sembrava che la sua vicenda potesse fornire alle nuove generazioni un esempio di una leadership autorevole, professionalmente adeguata a gestire migliaia di uomini nella tragica complessità di una ritirata, a meno 50 gradi di temperatura e con l’esercito russo alle calcagna».
Come nasce in lui l’idea di usare lo pseudonimo Verdotti?
«Lo zio, rientrato in Italia “con i suoi leoni”, l’8 settembre, nella confusione vergognosa post armistiziale, decise di aderire alla Repubblica di Salò. Mi disse, guardandomi negli occhi, che «I tedeschi ci avevano aiutato in modo decisivo sia in Grecia prima, sia in Russia poi. Se sono riuscito a riportare a casa i miei alpini, lo dovevo a loro e non potevo tradirli anch’io. Quella scelta gli costò un dopoguerra faticoso come per tutti i vinti. Quando il suo tenente in Russia, Giulio Bedeschi - ricorda il nipote - gli chiese negli anni ‘50, per motivi di opportunità, di non mettere il suo cognome vero ma di assumere uno pseudonimo, lo zio a malincuore accettò: i repubblichini in quell’Italia del dopoguerra non godevano di buona stampa. E così, “devo dire con una non grande creatività, nacque l’idea che a Rossotto si sostituisse Verdotti».
Sono tanti gli episodi della sua carriera militare legati soprattutto alla campagna di Russia e al suo amaro dopoguerra. Ioia, la figlia del colonnello, che lo accompagnò fino alla fine in tutti i raduni degli alpini fino alla sua dipartita, costituisce la memoria storica dello zio alla quale ha fatto riferimento il nipote cha deciso di raccontarcene due di quegli aneddoti che ci permettono di capire meglio la figura umana del colonnello.
«Il primo episodio risale al gennaio del 1943, quando il Corpo d’Armata Alpino è stato comandato a lasciare il fronte sul Don, presidiando la retroguardia di tutto il contingente italiano. Iniziò così quella tragica ritirata immortalata per sempre in quella fotografia che ci pone di fronte un serpentone umano di chilometri e chilometri composto da tutti gli sbandati dei vari reparti italiani coinvolti. Lo zio Domenico si ritrovò, nel giro di qualche settimana, pur avendo avuto perdite rilevanti in quei mesi di battaglia con oltre 6 mila soldati che, oltre ai suoi diretti dipendenti, circa mille, del Raggruppamento Conegliano, si erano aggregati a quella colonna in ritirata intuendo che quel comandante potesse avere le idee chiare, il coraggio e la professionalità per sperare di tornare a casa. Una notte quando, in mezzo alla steppa russa innevata, a meno 50 gradi di temperatura, nel buio più totale, con le divisioni corazzate russe che cannoneggiavano i nostri reparti cercando di chiuderli in una sacca e in cui quindi gli unici bagliori erano i cannoneggiamenti dell’artiglieria russa, il colonnello Rossotto si era fermato per dare una pausa di riposo “ai suoi leoni”. In quella terribile situazione bisognava decidere cosa fare e soprattutto dove andare. Lo zio mi disse: “Avevo 12 mila occhi che mi guardavano in attesa che io prendessi una decisione che poteva essere fatale per le loro esistenze. Mi aiutarono la bussola, l’esperienza ma anche il cosiddetto fattore K. Quella sera decisi che bisognava andare in una cerca direzione, che indicai alzando il braccio destro con l’indice della mano teso in avanti. Andò bene, evitammo l’accerchiamento e potemmo continuare quella ritirata verso Occidente”».
E il secondo episodio?
«Riguarda i giorni immediatamente successivi al 25 aprile 1945, la liberazione del Paese. Il colonnello Rossotto, diventato comandante della piazza di Alessandria, decise di tornare subito a casa nella sua Limone Piemonte dove l’attendeva la famiglia. Con una bicicletta, in abiti civili, si mise in cammino per Limone. Nei giorni della “resa dei conti” fu imprigionato da una brigata partigiana di GL comandata da Giorgio Bocca: l’imputazione era di aver aderito alla Repubblica Sociale e quindi di essere stato inserito nella “black list” dei responsabili delle nefandezze fasciste».
Poi cosa successe? Quale fu la sua sorte?
«Sottoposto ad un processo sommario di neanche 15 minuti, fu condannato a morte con esecuzione immediata della pena. Per sua fortuna, al momento della condanna, venne pronunciato a voce alta il nome e il cognome del condannato a morte. Uno dei due giovanissimi partigiani, comandati a trasferirlo sul vicino luogo della fucilazione, proprio perché aveva sentito quel cognome, gli chiese “Ma lei è il colonello Domenico Rossotto del Conegliano?”. All’annuire di mio zio il giovanissimo giellino gli sussurrò all’orecchio: “Vada colonnello, vada via di corsa perché se io ho un padre a casa, vivo, che mi aspetta, lo devo a lei che me lo ha riportato sano e salvo dalla Russia. Corra via, noi ci gireremo dall’altra parte. Lei non merita questa fine infame».
E così fu e il colonnello Rossotto si salvò. L’avvocato Rossotto ci tiene però a chiudere questo ricordo con un’incredibile sorpresa emersa dalle sue ultime ricerche storiche nel vicentino.
«Quel Giulio Bedeschi che aveva chiesto allo zio di cambiare nome per evitare che il libro potesse essere contaminato negativamente dal suo passato fascista, ho scoperto che dopo l’8 settembre aveva anch’egli aderito a Salò, rivestendo prima il ruolo di Federale di Forlì e poi diventando il comandante della Brigata Nera “Capanni”, una delle più efferate del Veneto. Bedeschi non raccontò mai quel periodo della sua storia. In fondo questa scoperta, superato lo choc iniziale mi ha fatto pensare allo zio e al suo sorriso indimenticabile… che in questo caso sarebbe stato connotato di scherno e di delusione».
Il suo profilo è presente sul sito dell'Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Conegliano al link https://www.anaconegliano.it/storie/domenico-rossotto.html
Tratto da un articolo presente su "Corriere Torino" al link https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_06/la-vera-storia-del-comandante-domenico-rossotto-colonnello-a-salo-salvato-dai-partigiani-e-protagonista-sotto-falso-nome-in-82d100b0-cd35-424a-9945-2fb74d0c0xlk.shtml?fbclid=IwY2xjawLflNVleHRuA2FlbQIxMABicmlkETAyQlU1cGd3T1pnb3h3aTFwAR5PSoeMqjX1Jwo8FjHlhmSrgkP5eEzdCdezgdleeQNFFlyGnf0uLTxM5AGy3g_aem_GLmFSWRzFdrT1pHxeYAMrA
Ricordate il colonnello Verdotti, uno dei protagonisti del libro Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi? Ebbene, il colonnello Verdotti non è mai esistito. O, meglio, aveva un altro nome e cognome. Si chiamava Domenico Rossotto (1894-1991), comandante del Gruppo Conegliano del 3° Reggimento Artiglieria da montagna della Divisione Julia, dal 1937 al 1943, prima sul fronte greco-albanese e poi in Russia; decorato dell’Ordine militare d’Italia e di quattro medaglie d’argento.
A svelare la storia di questo ufficiale dell’allora Regio Esercito è l’avvocato Riccardo Rossotto, appassionato di storia e nipote del colonnello, fratello del nonno Camillo. Rossotto junior, è stato, proprio lo scorso anno, l’autore di una riedizione del libro Ricordi di guerra (Editore Mattioli1885: collana Archivio Storia) scritto dal colonnello Rossotto nel 1973.
Un libro che narra la potente storia di questo ufficiale degli alpini che i suoi ragazzi chiamavano «papà Rossotto» e che li riportò a casa sani e salvi. «Decisi di rieditare il libro dello zio, in quanto mi sembrava che la sua vicenda potesse fornire alle nuove generazioni un esempio di una leadership autorevole, professionalmente adeguata a gestire migliaia di uomini nella tragica complessità di una ritirata, a meno 50 gradi di temperatura e con l’esercito russo alle calcagna».
Come nasce in lui l’idea di usare lo pseudonimo Verdotti?
«Lo zio, rientrato in Italia “con i suoi leoni”, l’8 settembre, nella confusione vergognosa post armistiziale, decise di aderire alla Repubblica di Salò. Mi disse, guardandomi negli occhi, che «I tedeschi ci avevano aiutato in modo decisivo sia in Grecia prima, sia in Russia poi. Se sono riuscito a riportare a casa i miei alpini, lo dovevo a loro e non potevo tradirli anch’io. Quella scelta gli costò un dopoguerra faticoso come per tutti i vinti. Quando il suo tenente in Russia, Giulio Bedeschi - ricorda il nipote - gli chiese negli anni ‘50, per motivi di opportunità, di non mettere il suo cognome vero ma di assumere uno pseudonimo, lo zio a malincuore accettò: i repubblichini in quell’Italia del dopoguerra non godevano di buona stampa. E così, “devo dire con una non grande creatività, nacque l’idea che a Rossotto si sostituisse Verdotti».
Sono tanti gli episodi della sua carriera militare legati soprattutto alla campagna di Russia e al suo amaro dopoguerra. Ioia, la figlia del colonnello, che lo accompagnò fino alla fine in tutti i raduni degli alpini fino alla sua dipartita, costituisce la memoria storica dello zio alla quale ha fatto riferimento il nipote cha deciso di raccontarcene due di quegli aneddoti che ci permettono di capire meglio la figura umana del colonnello.
«Il primo episodio risale al gennaio del 1943, quando il Corpo d’Armata Alpino è stato comandato a lasciare il fronte sul Don, presidiando la retroguardia di tutto il contingente italiano. Iniziò così quella tragica ritirata immortalata per sempre in quella fotografia che ci pone di fronte un serpentone umano di chilometri e chilometri composto da tutti gli sbandati dei vari reparti italiani coinvolti. Lo zio Domenico si ritrovò, nel giro di qualche settimana, pur avendo avuto perdite rilevanti in quei mesi di battaglia con oltre 6 mila soldati che, oltre ai suoi diretti dipendenti, circa mille, del Raggruppamento Conegliano, si erano aggregati a quella colonna in ritirata intuendo che quel comandante potesse avere le idee chiare, il coraggio e la professionalità per sperare di tornare a casa. Una notte quando, in mezzo alla steppa russa innevata, a meno 50 gradi di temperatura, nel buio più totale, con le divisioni corazzate russe che cannoneggiavano i nostri reparti cercando di chiuderli in una sacca e in cui quindi gli unici bagliori erano i cannoneggiamenti dell’artiglieria russa, il colonnello Rossotto si era fermato per dare una pausa di riposo “ai suoi leoni”. In quella terribile situazione bisognava decidere cosa fare e soprattutto dove andare. Lo zio mi disse: “Avevo 12 mila occhi che mi guardavano in attesa che io prendessi una decisione che poteva essere fatale per le loro esistenze. Mi aiutarono la bussola, l’esperienza ma anche il cosiddetto fattore K. Quella sera decisi che bisognava andare in una cerca direzione, che indicai alzando il braccio destro con l’indice della mano teso in avanti. Andò bene, evitammo l’accerchiamento e potemmo continuare quella ritirata verso Occidente”».
E il secondo episodio?
«Riguarda i giorni immediatamente successivi al 25 aprile 1945, la liberazione del Paese. Il colonnello Rossotto, diventato comandante della piazza di Alessandria, decise di tornare subito a casa nella sua Limone Piemonte dove l’attendeva la famiglia. Con una bicicletta, in abiti civili, si mise in cammino per Limone. Nei giorni della “resa dei conti” fu imprigionato da una brigata partigiana di GL comandata da Giorgio Bocca: l’imputazione era di aver aderito alla Repubblica Sociale e quindi di essere stato inserito nella “black list” dei responsabili delle nefandezze fasciste».
Poi cosa successe? Quale fu la sua sorte?
«Sottoposto ad un processo sommario di neanche 15 minuti, fu condannato a morte con esecuzione immediata della pena. Per sua fortuna, al momento della condanna, venne pronunciato a voce alta il nome e il cognome del condannato a morte. Uno dei due giovanissimi partigiani, comandati a trasferirlo sul vicino luogo della fucilazione, proprio perché aveva sentito quel cognome, gli chiese “Ma lei è il colonello Domenico Rossotto del Conegliano?”. All’annuire di mio zio il giovanissimo giellino gli sussurrò all’orecchio: “Vada colonnello, vada via di corsa perché se io ho un padre a casa, vivo, che mi aspetta, lo devo a lei che me lo ha riportato sano e salvo dalla Russia. Corra via, noi ci gireremo dall’altra parte. Lei non merita questa fine infame».
E così fu e il colonnello Rossotto si salvò. L’avvocato Rossotto ci tiene però a chiudere questo ricordo con un’incredibile sorpresa emersa dalle sue ultime ricerche storiche nel vicentino.
«Quel Giulio Bedeschi che aveva chiesto allo zio di cambiare nome per evitare che il libro potesse essere contaminato negativamente dal suo passato fascista, ho scoperto che dopo l’8 settembre aveva anch’egli aderito a Salò, rivestendo prima il ruolo di Federale di Forlì e poi diventando il comandante della Brigata Nera “Capanni”, una delle più efferate del Veneto. Bedeschi non raccontò mai quel periodo della sua storia. In fondo questa scoperta, superato lo choc iniziale mi ha fatto pensare allo zio e al suo sorriso indimenticabile… che in questo caso sarebbe stato connotato di scherno e di delusione».
Il suo profilo è presente sul sito dell'Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Conegliano al link https://www.anaconegliano.it/storie/domenico-rossotto.html
giovedì 10 luglio 2025
Tributo alla Regia Aeronautica
La Campagna di Russia evoca inesorabilmente l’immagine dei nostri fanti e alpini durante il ripiegamento, travolti dal gelo implacabile del terribile inverno russo. Ma spesso dimentichiamo il sacrificio di tutti gli altri reparti impegnati sul Fronte Orientale; questo vuole essere un mio tributo alla Regia Aeronautica e ai suoi uomini, ricordando per esempio che, nei due inverni del 1941-42 e del 1942-43, la maggior parte dei piloti della Regia volarono sui Macchi MC.200, caccia scoperti che non erano dotati di un tettuccio interamente richiudibile.
1941: ORDINE DI BATTAGLIA DELL’AVIAZIONE DEL CSIR/COMANDO AVIAZIONE.
Colonnello Pilota Carlo Drago
Caccia.
22° Gruppo Autonomo Caccia Terrestri - Capitano Pilota Giovanni Borzoni su Macchi MC.200
359ª Squadriglia - Capitano Pilota Vittorio Minguzzi
362ª Squadriglia - Capitano Pilota Germano La Ferla
369ª Squadriglia - Capitano Pilota Giorgio Iannicelli
371ª Squadriglia - Capitano Pilota Enrico Meille
Osservazione Aerea.
