Altro articolo de Il Giornale nel quale viene giustamente anche citata la posizione di U.N.I.R.R. sul tema dei piastrini e sul relativo commercio... oltre ad un accenno a Un italiano in Russia che fa sempre piacere...
Fonte: articolo di Fausto Biloslavo su Il Giornale,
Dal 2011 camminiamo in Russia e ci regaliamo emozioni
Trekking ed escursioni in Russia sui campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale
Danilo Dolcini - Phone 349.6472823 - Email danilo.dolcini@gmail.com - FB Un italiano in Russia
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domenica 20 settembre 2020
Preghiera del caduto in Russia
Oggi... per tutti i caduti e dispersi della Campagna di Russia, ma anche per tutti quelli che a casa li hanno aspettati invano per anni!
sabato 19 settembre 2020
lunedì 14 settembre 2020
Le piastrine dei morti in Russia
Le piastrine dei nostri caduti in Russia fra macabro mercato e consegna gratuita ai parenti. Il toccante ricordo dei dispersi dopo 77 anni dalla ritirata del Don. Le ultime piastrine purtroppo in vendita e le foto degli alpini...
Fonte: articolo di Fausto Biloslavo su Il Giornale,
Fonte: articolo di Fausto Biloslavo su Il Giornale,
lunedì 7 settembre 2020
I piastrini dei nostri caduti
Questo un post su uno dei diversi gruppi che tengono vivo il ricordo dei nostri caduti in Russia...
Chiariamo un aspetto che forse ai più sfugge: vado in Russia da quasi 10 anni in quei luoghi per vedere e ricordare; i russi giustamente hanno a cuore i loro caduti e forse meno, molto meno, i nostri... ma mi viene da dire che è quasi comprensibile e sinceramente non gliene faccio una colpa. Questo commercio esiste solo perchè ci sono persone che qui in Italia COMPRANO i piastrini dei vostri cari e alimentano così questo squallido commercio; altri ne traggono anche prestigio personale e non dico altro. Poi aggiungo un altro aspetto molto meno conosciuto qui in Italia: i tedeschi ben più odiati dei nostri, ancora oggi, vanno continuamente a recuperare i corpi o i resti dei loro caduti. Quanto detto è verificabile cercando su Internet alcuni siti che ne parlano costantemente. In uno dei miei precedenti viaggi e in uno dei paesi attraversati dalle nostre colonne in ritirata, le persone del luogo ci hanno indicato il punto esatto dove erano ancor oggi sepolti dei nostri soldati; a poca distanza ci hanno indicato un piccolo bosco nel quale erano stati sepolti o gettati i corpi di alcuni caduti tedeschi... hanno poi aggiunto "Ora non ci sono più... i tedeschi sono venuti a riprenderli". Prima di dare la colpa ad altri, guardiamo in casa nostra. Ora U.N.I.R.R. si sta muovendo proprio per colmare certe lacune ed impedire anche questo squallido commercio.
Chiariamo un aspetto che forse ai più sfugge: vado in Russia da quasi 10 anni in quei luoghi per vedere e ricordare; i russi giustamente hanno a cuore i loro caduti e forse meno, molto meno, i nostri... ma mi viene da dire che è quasi comprensibile e sinceramente non gliene faccio una colpa. Questo commercio esiste solo perchè ci sono persone che qui in Italia COMPRANO i piastrini dei vostri cari e alimentano così questo squallido commercio; altri ne traggono anche prestigio personale e non dico altro. Poi aggiungo un altro aspetto molto meno conosciuto qui in Italia: i tedeschi ben più odiati dei nostri, ancora oggi, vanno continuamente a recuperare i corpi o i resti dei loro caduti. Quanto detto è verificabile cercando su Internet alcuni siti che ne parlano costantemente. In uno dei miei precedenti viaggi e in uno dei paesi attraversati dalle nostre colonne in ritirata, le persone del luogo ci hanno indicato il punto esatto dove erano ancor oggi sepolti dei nostri soldati; a poca distanza ci hanno indicato un piccolo bosco nel quale erano stati sepolti o gettati i corpi di alcuni caduti tedeschi... hanno poi aggiunto "Ora non ci sono più... i tedeschi sono venuti a riprenderli". Prima di dare la colpa ad altri, guardiamo in casa nostra. Ora U.N.I.R.R. si sta muovendo proprio per colmare certe lacune ed impedire anche questo squallido commercio.