61° Gruppo Autonomo Osservazione Aerea - Tenente Colonnello Pilota Bruno Chierighini su Caproni Ca 311
34ª Squadriglia - Capitano Pilota Cesare Bonino
119ª Squadriglia - Capitano Pilota Giovanni Disegna
128ª Squadriglia - Capitano Pilota Igino Mendini
Sezione Cinefotografica.
Cant. Z.1007-bis / Macchi MC.200
Sezione Trasporti.
Su Savoia-Marchetti S.M. 81
245ª Squadriglia - Capitano Pilota Ernesto Caprioglio
246ª Squadriglia - Capitano Pilota Nicola Fattibene
MAGGIO 1942 - ORDINE DI BATTAGLIA DEI REPARTI DELLA REGIA AERONAUTICA A DISPOSIZIONE DEL CSIR.
Comando Aviazione del C.S.I.R. - Generale B.A. Enrico Pezzi (CAFO / Corpo Aereo Fronte Orientale dal 6 luglio 1942)
Caccia Terrestre.
21° Gruppo Autonomo Caccia Terrestri - Maggiore Pilota Ettore Foschini su Macchi MC.200 e MC.202
365ª Squadriglia - Capitano Pilota Virgilio Teucci
361ª Squadriglia - Capitano Pilota Francis Leoncini (giunse in Russia il 30.05.1942)
382ª Squadriglia - Capitano Pilota Enrico Candio (giunse in Russia il 23.05.1942)
386ª Squadriglia - Capitano Pilota Bruno Mondini
371ª Squadriglia - Capitano Pilota Enrico Meille (rientra in Italia il 13.05.1942)
Osservazione Aerea.
71° Gruppo Autonomo Osservazione Aerea - Maggiore Pilota Achille Fanelli su Caproni Ca 311 e Fiat BR.20M
38ª Squadriglia - Capitano Pilota Augusto Giordano (giunse in Russia il 13.05.1942)
116ª Squadriglia - Capitano Pilota Aldo Regnoli (giunse in Russia il 16.05.1942)
Sezione Trasporti.
Su Savoia-Marchetti S.M. 81
245ª Squadriglia - Capitano Pilota Ernesto Caprioglio
246ª Squadriglia - Capitano Pilota Ettore Valenti
I CADUTI E I DISPERSI DELLA REGIA AERONAUTICA SUL FRONTE RUSSO.
1941.
Piloti
Capitano Alfano Corrado
Sottotenente Ferrari Franco
Capitano Iannicelli Giorgio
Tenente Lay Lucio
Sottotenente Longoni Mario
Sottotenente Marchetto Carlo
Maresciallo Romagnoli Pietro
Motoristi
Sergente Maggiore De Micheli Gaspare
Maresciallo Martinelli Gaspare
Primo Aviere Salvietti Luigi
Montatori
Sergente Maggiore Gatti Vittorio
Primo Aviere Paglionico Antonio
Graduati e Avieri di Governo
Aviere Scelto Bigaluglia Mario
Aviere Petrucci Sebastiano
Ufficiali Osservatori Regio Esercito
Tenente Bandini Mario
Tenente Florio Pietro
Tenente Rosin Fortunato
1942.
Piloti
Tenente Aiuto Leonardo
Tenente Beduz Giovanni
Tenente Benedetti Walter
Tenente Busacchi Giovanni
Sottotenente Calafiore Marcello
Maresciallo Donatelli Giuseppe
Sergente Maggiore Greco Pietro
Generale B.A. Pezzi Enrico
Maresciallo Piergiovanni Vincenzo
Sergente Razzetta Angelo
Sottotenente Ricci Carlo
Tenente Sanarica Aurelio
Capitano Teucci Virginio
Sergente Zoli Arrigo
Genio Aeronautico Ruolo Ingegneri
Capitano Fresia Ettore
Capitano Marino Pierfausto
Motoristi
Aviere Scelto Bonazza Alcibiade
Sergente Maggiore Girotti Alfredo
Aviere Scelto Sillamoni Silvio
Marconisti
Sergente Arcidiacono Antonio
Maresciallo Calabona Attilio
Aviere Scelto Borra Paolo
Aviere Scelto Colangeli Nestore
Armieri
Primo Aviere Caruso Salvatore
Fotografi
Aviere Scelto Modonese Narsete
Sergente Maggiore Ragnetti Virginio
Autisti
Aviere Scelto Albertini Luciano
Aviere Scelto Alfieri Giuseppe
Aviere Scelto Branella Domenico
Sottotenente Grande Edoardo
Aviere Scelto Mura Mario
Aviere Scelto Pasqualotto Bernardo
Aviere Scelto Simonato Giovanni
Graduati e Avieri di Governo
Aviere Landonio Leonardo
Aviere Macelloni Anselmo
Aviere Piparo Giovanni
Aviere Scelto Pontel Sergio
Aviere Ruberto Angelo
Aviere Spadari Celeste
Aviere Scelto Vancini Bruno
Aviere Vitagliano Michele
Ufficiali Osservatori Regio Esercito
Tenente Bandini Mario
Sottotenente Barotto Italo
Tenente Lodovichetti Antenore
1943
Piloti
Tenente Anderlini Nello
Tenente Castellaneta Pasquale
Maresciallo Costanzi Mario
Tenente Di Feo Nicola
Sergente Maggiore Fabbricatore Michele
Sergente Maggiore Gullà Giuseppe
Sottotenente Marchetto Carlo
Tenente Nannini Loris
Tenente Panta Pietro
Motoristi
Sergente Floris Giuseppe
Aviere Scelto Marmonti Giovanni
Aviere Scelto Pecorari Carlo
Primo Aviere Zicchera Salvatore
Marconisti
Primo Aviere Ciardi Tullio
Armieri
Aviere Scelto Severoni Gino
PERSONALE DELLA REGIA AERONAUTICA DECEDUTO PER MALATTIA E PER PATIMENTI NEI CAMPI DI PRIGIONIA RUSSI O POLACCHI.
Piloti
Tenente Di Stefano Stelio
Tenente Lepri Giuseppe
Autisti
Primo Aviere Ciracci Giuseppe
Aviere Scelto Mori Antonio
Graduati e Avieri di Governo
Aviere Antoci Giuseppe
Aviere Bertoccini Alfredo
Aviere Cattaro Carmelo
Aviere Pastorino Angelo
Aviere Tarcinod Silvio
1941: ORDINE DI BATTAGLIA DELL’AVIAZIONE DEL CSIR/COMANDO AVIAZIONE.
Colonnello Pilota Carlo Drago
Caccia.
22° Gruppo Autonomo Caccia Terrestri - Capitano Pilota Giovanni Borzoni su Macchi MC.200
359ª Squadriglia - Capitano Pilota Vittorio Minguzzi
362ª Squadriglia - Capitano Pilota Germano La Ferla
369ª Squadriglia - Capitano Pilota Giorgio Iannicelli
371ª Squadriglia - Capitano Pilota Enrico Meille
Osservazione Aerea.
61° Gruppo Autonomo Osservazione Aerea - Tenente Colonnello Pilota Bruno Chierighini su Caproni Ca 311
34ª Squadriglia - Capitano Pilota Cesare Bonino
119ª Squadriglia - Capitano Pilota Giovanni Disegna
128ª Squadriglia - Capitano Pilota Igino Mendini
Sezione Cinefotografica.
Cant. Z.1007-bis / Macchi MC.200
Sezione Trasporti.
Su Savoia-Marchetti S.M. 81
245ª Squadriglia - Capitano Pilota Ernesto Caprioglio
246ª Squadriglia - Capitano Pilota Nicola Fattibene
MAGGIO 1942 - ORDINE DI BATTAGLIA DEI REPARTI DELLA REGIA AERONAUTICA A DISPOSIZIONE DEL CSIR.
Comando Aviazione del C.S.I.R. - Generale B.A. Enrico Pezzi (CAFO / Corpo Aereo Fronte Orientale dal 6 luglio 1942)
Caccia Terrestre.
21° Gruppo Autonomo Caccia Terrestri - Maggiore Pilota Ettore Foschini su Macchi MC.200 e MC.202
365ª Squadriglia - Capitano Pilota Virgilio Teucci
361ª Squadriglia - Capitano Pilota Francis Leoncini (giunse in Russia il 30.05.1942)
382ª Squadriglia - Capitano Pilota Enrico Candio (giunse in Russia il 23.05.1942)
386ª Squadriglia - Capitano Pilota Bruno Mondini
371ª Squadriglia - Capitano Pilota Enrico Meille (rientra in Italia il 13.05.1942)
Osservazione Aerea.
71° Gruppo Autonomo Osservazione Aerea - Maggiore Pilota Achille Fanelli su Caproni Ca 311 e Fiat BR.20M
38ª Squadriglia - Capitano Pilota Augusto Giordano (giunse in Russia il 13.05.1942)
116ª Squadriglia - Capitano Pilota Aldo Regnoli (giunse in Russia il 16.05.1942)
Sezione Trasporti.
Su Savoia-Marchetti S.M. 81
245ª Squadriglia - Capitano Pilota Ernesto Caprioglio
246ª Squadriglia - Capitano Pilota Ettore Valenti
I CADUTI E I DISPERSI DELLA REGIA AERONAUTICA SUL FRONTE RUSSO.
1941.
Piloti
Capitano Alfano Corrado
Sottotenente Ferrari Franco
Capitano Iannicelli Giorgio
Tenente Lay Lucio
Sottotenente Longoni Mario
Sottotenente Marchetto Carlo
Maresciallo Romagnoli Pietro
Motoristi
Sergente Maggiore De Micheli Gaspare
Maresciallo Martinelli Gaspare
Primo Aviere Salvietti Luigi
Montatori
Sergente Maggiore Gatti Vittorio
Primo Aviere Paglionico Antonio
Graduati e Avieri di Governo
Aviere Scelto Bigaluglia Mario
Aviere Petrucci Sebastiano
Ufficiali Osservatori Regio Esercito
Tenente Bandini Mario
Tenente Florio Pietro
Tenente Rosin Fortunato
1942.
Piloti
Tenente Aiuto Leonardo
Tenente Beduz Giovanni
Tenente Benedetti Walter
Tenente Busacchi Giovanni
Sottotenente Calafiore Marcello
Maresciallo Donatelli Giuseppe
Sergente Maggiore Greco Pietro
Generale B.A. Pezzi Enrico
Maresciallo Piergiovanni Vincenzo
Sergente Razzetta Angelo
Sottotenente Ricci Carlo
Tenente Sanarica Aurelio
Capitano Teucci Virginio
Sergente Zoli Arrigo
Genio Aeronautico Ruolo Ingegneri
Capitano Fresia Ettore
Capitano Marino Pierfausto
Motoristi
Aviere Scelto Bonazza Alcibiade
Sergente Maggiore Girotti Alfredo
Aviere Scelto Sillamoni Silvio
Marconisti
Sergente Arcidiacono Antonio
Maresciallo Calabona Attilio
Aviere Scelto Borra Paolo
Aviere Scelto Colangeli Nestore
Armieri
Primo Aviere Caruso Salvatore
Fotografi
Aviere Scelto Modonese Narsete
Sergente Maggiore Ragnetti Virginio
Autisti
Aviere Scelto Albertini Luciano
Aviere Scelto Alfieri Giuseppe
Aviere Scelto Branella Domenico
Sottotenente Grande Edoardo
Aviere Scelto Mura Mario
Aviere Scelto Pasqualotto Bernardo
Aviere Scelto Simonato Giovanni
Graduati e Avieri di Governo
Aviere Landonio Leonardo
Aviere Macelloni Anselmo
Aviere Piparo Giovanni
Aviere Scelto Pontel Sergio
Aviere Ruberto Angelo
Aviere Spadari Celeste
Aviere Scelto Vancini Bruno
Aviere Vitagliano Michele
Ufficiali Osservatori Regio Esercito
Tenente Bandini Mario
Sottotenente Barotto Italo
Tenente Lodovichetti Antenore
1943
Piloti
Tenente Anderlini Nello
Tenente Castellaneta Pasquale
Maresciallo Costanzi Mario
Tenente Di Feo Nicola
Sergente Maggiore Fabbricatore Michele
Sergente Maggiore Gullà Giuseppe
Sottotenente Marchetto Carlo
Tenente Nannini Loris
Tenente Panta Pietro
Motoristi
Sergente Floris Giuseppe
Aviere Scelto Marmonti Giovanni
Aviere Scelto Pecorari Carlo
Primo Aviere Zicchera Salvatore
Marconisti
Primo Aviere Ciardi Tullio
Armieri
Aviere Scelto Severoni Gino
PERSONALE DELLA REGIA AERONAUTICA DECEDUTO PER MALATTIA E PER PATIMENTI NEI CAMPI DI PRIGIONIA RUSSI O POLACCHI.
Piloti
Tenente Di Stefano Stelio
Tenente Lepri Giuseppe
Autisti
Primo Aviere Ciracci Giuseppe
Aviere Scelto Mori Antonio
Graduati e Avieri di Governo
Aviere Antoci Giuseppe
Aviere Bertoccini Alfredo
Aviere Cattaro Carmelo
Aviere Pastorino Angelo
Aviere Tarcinod Silvio
lunedì 7 luglio 2025
Il viaggio del 2013, da Nikitowka a Nikolajewka
Immagini del mio primo trekking effettuato nel 2013... Sabato 26 gennaio - 8a tappa Km.17,0: da Nikitowka a Nikolajewka. Siamo a Nikolajewka e alla nostra destra e alla nostra sinistra la tristemente famosa discesa che portò i nostri soldati alla ferrovia ed alla massicciata.
venerdì 4 luglio 2025
Il viaggio del 2013, da Romachowa a Nikitowka
Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; un villaggio ormai abbandonato nella steppa.
Il viaggio del 2013, da Romachowa a Nikitowka
Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; il giorno più bello, più coinvolgente... chilometri e chilometri nella steppa, sempre nel nulla.
Il viaggio del 2013, da Romachowa a Nikitowka
Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; uno villaggio nella steppa.
giovedì 3 luglio 2025
Le fotografie di Carlo Mezzena, 12
Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.
"Baracche magazzini nelle retrovie".
"Baracche magazzini nelle retrovie".
martedì 1 luglio 2025
MOVM - Tortini Armando
Le Medaglie d'Oro al Valor Militare della Campagna di Russia, Caporale TORTINI Armando, 121° Reggimento Artiglieria, Divisione Ravenna.
Artigliere capo arma di una mitragliatrice a difesa di un osservatorio in caposaldo avanzato, chiamato ad integrare con la sua arma la linea dei fanti duramente impegnata da soverchianti forze d’assalto, con calma e precisione di tiro concorreva a rallentare l’aggressività nemica. Nel culmine del combattimento, tra l’ammirazione, l’entusiasmo e la sorpresa dei fanti, usciva dalla trincea e votandosi spavaldamente alla morte sicura, piazzava l’arma allo scoperto onde rendere più micidiale il fuoco sull’incalzante ondata avversaria. Inceppatasi l’arma e ferito alle mani, dominando il morso del freddo e il dolore della carne lesa, con l’imperturbabile tenacia del suo spirito formidabile, riusciva a ripristinare il funzionamento tornando sanguinante ad aprire il fuoco fino a che, colpito al capo da una scheggia di mortaio, moriva chiamando i camerati a dargli il cambio sull’arma amata più della vita. Grande esempio di fede, di audacia, di sacrificio. Orgoglio sublime ed indimenticabile dell’Artiglieria italiana. - Ansa di Werch Mamon (Fronte russo), - Quota 218, 11 dicembre 1942.
Artigliere capo arma di una mitragliatrice a difesa di un osservatorio in caposaldo avanzato, chiamato ad integrare con la sua arma la linea dei fanti duramente impegnata da soverchianti forze d’assalto, con calma e precisione di tiro concorreva a rallentare l’aggressività nemica. Nel culmine del combattimento, tra l’ammirazione, l’entusiasmo e la sorpresa dei fanti, usciva dalla trincea e votandosi spavaldamente alla morte sicura, piazzava l’arma allo scoperto onde rendere più micidiale il fuoco sull’incalzante ondata avversaria. Inceppatasi l’arma e ferito alle mani, dominando il morso del freddo e il dolore della carne lesa, con l’imperturbabile tenacia del suo spirito formidabile, riusciva a ripristinare il funzionamento tornando sanguinante ad aprire il fuoco fino a che, colpito al capo da una scheggia di mortaio, moriva chiamando i camerati a dargli il cambio sull’arma amata più della vita. Grande esempio di fede, di audacia, di sacrificio. Orgoglio sublime ed indimenticabile dell’Artiglieria italiana. - Ansa di Werch Mamon (Fronte russo), - Quota 218, 11 dicembre 1942.
2° C. d'A. - Div. Ravenna - 121° Regg. Artiglieria
Ricompense al Valor Militare attribuite per le operazioni sul Fronte Russo, a cura di Carlo Vicentini, fonte UNIRR.
MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, MAVM - Medaglia d'Argento al Valor Militare, MBVM - Medaglia di Bronzo al Valor Militare, MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, CGVM - Croce di Guerra al Valor Militare.
2° CORPO D'ARMATA - DIVISIONE RAVENNA - 121° REGGIMENTO ARTIGLIERIA.
MOVM caporale TORTINI Armando alla memoria
MAVM Colonnello MANFREDI Giacomo
MAVM Tenente Colonnello MILNER Giuseppe
MAVM Maggiore GALANTI Mario
MAVM Tenente CATTANEO Giuseppe
MAVM Sottotenente SCHIROLI Riccardo alla memoria
MAVM soldato GHISELLI Carlo
MBVM Tenente Colonnello BRUNO Giuseppe
MBVM Capitano ASTRUA Giovanni
MBVM Capitano CURINI Ugo
MBVM Capitano FERRARI Mario
MBVM Capitano GROSSI Bruno
MBVM Capitano LAQUANITI Francesco
MBVM Capitano RABOTTI Carlo
MBVM Tenente BARTOLERO Mario
MBVM Tenente DE GIORGIO Aldo
MBVM Tenente FAILLA Ignazio
MBVM Tenente FIRMANI Italo
MBVM Tenente SOBRERO Carlo
MBVM Sottotenente ADDARIO Giovanni
MBVM Sottotenente CAVALLI Abbondio
MBVM Sottotenente DONDI Enrico
MBVM Sottotenente FROSINI Pitagora
MBVM Sottotenente LEONE Armando alla memoria
MBVM Sottotenente LOCATELLI Mario
MBVM Sottotenente PIOTTI Alberto
MBVM Sottotenente RUSSO Roberto
MBVM Sottotenente SCOLARI Giovanni
MBVM Sottotenente VOCATURO Pasquale
MBVM sergente maggiore BOSCARATO Gino
MBVM sergente CACCIUNI Mario
MBVM caporal maggiore FLORIS Giulio
MBVM caporal maggiore TAM Nunzio
MBVM caporale BUSA Conforto
MBVM caporale CONSALVI Alessandro
MBVM caporale GUARONA Ernesto
MBVM caporale MOTTA Felice
MBVM caporale OLIVATI Armando
MBVM autiere DE ZORDI Antonio alla memoria
MBVM soldato FANTOZZI Francesco
MBVM soldato GUALTIERI Edgardo
MBVM soldato LAURENDI Antonino
MBVM soldato PETRUZZO Rocco
MBVM soldato PIZZOLON Ermenegildo
MBVM soldato POLONI Giuseppe
MBVM soldato ROSSI Francesco
CGVM Maggiore GALANTI Mario
CGVM Capitano CHEMELLO Giuseppe
CGVM Capitano COSCIA Carlo
CGVM Capitano COSTA Ezio
CGVM Capitano NOSTINI Giuliano
CGVM Capitano PANTANO Edoardo
CGVM Capitano PARASCANDOLO Benedetto
CGVM Capitano SCILLITANI Salvatore
CGVM Capitano TEDESCHI Spartaco
CGVM Tenente BALDINI Mario
CGVM Tenente cappellano BARAVELLI Giovanni
CGVM Tenente BERGAMASCHI Aldo
CGVM Tenente CAPRILE Italo
CGVM Tenente CIPOLLONE Galdino
CGVM Tenente DE ANGELIS Giuseppe
CGVM Tenente FIRMANI Italo
CGVM Tenente GORELLI Mario
CGVM Tenente MORANDO Gerolamo
CGVM Sottotenente ABRAMI Mario
CGVM Sottotenente ADDARIO Giovanni
CGVM Sottotenente ASPREA Domenico
CGVM Sottotenente BORDA Tommaso
CGVM Sottotenente CAPRARA Athos
CGVM Sottotenente GOFFRINI Giorgio
CGVM Sottotenente LEONE Armando
CGVM Sottotenente MAGGI Bruno
CGVM Sottotenente MALERBA Carmine
CGVM Sottotenente MARTORANO Giuseppe
CGVM Sottotenente MONTICELLI Silvio
CGVM Sottotenente POGGESI Francesco
CGVM Sottotenente STASI Vittorio
CGVM maresciallo PASTORELLO Calogero
CGVM maresciallo SALERA Carmine
CGVM sergente maggiore BIBBIANI Azeglio
CGVM sergente maggiore GASTOLDI Afro
CGVM sergente maggiore GRIMALDI Oscar
CGVM sergente maggiore MARINI Remo
CGVM sergente maggiore MEOLI Giovanni
CGVM sergente maggiore ROSSI Giacomo
CGVM sergente maggiore SESSA Antonio
CGVM sergente BORGHETTI Primo
CGVM sergente CATALANO Fernando
CGVM sergente COFFERATI Cornelio
CGVM sergente DE ROGATIS Francesco
CGVM sergente DONETTI Primo
CGVM sergente DOVENA Alessandro
CGVM sergente MAGISTRO Domenico
CGVM sergente PITRUZZELLA Calogero
CGVM sergente PREDA Giovanni
CGVM sergente SANDULLI Arnaldo
CGVM sergente ZACCARDELLI Renzo
CGVM caporal maggiore ANGELINI Felice
CGVM caporal maggiore BALLERIO Angelo
CGVM caporal maggiore CACCIA Mario
CGVM caporal maggiore FAGGI Ademaro
CGVM caporal maggiore GENNARI Giuseppe
CGVM caporal maggiore MAGGIONI Angelo
CGVM caporal maggiore MARRAPESE Giovanni
CGVM caporal maggiore MICHEROLI Giovanni
CGVM caporal maggiore MONETTI Lelio
CGVM caporal maggiore PARIS Balilla
CGVM caporal maggiore PARMIGGIANI Angelo
CGVM caporal maggiore PERCHER Daniele
CGVM caporal maggiore SINISCALDI Giuseppe
CGVM caporal maggiore TRIVELLI Elvenio
CGVM caporal maggiore VARISCO Felice
CGVM caporale AGATINI Agato
CGVM caporale BERTOLINI Ugo
CGVM caporale CALDARA Giovanni
CGVM caporale DONETTI Angelo
CGVM caporale GUGGINO Amleto
CGVM caporale LOVAGNINI Amleto
CGVM caporale MARTINELLI Antonio
CGVM caporale RUSCONI Vittorio
CGVM caporale VENTURI Angelo
CGVM caporale VIVIANI Serafino
CGVM soldato BELLUCINI Nazareno alla memoria
CGVM soldato BINELLI Clemente
CGVM soldato BRAMBILLA Antonio
CGVM soldato CERRO Giovanni
CGVM soldato DE BONIS Rocco
CGVM soldato DEL BARBA Attilio
CGVM soldato FERRARI Pietro
CGVM soldato GAMBARELLI Antonio
CGVM soldato GERMANI Giovanni
CGVM soldato GROSSO Pietro
CGVM soldato LARICI Vito
CGVM soldato MARSON Attilio
CGVM soldato NOVELLI Loreto
CGVM soldato PAGLIANO Carlo
CGVM soldato PEDRINI Enrico
CGVM soldato PITTOLA Mario alla memoria
CGVM soldato SAPORITI Luigi
CGVM soldato SCORLETTI Egidio
CGVM soldato SISTI Luigi
CGVM soldato SPEDINI Giuseppe
CGVM soldato VACCA Luigi
CGVM soldato VIOLANTE Antonio
MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, MAVM - Medaglia d'Argento al Valor Militare, MBVM - Medaglia di Bronzo al Valor Militare, MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, CGVM - Croce di Guerra al Valor Militare.
2° CORPO D'ARMATA - DIVISIONE RAVENNA - 121° REGGIMENTO ARTIGLIERIA.
MOVM caporale TORTINI Armando alla memoria
MAVM Colonnello MANFREDI Giacomo
MAVM Tenente Colonnello MILNER Giuseppe
MAVM Maggiore GALANTI Mario
MAVM Tenente CATTANEO Giuseppe
MAVM Sottotenente SCHIROLI Riccardo alla memoria
MAVM soldato GHISELLI Carlo
MBVM Tenente Colonnello BRUNO Giuseppe
MBVM Capitano ASTRUA Giovanni
MBVM Capitano CURINI Ugo
MBVM Capitano FERRARI Mario
MBVM Capitano GROSSI Bruno
MBVM Capitano LAQUANITI Francesco
MBVM Capitano RABOTTI Carlo
MBVM Tenente BARTOLERO Mario
MBVM Tenente DE GIORGIO Aldo
MBVM Tenente FAILLA Ignazio
MBVM Tenente FIRMANI Italo
MBVM Tenente SOBRERO Carlo
MBVM Sottotenente ADDARIO Giovanni
MBVM Sottotenente CAVALLI Abbondio
MBVM Sottotenente DONDI Enrico
MBVM Sottotenente FROSINI Pitagora
MBVM Sottotenente LEONE Armando alla memoria
MBVM Sottotenente LOCATELLI Mario
MBVM Sottotenente PIOTTI Alberto
MBVM Sottotenente RUSSO Roberto
MBVM Sottotenente SCOLARI Giovanni
MBVM Sottotenente VOCATURO Pasquale
MBVM sergente maggiore BOSCARATO Gino
MBVM sergente CACCIUNI Mario
MBVM caporal maggiore FLORIS Giulio
MBVM caporal maggiore TAM Nunzio
MBVM caporale BUSA Conforto
MBVM caporale CONSALVI Alessandro
MBVM caporale GUARONA Ernesto
MBVM caporale MOTTA Felice
MBVM caporale OLIVATI Armando
MBVM autiere DE ZORDI Antonio alla memoria
MBVM soldato FANTOZZI Francesco
MBVM soldato GUALTIERI Edgardo
MBVM soldato LAURENDI Antonino
MBVM soldato PETRUZZO Rocco
MBVM soldato PIZZOLON Ermenegildo
MBVM soldato POLONI Giuseppe
MBVM soldato ROSSI Francesco
CGVM Maggiore GALANTI Mario
CGVM Capitano CHEMELLO Giuseppe
CGVM Capitano COSCIA Carlo
CGVM Capitano COSTA Ezio
CGVM Capitano NOSTINI Giuliano
CGVM Capitano PANTANO Edoardo
CGVM Capitano PARASCANDOLO Benedetto
CGVM Capitano SCILLITANI Salvatore
CGVM Capitano TEDESCHI Spartaco
CGVM Tenente BALDINI Mario
CGVM Tenente cappellano BARAVELLI Giovanni
CGVM Tenente BERGAMASCHI Aldo
CGVM Tenente CAPRILE Italo
CGVM Tenente CIPOLLONE Galdino
CGVM Tenente DE ANGELIS Giuseppe
CGVM Tenente FIRMANI Italo
CGVM Tenente GORELLI Mario
CGVM Tenente MORANDO Gerolamo
CGVM Sottotenente ABRAMI Mario
CGVM Sottotenente ADDARIO Giovanni
CGVM Sottotenente ASPREA Domenico
CGVM Sottotenente BORDA Tommaso
CGVM Sottotenente CAPRARA Athos
CGVM Sottotenente GOFFRINI Giorgio
CGVM Sottotenente LEONE Armando
CGVM Sottotenente MAGGI Bruno
CGVM Sottotenente MALERBA Carmine
CGVM Sottotenente MARTORANO Giuseppe
CGVM Sottotenente MONTICELLI Silvio
CGVM Sottotenente POGGESI Francesco
CGVM Sottotenente STASI Vittorio
CGVM maresciallo PASTORELLO Calogero
CGVM maresciallo SALERA Carmine
CGVM sergente maggiore BIBBIANI Azeglio
CGVM sergente maggiore GASTOLDI Afro
CGVM sergente maggiore GRIMALDI Oscar
CGVM sergente maggiore MARINI Remo
CGVM sergente maggiore MEOLI Giovanni
CGVM sergente maggiore ROSSI Giacomo
CGVM sergente maggiore SESSA Antonio
CGVM sergente BORGHETTI Primo
CGVM sergente CATALANO Fernando
CGVM sergente COFFERATI Cornelio
CGVM sergente DE ROGATIS Francesco
CGVM sergente DONETTI Primo
CGVM sergente DOVENA Alessandro
CGVM sergente MAGISTRO Domenico
CGVM sergente PITRUZZELLA Calogero
CGVM sergente PREDA Giovanni
CGVM sergente SANDULLI Arnaldo
CGVM sergente ZACCARDELLI Renzo
CGVM caporal maggiore ANGELINI Felice
CGVM caporal maggiore BALLERIO Angelo
CGVM caporal maggiore CACCIA Mario
CGVM caporal maggiore FAGGI Ademaro
CGVM caporal maggiore GENNARI Giuseppe
CGVM caporal maggiore MAGGIONI Angelo
CGVM caporal maggiore MARRAPESE Giovanni
CGVM caporal maggiore MICHEROLI Giovanni
CGVM caporal maggiore MONETTI Lelio
CGVM caporal maggiore PARIS Balilla
CGVM caporal maggiore PARMIGGIANI Angelo
CGVM caporal maggiore PERCHER Daniele
CGVM caporal maggiore SINISCALDI Giuseppe
CGVM caporal maggiore TRIVELLI Elvenio
CGVM caporal maggiore VARISCO Felice
CGVM caporale AGATINI Agato
CGVM caporale BERTOLINI Ugo
CGVM caporale CALDARA Giovanni
CGVM caporale DONETTI Angelo
CGVM caporale GUGGINO Amleto
CGVM caporale LOVAGNINI Amleto
CGVM caporale MARTINELLI Antonio
CGVM caporale RUSCONI Vittorio
CGVM caporale VENTURI Angelo
CGVM caporale VIVIANI Serafino
CGVM soldato BELLUCINI Nazareno alla memoria
CGVM soldato BINELLI Clemente
CGVM soldato BRAMBILLA Antonio
CGVM soldato CERRO Giovanni
CGVM soldato DE BONIS Rocco
CGVM soldato DEL BARBA Attilio
CGVM soldato FERRARI Pietro
CGVM soldato GAMBARELLI Antonio
CGVM soldato GERMANI Giovanni
CGVM soldato GROSSO Pietro
CGVM soldato LARICI Vito
CGVM soldato MARSON Attilio
CGVM soldato NOVELLI Loreto
CGVM soldato PAGLIANO Carlo
CGVM soldato PEDRINI Enrico
CGVM soldato PITTOLA Mario alla memoria
CGVM soldato SAPORITI Luigi
CGVM soldato SCORLETTI Egidio
CGVM soldato SISTI Luigi
CGVM soldato SPEDINI Giuseppe
CGVM soldato VACCA Luigi
CGVM soldato VIOLANTE Antonio
lunedì 30 giugno 2025
Le fotografie di Mario Bagnasco, 63
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"Prigionieri ai lavori stradali".
"Prigionieri ai lavori stradali".
Le fotografie di Mario Bagnasco, 62
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
Le fotografie di Mario Bagnasco, 61
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"18.07.42 con automezzi verso Pawlograd".
"18.07.42 con automezzi verso Pawlograd".
Le fotografie di Mario Bagnasco, 60
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"Carro armato russo immobilizzato da un nostro anticarro".
"Carro armato russo immobilizzato da un nostro anticarro".
lunedì 23 giugno 2025
Premio IFMS 2025
Dal minuto 6.14 della puntata 385 del settimanale televisivo "L'ALPINO" si parla della premiazione I.F.M.S. avvenuta il 7 giugno presso il Gruppo Alpini Azzano San Paolo (BG).
domenica 15 giugno 2025
In ricordo di Alessandro Ferraris
Alessandro è stato in Russia con me e gli altri Alpini nel 2020, siamo stati gli ultimi ad andare prima del covid e della guerra. Ci siamo rivisti più volte, l'ultima sabato ad Azzano San Paolo. Ci siamo salutati come sempre con un abbraccio, perché abbiamo vissuto qualche cosa di particolarmente intenso, tutti insieme. Oggi la notizia che Alessandro non c'è più...
domenica 8 giugno 2025
Premio IFMS 2025
Ieri ad Azzano San Paolo (BG) ho ricevuto il Premio I.F.M.S. dalle mani del Professor Marco Cimmino e del Gruppo Alpini. Un riconoscimento davvero inaspettato, ma che mi fa immensamente piacere; uno stimolo ulteriore a proseguire nel mio lavoro di divulgazione, per mantenere sempre viva la memoria dei nostri caduti, dispersi e reduci della Campagna di Russia. Un sentito ringraziamento al Gruppo Alpini di Azzano San Paolo e a tutti gli amici che ho ancora una volta ritrovato.
giovedì 5 giugno 2025
Il viaggio del 2013, da Romachowa a Nikitowka
Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; nella steppa fra Romachowa e Nikitowka.
Il viaggio del 2013, da Romachowa a Nikitowka
Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; il giorno più bello ed intenso... 15 km nella steppa, sempre e solo nella steppa senza incontrare nessuno, immersi in un mare di neve.
Il viaggio del 2013, da Romachowa a Nikitowka
Trekking 2013 lungo il percorso della ritirata del Corpo d'Armata Alpino in Russia nel gennaio 1943, dal Don a Nikolajewka; partenza da Romachowa.
mercoledì 4 giugno 2025
MOVM - Cencetti Guido
Le Medaglie d'Oro al Valor Militare della Campagna di Russia, Tenente CENCETTI Guido, 38° Reggimento Fanteria, Divisione Ravenna.
Magnifica figura di combattente, volontario di tre guerre, ardente di passione e di entusiasmo, audace ed energico comandante di plotone arditi, con la parola e con l’esempio esaltava l’ardire dei fanti, ne agguerriva lo spirito e col suo reparto, sempre primo fra i primi, affrontava ogni più alto compito. Occupata dal nemico una importante posizione, si offriva di riconquistarla col proprio plotone ed alla testa di esso – incurante di ogni pericolo – si slanciava con impeto ed ardore all’attacco. Ferito nel momento in cui per primo irrompeva sulla contesa trincea, rifiutava ogni soccorso e continuava, con la parola e l’esempio ad incitare e trascinare i propri uomini all’azione. Ferito una seconda volta e mortalmente, non desisteva dalla lotta fino al sopraggiungere della morte. In un ultimo anelito di vita, volgendo la fronte al nemico, indicava ai propri fanti l’ulteriore meta, e, per vedere l’avversario in fuga e la vittoria sorridere al suo plotone, non permetteva di essere allontanato dal campo di battaglia. Fulgida figura di intrepido, eroico soldato, nobile esempio di attaccamento al dovere spinto al supremo sacrificio. – Fronte russo-Don, 11 dicembre 1942.
Magnifica figura di combattente, volontario di tre guerre, ardente di passione e di entusiasmo, audace ed energico comandante di plotone arditi, con la parola e con l’esempio esaltava l’ardire dei fanti, ne agguerriva lo spirito e col suo reparto, sempre primo fra i primi, affrontava ogni più alto compito. Occupata dal nemico una importante posizione, si offriva di riconquistarla col proprio plotone ed alla testa di esso – incurante di ogni pericolo – si slanciava con impeto ed ardore all’attacco. Ferito nel momento in cui per primo irrompeva sulla contesa trincea, rifiutava ogni soccorso e continuava, con la parola e l’esempio ad incitare e trascinare i propri uomini all’azione. Ferito una seconda volta e mortalmente, non desisteva dalla lotta fino al sopraggiungere della morte. In un ultimo anelito di vita, volgendo la fronte al nemico, indicava ai propri fanti l’ulteriore meta, e, per vedere l’avversario in fuga e la vittoria sorridere al suo plotone, non permetteva di essere allontanato dal campo di battaglia. Fulgida figura di intrepido, eroico soldato, nobile esempio di attaccamento al dovere spinto al supremo sacrificio. – Fronte russo-Don, 11 dicembre 1942.
MOVM - Lupo Renato
Le Medaglie d'Oro al Valor Militare della Campagna di Russia, Tenente Colonnello LUPO Renato, 38° Reggimento Fanteria, Divisione Ravenna.
Comandante di battaglione da lui forgiato al suo entusiasmo e alla sua fede e già da lui guidato in precedenti azioni, per tre giorni di aspra ed epica lotta resa più dura dal freddo e dalla tormenta, stroncava l’impeto offensivo di soverchianti forze nemiche che, in reiterati attacchi, tentavano sommergere i reparti posti a difesa di un ampio e importante settore sul Donez. Assunta poi in difficili condizioni la difesa di un abitato attaccato da forze superiori di numero e di mezzi, manteneva la posizione, infondendo ai dipendenti ferrea volontà di resistenza ed alto spirito di sacrificio. Accerchiato e ridotto il battaglione ad un pugno di uomini, riuniva i superstiti ed alla testa di essi si lanciava arditamente al contrassalto a colpi di bombe a mano e baionetta. Gravemente ferito, prostrato e sanguinante, ma non domo nello spirito, continuava ad incitare alla lotta i propri fanti i quali, galvanizzati dalle sue parole e dall’esempio, avevano ragione del più numeroso avversario. Conscio dell’imminente fine, che avveniva infatti sul campo di battaglia, esprimeva sentimenti di fede e di alto patriottismo. Superdecorato al valore militare, grande luminosa figura d’eroe, sintesi del dovere, dell’ardimento e del sacrificio. - Fronte russo (Donetz), 19-22 gennaio 1943.
Comandante di battaglione da lui forgiato al suo entusiasmo e alla sua fede e già da lui guidato in precedenti azioni, per tre giorni di aspra ed epica lotta resa più dura dal freddo e dalla tormenta, stroncava l’impeto offensivo di soverchianti forze nemiche che, in reiterati attacchi, tentavano sommergere i reparti posti a difesa di un ampio e importante settore sul Donez. Assunta poi in difficili condizioni la difesa di un abitato attaccato da forze superiori di numero e di mezzi, manteneva la posizione, infondendo ai dipendenti ferrea volontà di resistenza ed alto spirito di sacrificio. Accerchiato e ridotto il battaglione ad un pugno di uomini, riuniva i superstiti ed alla testa di essi si lanciava arditamente al contrassalto a colpi di bombe a mano e baionetta. Gravemente ferito, prostrato e sanguinante, ma non domo nello spirito, continuava ad incitare alla lotta i propri fanti i quali, galvanizzati dalle sue parole e dall’esempio, avevano ragione del più numeroso avversario. Conscio dell’imminente fine, che avveniva infatti sul campo di battaglia, esprimeva sentimenti di fede e di alto patriottismo. Superdecorato al valore militare, grande luminosa figura d’eroe, sintesi del dovere, dell’ardimento e del sacrificio. - Fronte russo (Donetz), 19-22 gennaio 1943.
Premio IFMS 2025
Qualche mese fa e del tutto inaspettatamente ricevo una comunicazione che mai mi sarei aspettato e che nel contempo mi ha fatto un enorme piacere: il Gruppo Alpini Azzano San Paolo (BG) mi aveva assegnato il PREMIO IFMS 2025.
Dal sito istituzionale https://alpiniazzano.com/.../premio.../come-partecipare.html: "Il premio è rivolto a iniziative di gruppi, persone o associazioni meritevoli nella realizzazione di opere per il recupero o mantenimento di zone storiche del passato, riguardanti le Truppe da Montagna, o ne abbia illustrate in altro modo (libri, ricerche, esposizioni museali) i valori e le gesta, nell’intento di ricordare e onorare tutti coloro che sono caduti nell’adempimento del dovere".
Sabato 7 giugno alle ore 15.45 sarò dunque presente alla Sala Consiliare del Comune di Azzano San Paolo (BG) in Piazza IV Novembre 23 per una premiazione davvero inaspettata e davvero gradita.
Dal sito istituzionale https://alpiniazzano.com/.../premio.../come-partecipare.html: "Il premio è rivolto a iniziative di gruppi, persone o associazioni meritevoli nella realizzazione di opere per il recupero o mantenimento di zone storiche del passato, riguardanti le Truppe da Montagna, o ne abbia illustrate in altro modo (libri, ricerche, esposizioni museali) i valori e le gesta, nell’intento di ricordare e onorare tutti coloro che sono caduti nell’adempimento del dovere".
Sabato 7 giugno alle ore 15.45 sarò dunque presente alla Sala Consiliare del Comune di Azzano San Paolo (BG) in Piazza IV Novembre 23 per una premiazione davvero inaspettata e davvero gradita.
martedì 3 giugno 2025
2° C. d'A. - Div. Ravenna - 38° Regg. Fanteria
Ricompense al Valor Militare attribuite per le operazioni sul Fronte Russo, a cura di Carlo Vicentini, fonte UNIRR.
MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, MAVM - Medaglia d'Argento al Valor Militare, MBVM - Medaglia di Bronzo al Valor Militare, MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, CGVM - Croce di Guerra al Valor Militare.
2° CORPO D'ARMATA - DIVISIONE RAVENNA - 38° REGGIMENTO FANTERIA.
MOVM Tenente Colonnello LUPO Renato alla memoria
MOVM Tenente CENCETTI Guido alla memoria
MAVM Colonnello BIANCHI Mario
MAVM Tenente Colonnello LUPO Renato
MAVM Tenente Colonnello VAZIO Livio
MAVM Maggiore MATTIELLO Roberto
MAVM Capitano BETTINELLI Alfonso
MAVM Capitano DE CANIO Edoardo
MAVM Capitano FONTANA Giuseppe
MAVM Capitano LUGANO Luigi
MAVM Capitano MASSIGLIA Aldo alla memoria
MAVM Capitano MONTAGNA Vittorio
MAVM Tenente CARROZZINI Antonio
MAVM Tenente CHIARANTE Michelangelo
MAVM Tenente CIANCIOTTA Attilio alla memoria
MAVM Tenente DE GIOVANNI Ercole
MAVM Tenente GASPARINO Giulio
MAVM Tenente MAESTRI PIERI Pietro
MAVM Tenente PERNA Matteo
MAVM Tenente QUERIO Giannetto
MAVM Tenente ROSSI Luigi alla memoria
MAVM Sottotenente FIORESE Aldo alla memoria
MAVM Sottotenente GANDINI Carlo
MAVM Sottotenente MEZZADRI Achille alla memoria
MAVM Sottotenente SPRO' Raffaele
MAVM Sottotenente VILLANI Giorgio
MAVM sergente BISOGLIO Stefano
MAVM sergente FERRARIO Carlo
MAVM sergente GIGANTI Antonio
MAVM sergente MARIGIOLI Carlo
MAVM sergente MORANI Francesco alla memoria
MAVM sergente PORTI Osvaldo
MAVM caporal maggiore BREGA Guido
MAVM caporal maggiore CABELLA Carlo
MAVM caporal maggiore DAMIANI Stefano
MAVM caporal maggiore JANNICELLI Giuseppe
MAVM caporal maggiore LO VECCHIO Dante
MAVM caporal maggiore NEGRI Giuseppe
MAVM caporal maggiore OLDANI Carlo
MAVM caporale GARAVAGLIA Enrico alla memoria
MAVM caporale LAK Francesco alla memoria
MAVM soldato BANCHERO Piolo
MAVM soldato BATTISTELLA Pietro
MAVM soldato CARUSO Archimede
MAVM soldato DI MAMBRO Tommaso
MAVM soldato MADDALONI Alfredo
MAVM soldato MATTANA Giuseppe
MAVM soldato PANZERA Fortunato alla memoria
MAVM soldato PETRONE Carmine
MAVM soldato RONDENA Giuseppe
MAVM soldato SAVIOTTI Enrico
MAVM soldato STRACCIA Settimio
MBVM Tenente Colonnello LUPO Renato
MBVM Tenente Colonnello VAZIO Livio
MBVM Capitano ALLEGRINI Pietro
MBVM Capitano BIANCHI Nerino
MBVM Capitano CAVATORE Ercole
MBVM Capitano CORSETTI Armando
MBVM Capitano FONTANA Giuseppe
MBVM Capitano VISINTINI Giovanni alla memoria
MBVM Tenente BERNINI Silvio
MBVM Tenente CAGNONI Marcello
MBVM Tenente DE ALESSANDRI Elio
MBVM Tenente GATTI Pietro
MBVM Tenente cappellano MIGNONE Celestino
MBVM Tenente MORESCO Enrico
MBVM Tenente MURATORE Amanzio
MBVM Tenente PAGELLA Felice
MBVM Tenente PASTORE Ferruccio
MBVM Tenente SANTAMARIA Gennaro
MBVM Tenente SPAIRANI Giuseppe
MBVM Sottotenente BANFI Carlo
MBVM Sottotenente BECCANTINI Vieri
MBVM Sottotenente FUCIARELLI Cesidio
MBVM Sottotenente GARONE Simone
MBVM Sottotenente MARI Angelo
MBVM Sottotenente MARINANGELI Domenico
MBVM Sottotenente MARUCCHI Domenico
MBVM Sottotenente MAZZAGLIA Luigi
MBVM Sottotenente NIRONI Duilio
MBVM Sottotenente PIERI Luigi
MBVM Sottotenente ROSSI Otello
MBVM Sottotenente SCUPELLI Rino
MBVM sergente maggiore CIRONNI Bassano
MBVM sergente maggiore DI GENNARO Egidio
MBVM sergente maggiore EMANUELLI Virginio alla memoria
MBVM sergente maggiore LO JACONO Umberto
MBVM sergente maggiore MARTINELLI Renato
MBVM sergente maggiore MOLINARA Carmelo
MBVM sergente maggiore OLIVATI Guerrino
MBVM sergente maggiore SEGALE Edoardo
MBVM sergente maggiore SPERA Antonio
MBVM sergente maggiore TOMMASI Luigi
MBVM sergente BALLIO Angelo
MBVM sergente BRANDOLINI Luigi
MBVM sergente BUDAL Stanislao
MBVM sergente CARSENZUOLA Albino
MBVM sergente CAVO Bartolomeo
MBVM sergente CAZZOLO Eleuterio
MBVM sergente CERUTTI Carlo
MBVM sergente MARCHESI Carlo
MBVM sergente MARINO Isidoro alla memoria
MBVM sergente PARAVELLI Erminio alla memoria
MBVM sergente PEVERI Amedeo
MBVM sergente ZERMOGLIO Secondo
MBVM sergente ZUCCA Vittorio
MBVM caporal maggiore CAMERONI Luigi alla memoria
MBVM caporal maggiore CEBRON Stanislao
MBVM caporal maggiore CIVELLI Romolo
MBVM caporal maggiore COROLLI Arturo
MBVM caporal maggiore FIGINI Enrico
MBVM caporal maggiore PARISOTTO Giacinto
MBVM caporal maggiore ROMUALDI Tolmino
MBVM caporale BIANCHI Luigi
MBVM caporale MOSCONI Edoardo alla memoria
MBVM caporale ROSSI Alfio alla memoria
MBVM caporale TURK Franco
MBVM soldato ALVIGINI Giovanni
MBVM soldato BAUER Antonio
MBVM soldato BOBISIO Cesare
MBVM soldato CAFFARELLO Gaetano alla memoria
MBVM soldato CONSELMO Ignazio
MBVM soldato CORONA Giuseppe
MBVM soldato DELLA NOCE Mario
MBVM soldato GIUFFRE' Vincenzo
MBVM soldato MARZALONI Francesco
MBVM soldato MARZANO Giuseppe
MBVM soldato MINOTTI Giuseppe alla memoria
MBVM soldato MIRANDO Fulgenzio
MBVM soldato MONTECCHIO Antonio alla memoria
MBVM soldato NANNUCCI Renzo alla memoria
MBVM soldato RAVA Felice
MBVM soldato ROBERTI Salvatore alla memoria
MBVM soldato SAVIOTTI Ernesto
MBVM soldato STASI Nicola
MBVM soldato ZUNGRI Pasquale alla memoria
CGVM Maggiore BIASOTTI Luigi
CGVM Capitano ALLEGRINI Pietro
CGVM Capitano BETTINELLI Alfonso
CGVM Capitano DE CANIO Edoardo
CGVM Tenente CARDULLO Rosario
CGVM Tenente CAVATORE Ercole
CGVM Tenente DESSY Elio
CGVM Tenente GASPARINO Giulio
CGVM Tenente GIGLIO Giuseppe
CGVM Tenente LEPRE Gennaro
CGVM Tenente MAZZUCCO Alfeo
CGVM Tenente cappellano MIGNONE Celestino
CGVM Tenente SALA Giulio
CGVM Tenente SILVANI Erminio
CGVM Sottotenente APICELLA Gaetano
CGVM Sottotenente BROCCOLI Giovanni
CGVM Sottotenente CARCURO Antonio
CGVM Sottotenente DALLA TORRE Gaetano
CGVM Sottotenente MARELLA Pietro
CGVM Sottotenente PASCARELLI Michele
CGVM Sottotenente RICALDONE Luigi
CGVM Sottotenente SCOVAZZI Augusto
CGVM sergente maggiore ANDRIANO Carlo
CGVM sergente maggiore CARBOSIERO Francesco
CGVM sergente maggiore GAVERI Werter
CGVM sergente BARBIERI Luigi
CGVM sergente CARPENZANO Piero
CGVM sergente CERIANA Mauro
CGVM sergente FESTA Carlo
CGVM sergente GAZZANIGA Isidoro
CGVM sergente MANGIACAVALLI Natale
CGVM sergente PEDALINO Diego
CGVM sergente PERSICO Teresio
CGVM caporal maggiore CORBELL Carlo
CGVM caporal maggiore DE DOMINICI Pio
CGVM caporal maggiore DE FILIPPIS Gaetano
CGVM caporal maggiore FRANCESCHI Giulio
CGVM caporal maggiore GROSSI Vincenzo
CGVM caporal maggiore LANTICINA Natale alla memoria
CGVM caporal maggiore MARINELLI Luigi
CGVM caporal maggiore NEGRI Giuseppe
CGVM caporal maggiore PARODI Giovanni
CGVM caporale ARIETI Mario
CGVM caporale KERSEVAN Leopoldo
CGVM caporale NATALE Silvio
CGVM caporale OSNAGHI Enrico
CGVM soldato ANDREOLI Giulio
CGVM soldato BENEDETTO Gaetano
CGVM soldato BIANCHI Francesco
CGVM soldato BORDONI Luigi
CGVM soldato BOSIO Angelo
CGVM soldato BOSISIO Cesare
CGVM soldato CAPUTO Alessandro
CGVM soldato CARRETTA Domenico
CGVM soldato COMTI Giuseppe
CGVM soldato CRUPI Rocco
CGVM soldato DA PONTE Sabato
CGVM soldato DE DOMINICIS Domenico
CGVM soldato DE FUSCO Alberico alla memoria
CGVM soldato DE RIGGI Domenico alla memoria
CGVM soldato DE VINCENZO Pietro
CGVM soldato DONINA Battista
CGVM soldato FERRARI Giuseppe alla memoria
CGVM soldato GEROLA Francesco alla memoria
CGVM soldato LOVATO Egidio
CGVM soldato MAGROTTI Guerrino
CGVM soldato MALASPINA Alfredo
CGVM soldato MARCHESI Marco alla memoria
CGVM soldato MAROTTA Pasquale
CGVM soldato MARZALONI Francesco
CGVM soldato MARZO Renato
CGVM soldato PELLICCIA Giovanni
CGVM soldato PERCIVATI Giuseppe alla memoria
CGVM soldato PERNA Giuseppe
CGVM soldato PEZZOTTA Archimede
CGVM soldato PIUMATI Hermes
CGVM soldato POCECCO Giovanni
CGVM soldato QUAIA Giovanni
CGVM soldato RAVAZZINI Luigi alla memoria
CGVM soldato RIPAMONTI Bruno
CGVM soldato RIZZOTTI Evelino
CGVM soldato ROVATI Giovanni
CGVM soldato RUGGERO Luciano
CGVM soldato SARACCHI Luigi
CGVM soldato SOLDATI Giuseppe
CGVM soldato SOSSETTI Nazzareno
CGVM soldato TERRARI Luigi
CGVM soldato TURATI Guerrino
CGVM soldato URNI Mario
CGVM soldato ZANOTTI Leo
MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, MAVM - Medaglia d'Argento al Valor Militare, MBVM - Medaglia di Bronzo al Valor Militare, MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, CGVM - Croce di Guerra al Valor Militare.
2° CORPO D'ARMATA - DIVISIONE RAVENNA - 38° REGGIMENTO FANTERIA.
MOVM Tenente Colonnello LUPO Renato alla memoria
MOVM Tenente CENCETTI Guido alla memoria
MAVM Colonnello BIANCHI Mario
MAVM Tenente Colonnello LUPO Renato
MAVM Tenente Colonnello VAZIO Livio
MAVM Maggiore MATTIELLO Roberto
MAVM Capitano BETTINELLI Alfonso
MAVM Capitano DE CANIO Edoardo
MAVM Capitano FONTANA Giuseppe
MAVM Capitano LUGANO Luigi
MAVM Capitano MASSIGLIA Aldo alla memoria
MAVM Capitano MONTAGNA Vittorio
MAVM Tenente CARROZZINI Antonio
MAVM Tenente CHIARANTE Michelangelo
MAVM Tenente CIANCIOTTA Attilio alla memoria
MAVM Tenente DE GIOVANNI Ercole
MAVM Tenente GASPARINO Giulio
MAVM Tenente MAESTRI PIERI Pietro
MAVM Tenente PERNA Matteo
MAVM Tenente QUERIO Giannetto
MAVM Tenente ROSSI Luigi alla memoria
MAVM Sottotenente FIORESE Aldo alla memoria
MAVM Sottotenente GANDINI Carlo
MAVM Sottotenente MEZZADRI Achille alla memoria
MAVM Sottotenente SPRO' Raffaele
MAVM Sottotenente VILLANI Giorgio
MAVM sergente BISOGLIO Stefano
MAVM sergente FERRARIO Carlo
MAVM sergente GIGANTI Antonio
MAVM sergente MARIGIOLI Carlo
MAVM sergente MORANI Francesco alla memoria
MAVM sergente PORTI Osvaldo
MAVM caporal maggiore BREGA Guido
MAVM caporal maggiore CABELLA Carlo
MAVM caporal maggiore DAMIANI Stefano
MAVM caporal maggiore JANNICELLI Giuseppe
MAVM caporal maggiore LO VECCHIO Dante
MAVM caporal maggiore NEGRI Giuseppe
MAVM caporal maggiore OLDANI Carlo
MAVM caporale GARAVAGLIA Enrico alla memoria
MAVM caporale LAK Francesco alla memoria
MAVM soldato BANCHERO Piolo
MAVM soldato BATTISTELLA Pietro
MAVM soldato CARUSO Archimede
MAVM soldato DI MAMBRO Tommaso
MAVM soldato MADDALONI Alfredo
MAVM soldato MATTANA Giuseppe
MAVM soldato PANZERA Fortunato alla memoria
MAVM soldato PETRONE Carmine
MAVM soldato RONDENA Giuseppe
MAVM soldato SAVIOTTI Enrico
MAVM soldato STRACCIA Settimio
MBVM Tenente Colonnello LUPO Renato
MBVM Tenente Colonnello VAZIO Livio
MBVM Capitano ALLEGRINI Pietro
MBVM Capitano BIANCHI Nerino
MBVM Capitano CAVATORE Ercole
MBVM Capitano CORSETTI Armando
MBVM Capitano FONTANA Giuseppe
MBVM Capitano VISINTINI Giovanni alla memoria
MBVM Tenente BERNINI Silvio
MBVM Tenente CAGNONI Marcello
MBVM Tenente DE ALESSANDRI Elio
MBVM Tenente GATTI Pietro
MBVM Tenente cappellano MIGNONE Celestino
MBVM Tenente MORESCO Enrico
MBVM Tenente MURATORE Amanzio
MBVM Tenente PAGELLA Felice
MBVM Tenente PASTORE Ferruccio
MBVM Tenente SANTAMARIA Gennaro
MBVM Tenente SPAIRANI Giuseppe
MBVM Sottotenente BANFI Carlo
MBVM Sottotenente BECCANTINI Vieri
MBVM Sottotenente FUCIARELLI Cesidio
MBVM Sottotenente GARONE Simone
MBVM Sottotenente MARI Angelo
MBVM Sottotenente MARINANGELI Domenico
MBVM Sottotenente MARUCCHI Domenico
MBVM Sottotenente MAZZAGLIA Luigi
MBVM Sottotenente NIRONI Duilio
MBVM Sottotenente PIERI Luigi
MBVM Sottotenente ROSSI Otello
MBVM Sottotenente SCUPELLI Rino
MBVM sergente maggiore CIRONNI Bassano
MBVM sergente maggiore DI GENNARO Egidio
MBVM sergente maggiore EMANUELLI Virginio alla memoria
MBVM sergente maggiore LO JACONO Umberto
MBVM sergente maggiore MARTINELLI Renato
MBVM sergente maggiore MOLINARA Carmelo
MBVM sergente maggiore OLIVATI Guerrino
MBVM sergente maggiore SEGALE Edoardo
MBVM sergente maggiore SPERA Antonio
MBVM sergente maggiore TOMMASI Luigi
MBVM sergente BALLIO Angelo
MBVM sergente BRANDOLINI Luigi
MBVM sergente BUDAL Stanislao
MBVM sergente CARSENZUOLA Albino
MBVM sergente CAVO Bartolomeo
MBVM sergente CAZZOLO Eleuterio
MBVM sergente CERUTTI Carlo
MBVM sergente MARCHESI Carlo
MBVM sergente MARINO Isidoro alla memoria
MBVM sergente PARAVELLI Erminio alla memoria
MBVM sergente PEVERI Amedeo
MBVM sergente ZERMOGLIO Secondo
MBVM sergente ZUCCA Vittorio
MBVM caporal maggiore CAMERONI Luigi alla memoria
MBVM caporal maggiore CEBRON Stanislao
MBVM caporal maggiore CIVELLI Romolo
MBVM caporal maggiore COROLLI Arturo
MBVM caporal maggiore FIGINI Enrico
MBVM caporal maggiore PARISOTTO Giacinto
MBVM caporal maggiore ROMUALDI Tolmino
MBVM caporale BIANCHI Luigi
MBVM caporale MOSCONI Edoardo alla memoria
MBVM caporale ROSSI Alfio alla memoria
MBVM caporale TURK Franco
MBVM soldato ALVIGINI Giovanni
MBVM soldato BAUER Antonio
MBVM soldato BOBISIO Cesare
MBVM soldato CAFFARELLO Gaetano alla memoria
MBVM soldato CONSELMO Ignazio
MBVM soldato CORONA Giuseppe
MBVM soldato DELLA NOCE Mario
MBVM soldato GIUFFRE' Vincenzo
MBVM soldato MARZALONI Francesco
MBVM soldato MARZANO Giuseppe
MBVM soldato MINOTTI Giuseppe alla memoria
MBVM soldato MIRANDO Fulgenzio
MBVM soldato MONTECCHIO Antonio alla memoria
MBVM soldato NANNUCCI Renzo alla memoria
MBVM soldato RAVA Felice
MBVM soldato ROBERTI Salvatore alla memoria
MBVM soldato SAVIOTTI Ernesto
MBVM soldato STASI Nicola
MBVM soldato ZUNGRI Pasquale alla memoria
CGVM Maggiore BIASOTTI Luigi
CGVM Capitano ALLEGRINI Pietro
CGVM Capitano BETTINELLI Alfonso
CGVM Capitano DE CANIO Edoardo
CGVM Tenente CARDULLO Rosario
CGVM Tenente CAVATORE Ercole
CGVM Tenente DESSY Elio
CGVM Tenente GASPARINO Giulio
CGVM Tenente GIGLIO Giuseppe
CGVM Tenente LEPRE Gennaro
CGVM Tenente MAZZUCCO Alfeo
CGVM Tenente cappellano MIGNONE Celestino
CGVM Tenente SALA Giulio
CGVM Tenente SILVANI Erminio
CGVM Sottotenente APICELLA Gaetano
CGVM Sottotenente BROCCOLI Giovanni
CGVM Sottotenente CARCURO Antonio
CGVM Sottotenente DALLA TORRE Gaetano
CGVM Sottotenente MARELLA Pietro
CGVM Sottotenente PASCARELLI Michele
CGVM Sottotenente RICALDONE Luigi
CGVM Sottotenente SCOVAZZI Augusto
CGVM sergente maggiore ANDRIANO Carlo
CGVM sergente maggiore CARBOSIERO Francesco
CGVM sergente maggiore GAVERI Werter
CGVM sergente BARBIERI Luigi
CGVM sergente CARPENZANO Piero
CGVM sergente CERIANA Mauro
CGVM sergente FESTA Carlo
CGVM sergente GAZZANIGA Isidoro
CGVM sergente MANGIACAVALLI Natale
CGVM sergente PEDALINO Diego
CGVM sergente PERSICO Teresio
CGVM caporal maggiore CORBELL Carlo
CGVM caporal maggiore DE DOMINICI Pio
CGVM caporal maggiore DE FILIPPIS Gaetano
CGVM caporal maggiore FRANCESCHI Giulio
CGVM caporal maggiore GROSSI Vincenzo
CGVM caporal maggiore LANTICINA Natale alla memoria
CGVM caporal maggiore MARINELLI Luigi
CGVM caporal maggiore NEGRI Giuseppe
CGVM caporal maggiore PARODI Giovanni
CGVM caporale ARIETI Mario
CGVM caporale KERSEVAN Leopoldo
CGVM caporale NATALE Silvio
CGVM caporale OSNAGHI Enrico
CGVM soldato ANDREOLI Giulio
CGVM soldato BENEDETTO Gaetano
CGVM soldato BIANCHI Francesco
CGVM soldato BORDONI Luigi
CGVM soldato BOSIO Angelo
CGVM soldato BOSISIO Cesare
CGVM soldato CAPUTO Alessandro
CGVM soldato CARRETTA Domenico
CGVM soldato COMTI Giuseppe
CGVM soldato CRUPI Rocco
CGVM soldato DA PONTE Sabato
CGVM soldato DE DOMINICIS Domenico
CGVM soldato DE FUSCO Alberico alla memoria
CGVM soldato DE RIGGI Domenico alla memoria
CGVM soldato DE VINCENZO Pietro
CGVM soldato DONINA Battista
CGVM soldato FERRARI Giuseppe alla memoria
CGVM soldato GEROLA Francesco alla memoria
CGVM soldato LOVATO Egidio
CGVM soldato MAGROTTI Guerrino
CGVM soldato MALASPINA Alfredo
CGVM soldato MARCHESI Marco alla memoria
CGVM soldato MAROTTA Pasquale
CGVM soldato MARZALONI Francesco
CGVM soldato MARZO Renato
CGVM soldato PELLICCIA Giovanni
CGVM soldato PERCIVATI Giuseppe alla memoria
CGVM soldato PERNA Giuseppe
CGVM soldato PEZZOTTA Archimede
CGVM soldato PIUMATI Hermes
CGVM soldato POCECCO Giovanni
CGVM soldato QUAIA Giovanni
CGVM soldato RAVAZZINI Luigi alla memoria
CGVM soldato RIPAMONTI Bruno
CGVM soldato RIZZOTTI Evelino
CGVM soldato ROVATI Giovanni
CGVM soldato RUGGERO Luciano
CGVM soldato SARACCHI Luigi
CGVM soldato SOLDATI Giuseppe
CGVM soldato SOSSETTI Nazzareno
CGVM soldato TERRARI Luigi
CGVM soldato TURATI Guerrino
CGVM soldato URNI Mario
CGVM soldato ZANOTTI Leo
Le fotografie di Carlo Mezzena, 11
Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.
"Bianchi e Fadioati scrutano".
"Bianchi e Fadioati scrutano".
Le fotografie di Carlo Mezzena, 10
Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.
"Stazione ancora civile".
"Stazione ancora civile".
sabato 5 aprile 2025
Convegno a Lurate Caccivio
Mercoledì 9 aprile sarò a Lurate Caccivio in provincia di Como con il Presidente Nazionale dell'U.N.I.R.R. Dott. Giovanni Soncelli per un'altra conferenza sulla Campagna di Russia, in memoria di chi non è più tornato e di chi è tornato ma oggi non c'è più. Vi aspetto presso lo Spazio Volta 3 alle ore 20.45!
venerdì 4 aprile 2025
Le fotografie di Mario Bagnasco, 59
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"Trincee".
"Trincee".
Le fotografie di Mario Bagnasco, 58
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"Balilla... Ghiratto, Falco, Giavarri, Cia".
"Balilla... Ghiratto, Falco, Giavarri, Cia".
Le fotografie di Mario Bagnasco, 57
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"Prigionieri russi adibiti a lavori ferroviari".
"Prigionieri russi adibiti a lavori ferroviari".
Le fotografie di Mario Bagnasco, 56
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"Paludi da attraversare".
"Paludi da attraversare".
martedì 1 aprile 2025
Convegno a San Salvatore Monferrato
Venerdì 4 aprile 2025 a San Salvatore Monferrato (Alessandria) terrò un'altra conferenza sulla Campagna di Russia, presso la Sala Polifunzionale del Palazzo Comunale, sita in Piazza Carmagnola 26. Un altro momento per non dimenticare!
mercoledì 26 marzo 2025
Le fotografie di Carlo Mezzena, 09
Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.
"Proiettili di ogni calibro".
"Proiettili di ogni calibro".
Le fotografie di Carlo Mezzena, 08
Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.
"I partigiani hanno lavorato".
"I partigiani hanno lavorato".
sabato 22 marzo 2025
Convegno a Pogliano Milanese, il riconoscimento
Ieri sera a margine della conferenza tenuta a Pogliano Milanese ho avuto il piacere inaspettato di ricevere questa targa, donatami dal Comune nelle figure del Sindaco Carmine Lavanga e dell'Assessore alla Cultura Gabriele Magistrelli. È il secondo anno che il Comune di Pogliano Milanese mi invita a tenere un convegno sulla Campagna di Russia, dimostrando una sensibilità davvero non comune a questi temi. Rivolgo a voi quindi un sentito grazie, anche a nome di tutti quei ragazzi che non sono tornati e che avete onorato con una serata a loro dedicata.
giovedì 20 marzo 2025
I servizi logistici, parte 7
PREMESSA.
I testi che seguono sono un estratto de "I servizi logistici delle unità italiane al Fronte Russo (1941-1943)" edito dall'Ufficio Storico del Ministero della Difesa - Stato Maggiore dell'Esercito; la mia divulgazione ha il solo scopo di proporre alla vostra attenzione alcuni spunti di riflessione di quella che fu la Campagna di Russia per noi italiani, anche dal punto di vista logistico; la mia divulgazione non ha lo scopo di sostituire il testo originale, ma al contrario è un invito all’acquisto, se rintracciabile, per approfondire i temi trattati e conoscere a fondo anche questo aspetto della nostra storia. Buona lettura!
IL SERVIZIO SANITARIO - TERZA PARTE.
Anche il Centro di Kantemirovka veniva rinforzato ed un altro Centro Ospedaliero era costituito a Tcertkovo. […] I reiterati attacchi delle grandi unità sovietiche, portati dall'11 al 16 dicembre 1942 contro l’8ª Armata e specificamente contro i tratti di fronte difesi dal II Corpo d'Armata (Divisioni “Cosseria” e “Ravenna”) e dalla Divisione “Pasubio” (XXXV Corpo d’Armata “CSIR”), avevano causato rilevanti difficoltà per il regolare svolgimento del Servizio Sanitario, a causa dell'ingente affluenza di feriti; più arduo ancora si era presentato il problema degli sgomberi, non soltanto per l'entità dei movimenti da effettuare, ma soprattutto per la scarsità del carburante.
Il giorno 17, la Direzione di Sanità del II Corpo d'Armata, la 27ª Ambulanza Radiologica e la 2ª Ambulanza Odontoiatrica dovevano ripiegare da Taly su Mitrofanovka (linea ferroviaria Kantemirovka-Rossosc) e gli Ospedali da Campo 203 e 213 provvedevano allo sgombero dei feriti da Mitrofanovka sugli ospedali di Rossosc, poiché in quello stesso giorno, anche in relazione alla situazione tattica delineatasi, veniva iniziato l'alleggerimento del Centro Ospedaliero di Kantemirovka.
Il giorno 19 dicembre punte corazzate sovietiche raggiungendo Kantemirovka vi determinavano l’interruzione della linea ferroviaria e dell'esigenza di evacuare subito da quel centro quanto ancora restava degli Stabilimenti d’Intendenza, primi fra di essi gli ospedali. Tutto materiale delle formazioni sanitarie della Frazione dell'8° Magazzino di Sanità Andava perduto. Unico sgombero realizzato fu quello di 3000 infermi, ma gli intrasportabili, in tutto 209 concentrati negli Ospedali da Campo 120 e 578, dovettero essere lasciati in mano ai russi, assistiti da 9 militari del Corpo Sanitario, in cui i due ufficiali medici. […]
Contemporaneamente, a Tcertkovo andavano perduti l'Ospedale da Campo 874 ed il nucleo della 22ª Sezione Disinfezione. Il 20 dicembre le unità sanitarie dislocate a Mitrofanovka ripiegavano a Voroscilovgrad e da quella città, nello stesso giorno, aveva inizio lo sgombro a tergo dei feriti, subito rimpiazzati da altri affluenti da oriente. […] Anche nel mese di gennaio 1943 l'attività del Centro di Voroscilovgrad si mantenne molto intensa. Esaurito il primo afflusso di infermi sgomberati in seguito ai combattimenti di rottura della linea del Don, dal giorno 17 gennaio in poi, giunse sugli stabilimenti una nuova ondata, comprendente anche molti feriti tedeschi, proveniente dalla zona di Millerovo.
Il numero complessivo di quei posti-letto fu elevato a 5000. Il 21 gennaio la capienza di quel centro ospedaliero era stata saturata con il ricovero di 5000 infermi, di quali 2186 italiani. Lo sgombero a tergo dei degenti italiani, iniziato il giorno 20, era completato entro le ore 5 del 22 gennaio, unitamente a quello dei degenti degli Ospedali da Campo 238, 820 e 829. La scarsità dei mezzi a disposizione impose che il trasferimento del personale di queste unità sanitarie fosse effettuato per via ordinaria e a piedi.
Alla stessa data, inoltre, avevano ormai cessato di funzionare anche le unità sanitarie dislocate a Kantemirovka, Millerovo e Kondracevskaja. […] Nella seconda decade di febbraio, le unità del centro ospedaliero di Stalino (Ospedali di Riserva 2 e 3, Ospedale da Campo 256), dopo un periodo di intensa attività durante la seconda metà di dicembre 1942, si trasferirono, ripiegate, a Dniepropetrovsk”.
“Stato Maggiore dell'Esercito, I servizi logistici delle unità italiane al fronte russo (1941-1943), pagg. 43-53”.
I testi che seguono sono un estratto de "I servizi logistici delle unità italiane al Fronte Russo (1941-1943)" edito dall'Ufficio Storico del Ministero della Difesa - Stato Maggiore dell'Esercito; la mia divulgazione ha il solo scopo di proporre alla vostra attenzione alcuni spunti di riflessione di quella che fu la Campagna di Russia per noi italiani, anche dal punto di vista logistico; la mia divulgazione non ha lo scopo di sostituire il testo originale, ma al contrario è un invito all’acquisto, se rintracciabile, per approfondire i temi trattati e conoscere a fondo anche questo aspetto della nostra storia. Buona lettura!
IL SERVIZIO SANITARIO - TERZA PARTE.
Anche il Centro di Kantemirovka veniva rinforzato ed un altro Centro Ospedaliero era costituito a Tcertkovo. […] I reiterati attacchi delle grandi unità sovietiche, portati dall'11 al 16 dicembre 1942 contro l’8ª Armata e specificamente contro i tratti di fronte difesi dal II Corpo d'Armata (Divisioni “Cosseria” e “Ravenna”) e dalla Divisione “Pasubio” (XXXV Corpo d’Armata “CSIR”), avevano causato rilevanti difficoltà per il regolare svolgimento del Servizio Sanitario, a causa dell'ingente affluenza di feriti; più arduo ancora si era presentato il problema degli sgomberi, non soltanto per l'entità dei movimenti da effettuare, ma soprattutto per la scarsità del carburante.
Il giorno 17, la Direzione di Sanità del II Corpo d'Armata, la 27ª Ambulanza Radiologica e la 2ª Ambulanza Odontoiatrica dovevano ripiegare da Taly su Mitrofanovka (linea ferroviaria Kantemirovka-Rossosc) e gli Ospedali da Campo 203 e 213 provvedevano allo sgombero dei feriti da Mitrofanovka sugli ospedali di Rossosc, poiché in quello stesso giorno, anche in relazione alla situazione tattica delineatasi, veniva iniziato l'alleggerimento del Centro Ospedaliero di Kantemirovka.
Il giorno 19 dicembre punte corazzate sovietiche raggiungendo Kantemirovka vi determinavano l’interruzione della linea ferroviaria e dell'esigenza di evacuare subito da quel centro quanto ancora restava degli Stabilimenti d’Intendenza, primi fra di essi gli ospedali. Tutto materiale delle formazioni sanitarie della Frazione dell'8° Magazzino di Sanità Andava perduto. Unico sgombero realizzato fu quello di 3000 infermi, ma gli intrasportabili, in tutto 209 concentrati negli Ospedali da Campo 120 e 578, dovettero essere lasciati in mano ai russi, assistiti da 9 militari del Corpo Sanitario, in cui i due ufficiali medici. […]
Contemporaneamente, a Tcertkovo andavano perduti l'Ospedale da Campo 874 ed il nucleo della 22ª Sezione Disinfezione. Il 20 dicembre le unità sanitarie dislocate a Mitrofanovka ripiegavano a Voroscilovgrad e da quella città, nello stesso giorno, aveva inizio lo sgombro a tergo dei feriti, subito rimpiazzati da altri affluenti da oriente. […] Anche nel mese di gennaio 1943 l'attività del Centro di Voroscilovgrad si mantenne molto intensa. Esaurito il primo afflusso di infermi sgomberati in seguito ai combattimenti di rottura della linea del Don, dal giorno 17 gennaio in poi, giunse sugli stabilimenti una nuova ondata, comprendente anche molti feriti tedeschi, proveniente dalla zona di Millerovo.
Il numero complessivo di quei posti-letto fu elevato a 5000. Il 21 gennaio la capienza di quel centro ospedaliero era stata saturata con il ricovero di 5000 infermi, di quali 2186 italiani. Lo sgombero a tergo dei degenti italiani, iniziato il giorno 20, era completato entro le ore 5 del 22 gennaio, unitamente a quello dei degenti degli Ospedali da Campo 238, 820 e 829. La scarsità dei mezzi a disposizione impose che il trasferimento del personale di queste unità sanitarie fosse effettuato per via ordinaria e a piedi.
Alla stessa data, inoltre, avevano ormai cessato di funzionare anche le unità sanitarie dislocate a Kantemirovka, Millerovo e Kondracevskaja. […] Nella seconda decade di febbraio, le unità del centro ospedaliero di Stalino (Ospedali di Riserva 2 e 3, Ospedale da Campo 256), dopo un periodo di intensa attività durante la seconda metà di dicembre 1942, si trasferirono, ripiegate, a Dniepropetrovsk”.
“Stato Maggiore dell'Esercito, I servizi logistici delle unità italiane al fronte russo (1941-1943), pagg. 43-53”.
Convegno a Pogliano Milanese
Convengo sulla Campagna di Russia a Pogliano Milanese (MI), venerdì sera 21 marzo alle ore 21.00 presso la Sala Consiliare "E. SIlvestri" del Municipio in Piazza AVIS-AIDO 6.
Oltre al sottoscritto sarà presente anche Simone Girardi, autore del libro "Lettere dalla steppa: storia di colore che non tornarono". Vi aspettiamo!
Oltre al sottoscritto sarà presente anche Simone Girardi, autore del libro "Lettere dalla steppa: storia di colore che non tornarono". Vi aspettiamo!
domenica 16 marzo 2025
venerdì 14 marzo 2025
MOVM - Vescovo Sergio
Le Medaglie d'Oro al Valor Militare della Campagna di Russia, Soldato VESCOVO Sergio, 37° Reggimento Fanteria, Divisione Ravenna.
Orfano di guerra destinato ad un reparto non mobilitato chiedeva ed otteneva di seguire il reggimento in zona di operazioni dove partecipava volontariamente e con onore ad ogni più rischiosa impresa. Di vedetta avanzata, scorti nuclei nemici che tentavano di avvicinarsi di sorpresa alle nostre posizioni, li affrontava con estrema decisione. Benché ferito gravemente da una bomba a mano che gli frantumava un braccio, caduto il comandante della squadra, guidava i compagni al contrassalto. Ferito una seconda volta ad un occhio, non desisteva dalla lotta nella quale già il nemico dava segni di stanchezza. Ferito una terza volta da raffica di arma automatica, trovava ancora la forza di trascinarsi contro l’avversario ormai in fuga e di incitare i compagni a non dargli tregua. Morente, si diceva orgoglioso del dovere compiuto. Fulgido esempio di valore e di elevate virtù militari. – Ssolonzy – Fiume Don (Fronte russo), 19 ottobre 1942.
Orfano di guerra destinato ad un reparto non mobilitato chiedeva ed otteneva di seguire il reggimento in zona di operazioni dove partecipava volontariamente e con onore ad ogni più rischiosa impresa. Di vedetta avanzata, scorti nuclei nemici che tentavano di avvicinarsi di sorpresa alle nostre posizioni, li affrontava con estrema decisione. Benché ferito gravemente da una bomba a mano che gli frantumava un braccio, caduto il comandante della squadra, guidava i compagni al contrassalto. Ferito una seconda volta ad un occhio, non desisteva dalla lotta nella quale già il nemico dava segni di stanchezza. Ferito una terza volta da raffica di arma automatica, trovava ancora la forza di trascinarsi contro l’avversario ormai in fuga e di incitare i compagni a non dargli tregua. Morente, si diceva orgoglioso del dovere compiuto. Fulgido esempio di valore e di elevate virtù militari. – Ssolonzy – Fiume Don (Fronte russo), 19 ottobre 1942.
MOVM - Fasil Pietro
Le Medaglie d'Oro al Valor Militare della Campagna di Russia, Sottotenente FASIL Pietro, 37° Reggimento Fanteria, Divisione Ravenna.
Comandante di un caposaldo, perno di importante posizione difensiva, conteneva e batteva duramente l’avversario numericamente superiore. In tre giornate di cruenti combattimenti, nel corso dei quali il nemico gettava nella lotta le sue migliori forze per avere il sopravvento, dava prova di tenacia e di eccezionale valore, spesso ritto sulla sua trincea continuamente battuta da violentissimo fuoco e con un esiguo nucleo di valorosi opponeva epica resistenza. Nel terzo giorno, quando tutte le armi automatiche erano state ridotte al silenzio dalle artiglierie avversarie e le poche munizioni e bombe rimaste costituivano l’estrema riserva del caposaldo accerchiato, si lanciava con i pochi fanti superstiti ad impetuosi contrassalti. Ferito e caduto al suolo, si rialzava per sparare le ultime cartucce della pistola e si difendeva con le bombe a mano tolte ad un caduto. Colpito, una seconda volta, con sforzo supremo, si lanciava contro un avversario che gli stava di fronte e cadeva confermando, col supremo sacrificio, il suo eroismo. – Q. 220 – Ansa di Werch Mamon (Fronte russo), 20 – 22 agosto 1942.
Comandante di un caposaldo, perno di importante posizione difensiva, conteneva e batteva duramente l’avversario numericamente superiore. In tre giornate di cruenti combattimenti, nel corso dei quali il nemico gettava nella lotta le sue migliori forze per avere il sopravvento, dava prova di tenacia e di eccezionale valore, spesso ritto sulla sua trincea continuamente battuta da violentissimo fuoco e con un esiguo nucleo di valorosi opponeva epica resistenza. Nel terzo giorno, quando tutte le armi automatiche erano state ridotte al silenzio dalle artiglierie avversarie e le poche munizioni e bombe rimaste costituivano l’estrema riserva del caposaldo accerchiato, si lanciava con i pochi fanti superstiti ad impetuosi contrassalti. Ferito e caduto al suolo, si rialzava per sparare le ultime cartucce della pistola e si difendeva con le bombe a mano tolte ad un caduto. Colpito, una seconda volta, con sforzo supremo, si lanciava contro un avversario che gli stava di fronte e cadeva confermando, col supremo sacrificio, il suo eroismo. – Q. 220 – Ansa di Werch Mamon (Fronte russo), 20 – 22 agosto 1942.
giovedì 13 marzo 2025
Le fotografie di Mario Bagnasco, 55
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"Campo contumaciale Bologna".
"Campo contumaciale Bologna".
Le fotografie di Mario Bagnasco, 54
Le fotografie di Mario Bagnasco, Primo Capo Squadra o Capo Squadra della Legione CC.NN. "Valle Scrivia".
"Il buon umore non manca malgrado il maltempo - Agosto 1942".
"Il buon umore non manca malgrado il maltempo - Agosto 1942".
mercoledì 12 marzo 2025
2° C. d'A. - Div. Ravenna - 37° Regg. Fanteria
Ricompense al Valor Militare attribuite per le operazioni sul Fronte Russo, a cura di Carlo Vicentini, fonte UNIRR.
MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, MAVM - Medaglia d'Argento al Valor Militare, MBVM - Medaglia di Bronzo al Valor Militare, MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, CGVM - Croce di Guerra al Valor Militare.
2° CORPO D'ARMATA - DIVISIONE RAVENNA - 37° REGGIMENTO FANTERIA.
MOVM Sottotenente FASIL Pietro alla memoria
MOVM soldato VESCOVO Sergio alla memoria
MAVM Colonnello FRAU Giovanni
MAVM Colonnello NALDONI Giovanni
MAVM Capitano CAPORIZZI Ennio
MAVM Capitano DRAGONI Angelo
MAVM Capitano GAZIELLO Mario
MAVM Tenente ANGELI Arnaldo
MAVM Tenente DE CARLINI Aldo
MAVM Tenente PROVERA Carlo
MAVM Sottotenente BARBIERI Mario
MAVM Sottotenente BRUNO Guido
MAVM Sottotenente MAROTTA Giuseppe
MAVM Sottotenente SCOPELLITI Rosario alla memoria
MAVM sergente COPPINI Giacomo
MAVM sergente LIETTI Giuseppe
MAVM sergente MACINA Cataldo
MAVM sergente QUERCIOLI Odino
MAVM sergente RAVETTI Paolo
MAVM caporal maggiore DE NICOLO' Pietro
MAVM caporal maggiore LIMIDO Fermo alla memoria
MAVM caporal maggiore ROSSI Giuseppe
MAVM caporale ARRIGONI Giuseppe alla memoria
MAVM caporale DE LUCA BOSSA Pasquale
MAVM caporale RAVERA Umberto
MAVM soldato GIAMMANCO Giuseppe
MAVM soldato PODREKA Federico
MAVM soldato SANT Liliano
MBVM Colonnello NALDONI Giovanni
MBVM Tenente Colonnello TROMBA Luigi
MBVM Maggiore DE JACO Giuseppe
MBVM Capitano CALZA Luigi
MBVM Capitano CAPORIZZI Ennio
MBVM Capitano GAZIELLO Mario
MBVM Tenente CAMPANELLA Luigi alla memoria
MBVM Tenente FIRPO Franco
MBVM Tenente ORSINI Tito
MBVM Tenente ROBOTTI Perpetuo
MBVM Tenente TARCHETTI Carlo
MBVM Tenente ZAUTZIK Mario
MBVM Sottotenente APRILE Michele
MBVM Sottotenente BAMBAGINI Roberto
MBVM Sottotenente BARBERIS Luigi
MBVM Sottotenente CAPPELLINI Livio
MBVM Sottotenente CELLI Giorgio
MBVM Sottotenente GIANSTEFANI Ilario
MBVM Sottotenente LUCIANO Michele
MBVM Sottotenente MANCINI Angelo
MBVM Sottotenente TREVISI Giuseppe
MBVM sergente maggiore CASARICO Giuseppe
MBVM sergente maggiore CAVALLOTTI Luigi alla memoria
MBVM sergente maggiore CREMONESI Riccardo
MBVM sergente maggiore GASPERONI Armando
MBVM sergente maggiore MINOTTI Marco
MBVM sergente maggiore MONTARULI Rocco
MBVM sergente maggiore PELLATI Samuele
MBVM sergente ARBOSCELLI Battista
MBVM sergente CUTTICA Ugo alla memoria
MBVM sergente VIGNATI Antonio
MBVM caporal maggiore BRAGA Luigi
MBVM caporal maggiore BRAGAGNOLO Pietro
MBVM caporal maggiore DEFFILE Felice alla memoria
MBVM caporal maggiore LEGNANI Silvio
MBVM caporal maggiore PAGANI Clemente
MBVM caporal maggiore RIPA Angelo
MBVM caporal maggiore SANDRONI Emilio
MBVM caporal maggiore VANDONE Venanzio
MBVM caporale BERTOLLI Carlo
MBVM caporale LEGUTI Carlo
MBVM caporale MISAGNI Giuseppe
MBVM caporale PAGANI Giovanni
MBVM caporale VENESELLI Walter
MBVM caporale ZBOGAR Gabriele
MBVM soldato BADULLI Giuseppe
MBVM soldato BERSANI Guido
MBVM soldato CASTELLI Aurelio
MBVM soldato GALLI D'ANGELO Augusto
MBVM soldato GARLASCHELLI Marino alla memoria
MBVM soldato GIANPIETRI Antonio
MBVM soldato GILARDI Pietro
MBVM soldato MAGISTRALI Claudio
MBVM soldato MAGNONI Renato
MBVM soldato MANZOTTI Luigi
MBVM soldato MAZZINI Bruno
MBVM soldato MORONI Carlo
MBVM soldato MUSCO Alberto
MBVM soldato PAOLOZZI Benedetto alla memoria
MBVM soldato RIGOLI Tarcisio
MBVM soldato STEFANI Orlando
MBVM soldato VAVASSORI Giovanni
CGVM Tenente Colonnello ERAU Giovanni
CGVM Capitano MOTTA Guido
CGVM Tenente CHIEREGATTI Alberto
CGVM Tenente GANDINI Millo
CGVM Tenente MONTESORO Camillo
CGVM Tenente PELOSO Domenico
CGVM Tenente REPETTO Giulio
CGVM Sottotenente APRILE Michele
CGVM Sottotenente DE FALCO Mario
CGVM Sottotenente MARIOTTI Luigi
CGVM Sottotenente MURATORI Mario
CGVM Sottotenente PECCETTI Piero
CGVM Sottotenente PRATO Guglielmo
CGVM Sottotenente ROSSI Luigi
CGVM Sottotenente TOGNOZZI Osvaldo
CGVM sergente maggiore BAGLIVO Luigi
CGVM sergente maggiore BISTOLETTI Angioletto
CGVM sergente maggiore CASARICO Giuseppe
CGVM sergente maggiore CASTELLENGO Domenico
CGVM sergente maggiore CESARCO Battista
CGVM sergente maggiore GASPERONI Armando
CGVM sergente maggiore LENTI Giuseppe
CGVM sergente maggiore LISIERO Luigi alla memoria
CGVM sergente maggiore MINOTTI Marco
CGVM sergente maggiore POZZI Riccardo
CGVM sergente maggiore RINNA Ernesto
CGVM sergente AMBROSINI Carlo
CGVM sergente ANTONETTI Pietro
CGVM sergente BARBIERI Gaetano
CGVM sergente BROGGINI Giovanni
CGVM sergente DANIELE Giovanni
CGVM sergente FRANCOLINO Angelo
CGVM sergente GIUSSANI Angelo
CGVM sergente GUASTALLI Vittorio
CGVM sergente LOVINCI Ambrogio
CGVM sergente MAINO Angelo
CGVM sergente MASSENZANA Innocente
CGVM sergente MILANO Aniello
CGVM sergente NOSSA Giovanni
CGVM sergente PELLIZZARI Ugo
CGVM sergente REDAELLI Luigi
CGVM sergente SPOCCI Antonio
CGVM caporal maggiore AROBBIO Teresio
CGVM caporal maggiore BERNACCHI Luigi
CGVM caporal maggiore BOCCALATTE Natale
CGVM caporal maggiore BUSSU Antonio
CGVM caporal maggiore CASTELLI Giovanni
CGVM caporal maggiore CASTIGLIONI Carlo
CGVM caporal maggiore FOSSATI Carlo
CGVM caporal maggiore GOTTARDI Silvio
CGVM caporal maggiore LANGE' Antonio
CGVM caporal maggiore LONGO Francesco
CGVM caporal maggiore LURASCHI Alfredo
CGVM caporal maggiore MENZAGHI Ferdinando
CGVM caporal maggiore MILANI Mario
CGVM caporal maggiore MORANDO Luigi
CGVM caporal maggiore PURICELLI Luigi alla memoria
CGVM caporal maggiore RONDELLI Ubaldo
CGVM caporal maggiore ROSSETTI Italo
CGVM caporal maggiore RUATTI Marsilìo
CGVM caporal maggiore RUFFATI Giuseppe
CGVM caporal maggiore SANDRONI Emilio
CGVM caporal maggiore SIGNORETTI Amedeo alla memoria
CGVM caporal maggiore SOPRANZI Giuseppe
CGVM caporal maggiore TABORELLI Emilio
CGVM caporale ALEMANNI Pietro
CGVM caporale BONENTI Aurelio
CGVM caporale BROCCHI Delfino
CGVM caporale LAZZATI Mario
CGVM caporale MAGGI Aldo
CGVM caporale MAPELLI Cesare
CGVM caporale PANESSIDI Nicola
CGVM caporale PICA Ettore
CGVM caporale PREATONI Emilio
CGVM caporale ROSSI Dante
CGVM caporale SAREDI Pietro
CGVM caporale ZUFFADA Aldo
CGVM soldato ACITO Nicola
CGVM soldato ADORNO Pietro
CGVM soldato ANTIBELLI Angelo
CGVM soldato BASSANI Luigi
CGVM soldato BENCO Albino
CGVM soldato BENEDETTO Giovanni
CGVM soldato BERGONZI Diego
CGVM soldato BONOMO Francesco
CGVM soldato COZZI Erminio
CGVM soldato DALLU' Pietro
CGVM soldato DELLA FORTUNA Rocco
CGVM soldato FANTINI Nello
CGVM soldato LA MANNA Salvatore
CGVM soldato MAGGI Carmelo
CGVM soldato MALVEZZI Ettore
CGVM soldato MAMMONE Nicola
CGVM soldato MARANGON Erminio
CGVM soldato MEAZZA Guido alla memoria
CGVM soldato MINEO Filippo
CGVM soldato NICOLINI Angelo
CGVM soldato ONRGLIA Oreste
CGVM soldato PARIANI Ambrogio alla memoria
CGVM soldato POZZER Luigi
CGVM soldato QUARANTA Giuseppe
CGVM soldato QUARANTA Luigi
CGVM soldato QUINZANI Virginio
CGVM soldato RE Giovanni
CGVM soldato ROVERA Ugo
CGVM soldato RUDEZ Dusan
CGVM soldato STEFANI Alfredo
CGVM soldato TALAMONE Enrico
CGVM soldato VERRI Antonio
MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, MAVM - Medaglia d'Argento al Valor Militare, MBVM - Medaglia di Bronzo al Valor Militare, MOVM - Medaglia d'Oro al Valor Militare, CGVM - Croce di Guerra al Valor Militare.
2° CORPO D'ARMATA - DIVISIONE RAVENNA - 37° REGGIMENTO FANTERIA.
MOVM Sottotenente FASIL Pietro alla memoria
MOVM soldato VESCOVO Sergio alla memoria
MAVM Colonnello FRAU Giovanni
MAVM Colonnello NALDONI Giovanni
MAVM Capitano CAPORIZZI Ennio
MAVM Capitano DRAGONI Angelo
MAVM Capitano GAZIELLO Mario
MAVM Tenente ANGELI Arnaldo
MAVM Tenente DE CARLINI Aldo
MAVM Tenente PROVERA Carlo
MAVM Sottotenente BARBIERI Mario
MAVM Sottotenente BRUNO Guido
MAVM Sottotenente MAROTTA Giuseppe
MAVM Sottotenente SCOPELLITI Rosario alla memoria
MAVM sergente COPPINI Giacomo
MAVM sergente LIETTI Giuseppe
MAVM sergente MACINA Cataldo
MAVM sergente QUERCIOLI Odino
MAVM sergente RAVETTI Paolo
MAVM caporal maggiore DE NICOLO' Pietro
MAVM caporal maggiore LIMIDO Fermo alla memoria
MAVM caporal maggiore ROSSI Giuseppe
MAVM caporale ARRIGONI Giuseppe alla memoria
MAVM caporale DE LUCA BOSSA Pasquale
MAVM caporale RAVERA Umberto
MAVM soldato GIAMMANCO Giuseppe
MAVM soldato PODREKA Federico
MAVM soldato SANT Liliano
MBVM Colonnello NALDONI Giovanni
MBVM Tenente Colonnello TROMBA Luigi
MBVM Maggiore DE JACO Giuseppe
MBVM Capitano CALZA Luigi
MBVM Capitano CAPORIZZI Ennio
MBVM Capitano GAZIELLO Mario
MBVM Tenente CAMPANELLA Luigi alla memoria
MBVM Tenente FIRPO Franco
MBVM Tenente ORSINI Tito
MBVM Tenente ROBOTTI Perpetuo
MBVM Tenente TARCHETTI Carlo
MBVM Tenente ZAUTZIK Mario
MBVM Sottotenente APRILE Michele
MBVM Sottotenente BAMBAGINI Roberto
MBVM Sottotenente BARBERIS Luigi
MBVM Sottotenente CAPPELLINI Livio
MBVM Sottotenente CELLI Giorgio
MBVM Sottotenente GIANSTEFANI Ilario
MBVM Sottotenente LUCIANO Michele
MBVM Sottotenente MANCINI Angelo
MBVM Sottotenente TREVISI Giuseppe
MBVM sergente maggiore CASARICO Giuseppe
MBVM sergente maggiore CAVALLOTTI Luigi alla memoria
MBVM sergente maggiore CREMONESI Riccardo
MBVM sergente maggiore GASPERONI Armando
MBVM sergente maggiore MINOTTI Marco
MBVM sergente maggiore MONTARULI Rocco
MBVM sergente maggiore PELLATI Samuele
MBVM sergente ARBOSCELLI Battista
MBVM sergente CUTTICA Ugo alla memoria
MBVM sergente VIGNATI Antonio
MBVM caporal maggiore BRAGA Luigi
MBVM caporal maggiore BRAGAGNOLO Pietro
MBVM caporal maggiore DEFFILE Felice alla memoria
MBVM caporal maggiore LEGNANI Silvio
MBVM caporal maggiore PAGANI Clemente
MBVM caporal maggiore RIPA Angelo
MBVM caporal maggiore SANDRONI Emilio
MBVM caporal maggiore VANDONE Venanzio
MBVM caporale BERTOLLI Carlo
MBVM caporale LEGUTI Carlo
MBVM caporale MISAGNI Giuseppe
MBVM caporale PAGANI Giovanni
MBVM caporale VENESELLI Walter
MBVM caporale ZBOGAR Gabriele
MBVM soldato BADULLI Giuseppe
MBVM soldato BERSANI Guido
MBVM soldato CASTELLI Aurelio
MBVM soldato GALLI D'ANGELO Augusto
MBVM soldato GARLASCHELLI Marino alla memoria
MBVM soldato GIANPIETRI Antonio
MBVM soldato GILARDI Pietro
MBVM soldato MAGISTRALI Claudio
MBVM soldato MAGNONI Renato
MBVM soldato MANZOTTI Luigi
MBVM soldato MAZZINI Bruno
MBVM soldato MORONI Carlo
MBVM soldato MUSCO Alberto
MBVM soldato PAOLOZZI Benedetto alla memoria
MBVM soldato RIGOLI Tarcisio
MBVM soldato STEFANI Orlando
MBVM soldato VAVASSORI Giovanni
CGVM Tenente Colonnello ERAU Giovanni
CGVM Capitano MOTTA Guido
CGVM Tenente CHIEREGATTI Alberto
CGVM Tenente GANDINI Millo
CGVM Tenente MONTESORO Camillo
CGVM Tenente PELOSO Domenico
CGVM Tenente REPETTO Giulio
CGVM Sottotenente APRILE Michele
CGVM Sottotenente DE FALCO Mario
CGVM Sottotenente MARIOTTI Luigi
CGVM Sottotenente MURATORI Mario
CGVM Sottotenente PECCETTI Piero
CGVM Sottotenente PRATO Guglielmo
CGVM Sottotenente ROSSI Luigi
CGVM Sottotenente TOGNOZZI Osvaldo
CGVM sergente maggiore BAGLIVO Luigi
CGVM sergente maggiore BISTOLETTI Angioletto
CGVM sergente maggiore CASARICO Giuseppe
CGVM sergente maggiore CASTELLENGO Domenico
CGVM sergente maggiore CESARCO Battista
CGVM sergente maggiore GASPERONI Armando
CGVM sergente maggiore LENTI Giuseppe
CGVM sergente maggiore LISIERO Luigi alla memoria
CGVM sergente maggiore MINOTTI Marco
CGVM sergente maggiore POZZI Riccardo
CGVM sergente maggiore RINNA Ernesto
CGVM sergente AMBROSINI Carlo
CGVM sergente ANTONETTI Pietro
CGVM sergente BARBIERI Gaetano
CGVM sergente BROGGINI Giovanni
CGVM sergente DANIELE Giovanni
CGVM sergente FRANCOLINO Angelo
CGVM sergente GIUSSANI Angelo
CGVM sergente GUASTALLI Vittorio
CGVM sergente LOVINCI Ambrogio
CGVM sergente MAINO Angelo
CGVM sergente MASSENZANA Innocente
CGVM sergente MILANO Aniello
CGVM sergente NOSSA Giovanni
CGVM sergente PELLIZZARI Ugo
CGVM sergente REDAELLI Luigi
CGVM sergente SPOCCI Antonio
CGVM caporal maggiore AROBBIO Teresio
CGVM caporal maggiore BERNACCHI Luigi
CGVM caporal maggiore BOCCALATTE Natale
CGVM caporal maggiore BUSSU Antonio
CGVM caporal maggiore CASTELLI Giovanni
CGVM caporal maggiore CASTIGLIONI Carlo
CGVM caporal maggiore FOSSATI Carlo
CGVM caporal maggiore GOTTARDI Silvio
CGVM caporal maggiore LANGE' Antonio
CGVM caporal maggiore LONGO Francesco
CGVM caporal maggiore LURASCHI Alfredo
CGVM caporal maggiore MENZAGHI Ferdinando
CGVM caporal maggiore MILANI Mario
CGVM caporal maggiore MORANDO Luigi
CGVM caporal maggiore PURICELLI Luigi alla memoria
CGVM caporal maggiore RONDELLI Ubaldo
CGVM caporal maggiore ROSSETTI Italo
CGVM caporal maggiore RUATTI Marsilìo
CGVM caporal maggiore RUFFATI Giuseppe
CGVM caporal maggiore SANDRONI Emilio
CGVM caporal maggiore SIGNORETTI Amedeo alla memoria
CGVM caporal maggiore SOPRANZI Giuseppe
CGVM caporal maggiore TABORELLI Emilio
CGVM caporale ALEMANNI Pietro
CGVM caporale BONENTI Aurelio
CGVM caporale BROCCHI Delfino
CGVM caporale LAZZATI Mario
CGVM caporale MAGGI Aldo
CGVM caporale MAPELLI Cesare
CGVM caporale PANESSIDI Nicola
CGVM caporale PICA Ettore
CGVM caporale PREATONI Emilio
CGVM caporale ROSSI Dante
CGVM caporale SAREDI Pietro
CGVM caporale ZUFFADA Aldo
CGVM soldato ACITO Nicola
CGVM soldato ADORNO Pietro
CGVM soldato ANTIBELLI Angelo
CGVM soldato BASSANI Luigi
CGVM soldato BENCO Albino
CGVM soldato BENEDETTO Giovanni
CGVM soldato BERGONZI Diego
CGVM soldato BONOMO Francesco
CGVM soldato COZZI Erminio
CGVM soldato DALLU' Pietro
CGVM soldato DELLA FORTUNA Rocco
CGVM soldato FANTINI Nello
CGVM soldato LA MANNA Salvatore
CGVM soldato MAGGI Carmelo
CGVM soldato MALVEZZI Ettore
CGVM soldato MAMMONE Nicola
CGVM soldato MARANGON Erminio
CGVM soldato MEAZZA Guido alla memoria
CGVM soldato MINEO Filippo
CGVM soldato NICOLINI Angelo
CGVM soldato ONRGLIA Oreste
CGVM soldato PARIANI Ambrogio alla memoria
CGVM soldato POZZER Luigi
CGVM soldato QUARANTA Giuseppe
CGVM soldato QUARANTA Luigi
CGVM soldato QUINZANI Virginio
CGVM soldato RE Giovanni
CGVM soldato ROVERA Ugo
CGVM soldato RUDEZ Dusan
CGVM soldato STEFANI Alfredo
CGVM soldato TALAMONE Enrico
CGVM soldato VERRI Antonio
Le fotografie di Carlo Mezzena, 07
Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.
"Distribuzione. Placci e De Rega assistono".
"Distribuzione. Placci e De Rega assistono".
Le fotografie di Carlo Mezzena, 06
Le fotografie di Carlo Mezzena, Sottotenente della 31ª Batteria del Gruppo Bergamo, Divisione Alpina Tridentina. Ogni fotografia è stata recuperata dalla precedente pubblicazione dell'intero album e trattata con l'intelligenza artificiale per renderla più nitida e dettagliata.
"Adunata per il rancio".
"Adunata per il rancio".
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